RIMANDATO A SETTEMBRE: Entrato in funzione cinque mesi fa, dopo appena nove giorni LHC, l’acceleratore di particelle più grande del mondo, si è dovuto fermare per un problema elettrico. Da allora non ha fatto più parlare di sé
pur continuando gli aggiornamenti. L’ultimo risale a pochi giorni fa e riguarda la data ufficiale del suo ritorno in funzione. Non più la primavera, come si era detto inizialmente, ma il prossimo settembre, a un anno esatto dalla prima accensione. Un ritardo non indifferente, che andrà ad aggiungere alla spesa iniziale altri 8 milioni di euro comunque previsti nel budget stanziato per la manutenzione.
LE MISURE DI BARBARA: Un gruppo di astronomi italiani e francesi ha preso le misure di Barbara, un asteroide che dista da noi 180 milioni di chilometri la cui forma ricorda una nocciolina americana. E’ stato come osservare un
granello di polvere se si considera che le sue dimensioni sono di poche decine di chilometri. Eppure, grazie al VLTI, un sistema di 4 telescopi di 8 metri ciascuno che lavorano sincronizzati, è stato possibile per la prima volta arrivare ad ottenere misure con un grado di accuratezza elevatissimo.
SCOMTRO: Uno scontro spaziale senza precedenti a 790 km di quota ha coinvolto due satelliti, uno russo e non più operativo da almeno 10 anni, l'altro americano e dedicato alle comunicazioni. Ora non resta che una nuvola di oltre 600 frammenti orbitanti: non dovrebbero rappresentare una
minaccia per la Stazione Spaziale Internazionale, ma potrebbero invece rivelarsi rischiosi per altri satelliti civili e militari. Di chi è la colpa? In orbita non ci sono norme sul diritto di precedenza e, come riferiscono dalla NASA, non c’è modo di conoscere con assoluta certezza le direzioni di tutti i dispositivi funzionanti, di quelli dismessi o dei frammenti vaganti.
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