Top Five Mese |
novembre 2024
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Precariato: ANCODIS: la scuola italiana tra personale precario e docenti “diversamente precari” |
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Il
precariato
nella scuola italiana ha ormai raggiunto livelli che hanno superato la
soglia
di guardia per un fenomeno che certamente ha condizionato negativamente
almeno
questo ultimo decennio e che resta un’incognita per i prossimi anni.
Forze
politiche, rappresentanti politici e OO.SS. stanno facendo a gara nel
proporre
soluzioni più o meno “clientelari” per stabilizzare migliaia di docenti
e non
docenti attraverso procedure che appaiono tra loro confliggenti per una
contrapposizione ideologica tra chi vuole procedure concorsuali e
meritocratiche e chi avanza proposte che tengono conto soprattutto del
servizio
prestato.
In
questo
dibattito politico-sindacale, Ancodis fa rilevare che c’è un’altra
categoria di
docenti “diversamente precari” nel loro lavoro professionale e cioè
decine di
migliaia di donne e uomini che – oltre la quotidiana azione didattica
negli
ambienti di apprendimento – si dedicano con professionalità, competenza
e
spirito di servizio al funzionamento organizzativo e didattico delle
loro
scuole senza NULLA o quasi ricevere in cambio da parte dello Stato.
Per ANCODIS
Prof.
Rosolino Cicero
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Precariato: Annunciato concorso per docenti di religione. Cisl Scuola “un tavolo al Miur, si pensi alla stabilizzazione dei precari”. |
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“La
Cisl Scuola nazionale ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico
per
avviare un confronto concreto con il Miur, anche allo scopo di
avvicinarlo ai
problemi della categoria dei docenti di religione che, con quindicimila
insegnanti e una anzianità di servizio media di 15 anni in tutto il
territorio
nazionale, aspetta anche in Sicilia da lungo tempo la stabilizzazione.
Siamo
dell’idea che l’imminente concorso annunciato dal Ministero, dovrebbe
pensare
più che alla selezione e al conseguente reclutamento di nuovi docenti,
a una
stabilizzazione del personale già in servizio”. Cosi Francesca Bellia
segretario generale Cisl Scuola Sicilia in una nota interviene
sull’annunciato
concorso per i docenti di religione con conseguente immissione in
ruolo, dopo
l’approvazione della legge n. 159/2019, all’art. 1-bis (Disposizioni
urgenti in
materia di reclutamento del personale docente di religione cattolica),
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre scorso.
Francesca Bellia
(segretaria generale Cisl Scuola Sicilia)
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Precariato: Assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari/e |
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L'art. 1, comma
792, della legge di bilancio appena approvata, accanto a disposizioni
positive come l'abolizione della titolarità di ambito, la riduzione del
percorso di formazione iniziale e prova ad un solo anno (ammesso che in
tale anno ci sia davvero spazio per la formazione...) e la possibilità
di ripetere, per una volta, il suddetto percorso in caso di non
superamento dello stesso, contiene provvedimenti inaccettabili per i
docenti precari non abilitati che da anni reggono le sorti della scuola
pubblica. Il governo, infatti, ha deciso di non bandire il già
insufficiente concorso riservato, previsto dal d.lgs. n. 59/2017
per i docenti non abilitati con tre anni scolastici di servizio, ai cui
vincitori, a partire dall'a.s. 2020/2021 e attraverso un complicato
calcolo di ripartizione, sarebbe spettato circa il 20% delle immissioni
in ruolo. L'intenzione è quella di riservare a questi stessi docenti il
10% dei posti previsti per il concorso ordinario, cui - solo per la
prima tornata - potranno accedere senza il requisito dei 24 cfu, ma
essendo comunque tenuti a svolgere tutte le prove. È ormai sempre più
evidente come qualsiasi governo, da più di dieci anni a questa parte,
dimostri in modo di volta in volta più forte e deciso l'intenzione,
comune a tutti gli schieramenti, di cancellare il diritto dei precari
all'assunzione a tempo indeterminato. In piena opposizione a questo
disegno, pertanto, rivendichiamo la necessità di prevedere: ...
Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS
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Precariato: Stabilizzare i docenti precari. Strategia di MSA |
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In vista dell’approvazione
del nuovo reclutamento (Finanziaria 2019, art. 58), l’Associazione MSA
comparto scuola, in collaborazione con i legali Aldo Esposito e Ciro
Santonicola, illustra la strategia per la stabilizzazione dei precari
di seconda e terza fascia, con almeno 3 contratti su posto vacante. Il
piano straordinario di immissione in ruolo, previsto dalla Legge 107
del 2015, si è posto l’obiettivo di stabilizzare tutti coloro inseriti
in GAE. Tuttavia, questa riforma che è stata pubblicizzata come la
soluzione al problema precariato, in realtà ha risolto solo in parte la
difficile situazione in cui versa la scuola italiana. I docenti di
seconda e terza fascia, infatti, non hanno potuto aderire a questo
piano di stabilizzazione. Ora, se i docenti abilitati hanno potuto
partecipare o parteciperanno ai concorsi straordinari non selettivi, lo
stesso non può dirsi per gli insegnanti inseriti in terza fascia
d’Istituto, per i quali non è stata prevista alcuna stabilizzazione.
Inoltre, secondo quanto contenuto nella bozza del DEF. (Documento di
economia e finanza) in merito alla scuola secondaria di primo e di
secondo grado, la rinnovata fase transitoria, all’esame del Parlamento,
funzionale alle prossime immissioni in ruolo, prevede un “concorso
selettivo” che destina, quale quota di riserva, solamente il 10% sui
posti messi a bando a coloro che abbiano sottoscritto reiterati
contratti al 30 giugno (presso scuole statali).
ufficiostampa@msaservice.it
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Precariato: La calda estate del precariato scolastico |
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Temperature
alte non solo nel clima ma anche nelle vicende del precariato
scolastico, da anni al centro di polemiche, riforme, slogan, programmi
televisivi e discorsi di ogni genere. Sempre più divisa, la categoria
vede contrapposte diverse istanze e la cosa è aggravata dalle
difformità con cui sono effettuate le operazioni di reclutamento o le
applicazioni delle sentenze. Da nord a sud, l'Italia è attraversata da
un flusso fuori controllo di nomine secondo le regole dell'attuale
normativa che però, alla resa dei conti, ha le maglie talmente larghe
da permettere nuove disparità, anche a seguito di un sistema in cui la
disfunzione è la regola. Tra le vicende più scottanti, troviamo la
mancanza di rettifica dei punteggi derivanti dalle frettolose
conclusioni del concorso 2016, terminato solo da una manciata di giorni
per molte classi di concorso, quelle più affollate, tra un balletto di
commissioni e l'altro, confermando quanto andavamo dicendo circa
l'inadeguatezza di questo strumento per reclutare docenti a tempo
indeterminato, docenti di fatto già inseriti da anni nel sistema.
Valeria Bruccola, Coordinatrice
Nazionale Adida
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Precariato: Le Maestre Italiane e l'ingiustizia di stato |
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Della questione
Diplomati magistrale, ormai si parla da anni ... quello di cui poco si
parla invece é come una lotta per ottenere un sacrosanto
diritto, si sia trasformata nel tempo in una guerra tra poveri
(l'ennesima) combattuta a colpi di ricorsi più o meno costosi ...
affidandosi all'arbitrio giuridico, della giustizia italiana. In 17
anni di precariato (sono Siciliana ma trasferita al nord pur di
lavorare) come maestra di scuola primaria in una provincia lombarda,
tanti eventi si sono succeduti e tante situazioni assurde si sono
verificate a random riguardo alla nostra vicenda. Stiamo assistendo in
questi ultimi anni all'ennesima disparitá di trattamento, in una
categoria già logorata ed annientata senza che lo stato e chi lo
rappresenta, stia muovendo un dito per evitarla. Le lotte per
permettere a noi maestre/i di aspirare ad una stabilitá in
virtù del nostro diploma, si perdono nella notte dei tempi e solo nel
2014, grazie alla sentenza di merito di un ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, che ha visto il Consiglio di Stato dare
parere favorevole per tutti i diplomati magistrale, abbiamo ottenuto
una piccola vittoria.
Una maestra precaria
Lorena Fiorito
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Precariato: Audizione in VII Commissione Istruzione Regione Lombardia: proposta dell'Unicobas Scuola Lombardia sottoscritta pubblicamente dai rappresentanti presenti dell'Usb Scuola e Adida |
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Gentile direttore,
oggi alle 14,00 (il 24 marzo 2016) il sindacato Unicobas Scuola
Lombardia è stato ascoltato in VIIa Commissione permanente - Cultura,
Istruzione, Formazione, Comunicazione e Sport della Regione Lombardia.
Ha presentato ai consiglieri regionali un documento in difesa dei
precari di 2 e 3 fascia:
- diplomati magistrali con titolo abilitante ante 2002;
- precari abilitati e non abilitati scuola primaria e infanzia;
- diplomati dei tecnici e professionali - insegnanti di laboratorio
tabella B precari abilitati e non abilitati compresi gli insegnanti
madre lingua;
- insegnanti laureati tabella A precari abilitati e non abilitati;
Il sindacato Regionale Unicobas della Lombardia, propone che il
Consiglio Regionale elabori un D.D.L. che attribuisca la competenza a
disciplinare gli indirizzi di studio con valenza abilitante o formativa
comunque collegati al mondo dell’esperienza lavorativa e in azienda,
all’Ente Regione ...
Il Segretario Regionale Unicobas
Scuola Lombardia
prof. Paolo Latella
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Precariato: I 'pacchi' di Natale di noi precari! |
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Mancano
pochi giorni al Santo Natale ma per i precari storici della
scuola italiana, sotto l'albero, non ci saranno che i "pacchi" che
questo Governo ha confezionato con tanta cura. Una parte di noi,
"veri" precari, è rimasta esclusa dal piano straordinario di assunzioni
che, secondo le favole raccontate al Paese dal Governo Renzi, avrebbe
dovuto azzerare il precariato scolastico, favole che hanno mistificato
la realtà persino nei confronti dell'Europa, che ha ritirato la
procedura di infrazione contro lo sfruttamento del precariato,
"abboccando" ai piani di stabilizzazione del Governo. Ma diverse decine
di docenti precari anche quest'anno stanno lavorando
nelle scuole di ogni angolo del Paese, visto che il Governo ha dovuto
assumerli per garantire il regolare servizio scolastico dalle
graduatorie d'istituto, quelle graduatorie non contemplate dal piano di
assunzioni straordinario perché, secondo il MIUR, sono composte da
docenti che "devono essere valutati" prima di poter insegnare.
Valeria Bruccola
adida.associazione@gmail.com
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Precariato: Laureate in Scienze della Formazione Primaria chiedono giustizia |
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In questi giorni le
Laureate in Scienze della Formazione Primaria, vecchio ordinamento,
abilitate all'insegnamento nella scuola primaria e specializzate nel
sostegno, non inserite nella IV fascia aggiuntiva delle graduatorie ad
esaurimento e quindi escluse dal piano delle assunzioni di cui alla
legge 107/2015, assistono a proclami, messaggi, appelli, presentazione
di emendamenti pro Diplomate magistrali, da parte di avvocati,
associazioni, gruppi, parlamentari etc.. Consentiteci, allora, di dire
ai suddetti "promotori" delle Diplomate magistrale (che molto spesso
ignorano la complessa normativa) quanto segue. Nulla da obiettare sulla
circostanza che le Diplomate magistrali siano inseriti nelle GAE. Ma
molti non tengono conto che quando si riconosce un diritto a una
categoria (Diplomate magistrali) questo (il diritto) non deve provocare
un danno ad altre categorie.
Laureate in SFPVO
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Precariato: Scatti stipendiali ai docenti, vittoria anche in Corte d’Appello di Salerno |
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Ancora una
vittoria presso la Corte salernitana, dopo una lunga battaglia
giudiziaria durata diversi anni. La storia di questo docente come
quella di altri parte da lontano, quando da pochissimo era iniziata la
lotta in favore degli insegnati precari a tutela dei loro emolumenti
economici, più nello specifico per il riconoscimento della progressione
stipendiale. Orbene, nel 2010 presso il Tribunale di Nocera Inferiore
sez Lavoro il docente aveva ottenuto un Decreto Ingiuntivo con cui si
ingiungeva al MIUR il pagamento degli scatti stipendiali mai percepiti,
a seguito della notifica del Decreto Ingiuntivo il Ministero proponeva
opposizione, per cui si instaurava un giudizio a cognizione piena
innanzi al Tribunale medesimo. Il giudizio terminava nel 2012 con una
sentenza che rigettava l’opposizione del MIUR e riconosceva la
progressione stipendiale in favore del docente. IL MIUR, però, non
demordeva e quindi proponeva appello nei confronti della decisione e
dopo alcuni anni, finalmente, la Corte di Salerno confermando un
orientamento già intrapreso l’anno precedente accoglie in pieno le
richieste del docente.
avv. Angelo Tuozzo
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Precariato: Incontro per valutare le possibilità sia per specializzarsi sul sostegno che di abilitazione nelle classi di concorso |
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L'ASA Scuola informa
che sabato 24 ottobre, alle ore 10.00, nella sede di Paternò e
mercoledì 28 ottobre, alle ore 17.30, nella sede di Santa Venerina, si
terrà un incontro per valutare sia le nuove possibilità per
specializzarsi sul sostegno (per gli insegnanti già abilitati) che di
abilitazione nelle classi di concorso (per chiunque sia anche solo
laureato). Verranno valutati tempistica e modalità dei percorsi
formativi in Italia e in Romania.
Partecipa ma soprattutto divulga ai colleghi.
Paternò via Gessai 8 e Santa Venerina via Vittorio Emanuele 27.
seba.luca@hotmail.it
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Precariato: I laureati in Scienze della Formazione Primaria: la loro vicenda e il danno per la scuola |
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Che i
precari della scuola siano in rivolta è una cosa che quasi non fa più
notizia, vista la protesta quasi unanime in ogni angolo del Paese.
Però, come accade per tutti i fenomeni sociali, quando sono tanto
complessi, si perde nella complessità la drammaticità delle singole
realtà che la compongono e tutto si appiattisce in modo acritico, a
danno della comprensione e di una autentica possibilità di risolvere le
singole situazioni. E' il caso dei laureati in Scienze della formazione
primaria, il titolo che abilita all'insegnamento nella scuola primaria,
appunto. Fino al 2012 i docenti con questo titolo hanno avuto accesso
alle GAE, in base a criteri determinati dalla data di iscrizione al
corso universitario e al conseguimento del titolo. Ma da quando è stata
preclusa la possibilità di accedere alle graduatorie ad esaurimento,
per scelta politica, la sorte di questi docenti è stata incanalata nel
drammatico calderone del precariato scolastico, una delle macchie più
cupe della storia del sistema scolastico italiano.
Valeria Bruccola
adida.associazione@gmail.com
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Precariato: Lettera aperta per il direttore del Tg3 Rai, Bianca Berlinguer |
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"Vari gruppi
facebook, composti dal personale precario della scuola, sia docenti che
ATA, hanno dato vita all'iniziativa comune di far sottoscrivere a tutti
gli iscritti una lettera aperta da inviare al direttore del Tg3 Rai,
Bianca Berlinguer. I Precari ATA chiedono alla giornalista
di voler rimediare
a due anni di mancata informazione su tutto quel personale definito
"non docente" (amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici) il
quale è stato completamente ignorato dalla riforma. A differenza del
personale docente, i precari ATA non godono di nessun
piano di assunzioni, nè ordinario nè straordinario, anzi, tutti i posti
su turn over sono stati congelati dalla legge di stabilità.
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Precariato: Presentata un'importante interrogazione per i docenti Diplomati magistrali |
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Grazie
all'intervento dell'On. Vincenza Bruno Bossio (PD) è stata depositata
un'importante interrogazione parlamentare per chiedere al Governo
chiarimenti in merito alla questione più controversa che interessa i
diplomati magistrali, ovvero la natura delle riserva per l'inserimento
in GAE che scaturisce dal provvedimento cautelare del Consiglio di
Stato del giorno 11 marzo 2015. Gli Uffici Scolastici, difatti,
persistono nel confondere la riserva di cui all’art. 6 comma 6 del
D.M.235/2014, con la riserva che scaturisce dalla natura del
provvedimento cautelare che, invece, è direttamente esecutivo, errore
di interpretazione che l'On. Bossio opportunamente sottolinea dal
momento che comporta l’impossibilità da parte dei ricorrenti di
stipulare contratti a tempo determinato e indeterminato vanificando gli
effetti del provvedimento cautelare del Consiglio di Stato. Inoltre,
come la Stessa ribadisce, gli uffici scolastici inadempienti non stanno
ottemperando ad una ordinanza che, di fatto, prevede l’inserimento dei
ricorrenti nelle GAE nei rispettivi Uffici Scolastici.
Valeria Bruccola - Coordinatrice
Nazionale Adida
adida.associazione@gmail.com
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Precariato: Autoproclamiamo il 30 giugno 'Festa Nazionale del Supplente' |
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Gli Amministratori del
"Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro".
Premesso:
- che da oltre un quarto di secolo, il 30 giugno di ogni anno numerose
migliaia di docenti, collaboratori scolastici, assistenti
amministrativi e tecnici finiscono il loro incarico di lavoro nella
Scuola italiana ed entrano il giorno successivo nello stato di
disoccupazione;
- che senza il contributo prestato da tutto questo personale precario,
di sostegno, su posto comune, negli istituti superiori, nei convitti ed
educandati, nelle segreterie e nei servizi ausiliari, lo Stato italiano
non avrebbe potuto assicurare ai bambini e tutti gli altri alunni il
diritto costituzionale allo studio;
Gruppo Supplenti della Scuola per la
Qualità e Dignità del Lavoro
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Precariato: Precariato, la Commissione UE risponde alla prima denuncia: le assunzioni non sono un “regalo” del Governo, ma imposte da Bruxelles |
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Secondo la ‘Direzione
generale occupazione, affari sociali e inclusione’ rimane aperta la
procedura d'infrazione, perché permane la disparità di trattamento tra
precari e personale di ruolo su progressione di carriera e accesso ai
ruoli dirigenziali. Dalla capitale europea giungono rassicurazioni: per
la stessa Commissione europea il ddl ‘La Buona Scuola’ “consentirà alla
maggior parte se non a tutti i dipendenti attualmente con contratto a
tempo determinato di essere assunti su base permanente”. E che quindi
l’esito di approvazione del decreto è anche sotto la loro attenzione.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il nostro sindacato ha già
denunciato a Bruxelles che le 100mila assunzioni sono un bluff, perché
ci sono più di 100 mila precari fuori dal piano straordinario degli
aventi diritto. Per questo continuano i ricorsi in tribunale.
Le 100mila assunzioni dei precari della scuola, che il Governo italiano
vuole far passare come un piano storico che abbatterà la ‘supplentite’
non sono solo sottodimensionate, ma anche attuate perché imposte della
Commissione europea: a confermarlo è la risposta fornita in settimana
dalla ‘Direzione generale occupazione, affari sociali e inclusione’
alla prima delle denunce presentate per l’abuso del precariato in
Italia. ...
Anief.org
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Precariato: Piattaforma dei precari della scuola per una mobilitazione unitaria |
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Il Coordinamento
Precari Scuola Roma (CPS Roma) comunica all'opinione pubblica e agli
organi di stampa il principale risultato della manifestazione del
precariato della scuola tenutasi a Roma, sotto Montecitorio, martedì 17
marzo scorso, cioe' la definizione e la realizzazione, avallata
all'unanimità, di una piattaforma comune a tutta la realtà del mondo
precario della scuola, una realtà molteplice, fatta di gruppi
organizzati e di singoli lavoratori, offesi nella loro dignità di
cittadini e di lavoratori dalla c.d. riforma della Buona Scuola
renziana. La piattaforma, ottenuta dopo mesi di battaglie svolte troppo
spesso
singolarmente, con contenuti e rivendicazioni quasi esclusivamente
specifiche e non sempre inclusive che non permettevano altro se non la
frammentazione e la divisione, facendo il gioco del governo, si basa su
tre capisaldi inamovibili e indisponibili: il rifiuto totale della
riforma renziana, ...
Coordinamento Precari Scuola Roma
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
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Precariato: Non siamo carne da macello ... Caro Matteo! |
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Gentile
redazione di Aetnanet,
mi chiamo Daniela Distefano, sono un insegnante precaria dal lontano
1999 e faccio parte del gruppo Facebook " GAE IN RUOLO-NON UNO DI MENO" fondato qualche
giorno fa e che già annovera più di 4000 iscritti. Abbiamo necessità di
spiegare a tutti in modo chiaro e distinto cosa sono le Graduatorie ad
Esaurimento (Gae) e di affermare il diritto che abbiamo tutti acquisito
all'immissione in ruolo, chi tramite concorsi vinti, chi, invece, con
abilitazioni aventi valore concorsuale. Il governo Renzi, dopo mesi di
propaganda e di slogan sull'abolizione del precariato ha invece virato
sulla soppressione delle graduatorie: in sostanza, dalla bozza del
decreto legge che è circolata e dalle dichiarazione del Presidente del
Consiglio, del ministro dell'Istruzione e del sottosegretario Faraone,
le assunzioni da 150.000 non saranno più di 100.000, e, forse, anche
molto meno.
Daniela Distefano
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Precariato: Buona Scuola – Reclutamento, Anief invita il Governo a non toccare le graduatorie e ad assumere tutti i precari |
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Le liste di attesa
devono essere cancellate soltanto dopo che saranno assunti tutti gli
inclusi, idonei e vincitori del concorso pubblico, supplenti delle
graduatorie ad esaurimento e d'istituto: docenti e personale Ata.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): se non ci saranno certezze in
questo senso nemmeno il 10 marzo, quando le linee guida di riforma
arriveranno in Consiglio dei Ministri, la settimana dopo, il 17 marzo,
assisteremo al più grande sciopero dei precari della scuola: previste
due manifestazioni, davanti al Parlamento e al Miur. E senza le dovute
risposte, la soluzione ritornerà nei tribunali della Repubblica.
Sono innumerevoli le indiscrezioni che si accavallano sui contenuti
della riforma della scuola: un sindacato serio non deve certamente
rincorrerle e alimentare tensioni tra i lavoratori. Di sicuro, però
deve mettere in guardia chi vuole continuare a privare i dipendenti dei
loro diritti: deve dire al Governo che cancellare le graduatorie – ad
esaurimento, d’istituto e di merito – senza prima averle svuotate,
sarebbe un autogol clamoroso. Prima di attuare un’operazione di questo
genere devono infatti obbligatoriamente essere assunti tutti gli
inclusi, idonei e vincitori del concorso pubblico, supplenti delle
graduatorie ad esaurimento e d'istituto. Sia appartenenti alla
categoria dei docenti sia a quelle del personale Ata...
Anief.org
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Precariato: L’ennesima favola di Matteo Renzi |
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"Assumeremo
tutti, cambieremo la scuola, cambierà tutto!" Era ancora
estate, sei mesi fa, quando il presidente del consiglio lanciava
proclami trionfalistici. Poi venne la "buona scuola", che tanto buona
non era, anzi, non lo era proprio, metteva i giovani gratis nelle
fabbriche, magari obsolete, prometteva innovazioni, alcune sensate,
altre a casaccio e nel solo interesse dei poteri forti.
Poi doveva venire il decreto d'urgenza, poi forse no, anzi, proprio no.
Poi un disegno di legge. Ma alla fine nemmeno quello.
Alle fine rimasero solo le linee guida della riforma.
Linee sinuose, nemmeno rette.
E allora qualcuno iniziò a capire che la buona scuola e le assunzioni
erano solo una favola.
L'ennesima favola di Matteo Renzi.
Davide Rossi
Segretario generale
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Precariato: Riconosciuto Congedo Straordinario Retribuito per Dottorato di Ricerca all’estero a docente precario |
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Con l’Ordinanza del Tribunale di Caltagirone (CT) emessa in data 17/12/2014 il Giudice del Lavoro Alessandro Gasparini, ha accolto totalmente il ricorso ex art. 700 c.p.c. da parte di un docente con contratto a tempo determinato, precario e regolarmente inserito nelle prime posizioni classi di concorso A043/AD00/A050/AD02 delle Graduatorie permanenti ad esaurimento dal 2003, per la disapplicazione del provvedimento del Dirigente Scolastico di un Istituto Comprensivo Statale nella quale si concedeva il suddetto permesso straordinario per Dottorato di Ricerca, ma senza retribuzione secondo quanto indicato ed interpretato “erroneamente” dalla circolare Miur n. 15/2011.
giovanni.savia@istruzione.it
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Precariato: Lettera dei supplenti al MIUR E MEF, ricordando il martirio di S. Lucia |
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Il gruppo
facebook dei Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del
Lavoro, preso atto che, ad oggi, giorno dedicato ad una grande martire
della Chiesa cattolica, molti supplenti hanno segnalato a questo gruppo
di non aver percepito le mensilità di settembre e/o ottobre, mettiamo
in rete un TESTO TIPO di sollecitazione perché chi ha il problema lo
possa inviare all'Ufficio VII del MIUR, al suo direttore generale dr.
Jacopo Greco, alla responsabile del settore Elisabetta Davoli, ai
direttori delle Ragionerie Territoriali di competenza, ai dirigenti
scolastici. E comunque questa sollecitazione la facciamo nostra e la
diffondiamo in Rete perchè arrivi ai destinatari anche attraverso gli
uffici stampa.
La lettera che segue è da inviare da pec a pec e/o da casella
istruzione a casella istruzione: ...
Supplentidellascuola.blogspot.it
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Precariato: Sentenza Corte Giustizia UE: sul precariato il Governo continua a sbagliare |
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Non
assumere 60mila docenti abilitati e 40mila Ata esporrebbe lo Stato a
risarcimenti miliardari, molto superiori ai costi della loro
stabilizzazione negata. Sbaglia il sottosegretario Gabriele Toccafondi
a dire, come ha fatto oggi rispondendo ad un’interpellanza
parlamentare, che la questione si ritiene chiusa con il programma “di
assunzioni a tempo indeterminato di circa 148mila docenti delle scuole
di ogni ordine e grado da attuarsi nell'a.s. 2015/16, con conseguente
chiusura definitiva delle graduatorie ad esaurimento”.
Marcello Pacifico (presidente Anief): chi governa continua a ragionare
come se la storica sentenza del 26 novembre a Lussemburgo non fosse mai
esistita, trattando il fenomeno del precariato per comparti. Il punto è
che è finito il tempo di far operare i lavoratori nello Stato per
lunghi periodi, a tempo determinato e su posti vacanti e disponibili
senza alcuna ragione sostitutiva.
La storica sentenza del 26 novembre della Corte di Giustizia europea ha
messo in chiaro, una volta per tutte, che...
Anief.org
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Precariato: Adesso basta! che le scuole paghino Docenti ed Ata che hanno lavorato nei POR Sicilia 2011 (c.d. 'Progetti Leanza') |
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Continua la
battaglia legale del sindacato ASA-Scuola contro i Dirigenti Scolastici
che si ostinano a non voler pagare il personale impegnato nel 2011
nei POR SICILIA. La questione sembra essere stata dimenticata, ma
molti docenti ed ATA attendono ancora i pagamenti legati al servizio
specifico espletato nelle scuole statali nell'ambito dei cosiddetti
"Progetti Leanza". A molti anni di distanza, risultano ancora
innumerevoli le segnalazioni
di docenti ed ATA che devono ricevere le giuste spettanze, ma trovano
nelle scuole un muro di silenzio.
Asascuola.it
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Postato da Redazione Domenica, 07 dicembre 2014 07:30:00 (5602 letture) (Leggi Tutto... | 3604 bytes aggiuntivi | Voto: 3) |
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Precariato: Finalmente il Precariato fa notizia! |
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La sentenza
europea, pubblicata ieri dalla Corte di giustizia
dell'Unione europea, aveva generato molte aspettative, nei docenti
della scuola pubblica statale, oggi ripagate. Viene stabilito, in modo
inequivocabile e definitivo, che lo Stato italiano, attraverso la sua
Amministrazione, ha abusato di contratti a termine nel pubblico impiego
e, nello specifico, in ambito scolastico, per anni ed anni. Il Ministro
Giannini si è subito premurata di rispondere pubblicamente con una
nota, nella quale, con tono "rassicurante", sminuisce immediatamente la
portata della sentenza, asserendo che i contenuti del futuro decreto
del Governo sono "anticipatori rispetto a quello che ha indicato la
Corte europea". Caro Ministro, non è affatto così, e da quando ha
varato il suo progetto, noi precari storici, assunti dalle graduatorie
d'istituto, lo abbiamo detto tante e tante volte.
Valeria Bruccola
Presidente Associazione Adida
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Precariato: Sentenza della corte europea: vittoria del Conitp primo sindacato a portare alla Corte Europea i ricorsi per la tutela del personale docente e Ata |
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Il CONITP esprime la propria soddisfazione per la grande
vittoria
ottenuta con la sentenza della corte Europea a sostegno dei
precari e contro l'abuso in successione dei contratti a
termine. Dopo la sentenza diversi soggetti, come si legge
dai vari siti, si attribuiscono la paternità per
questa sentenza, ma in realtà, il ricorso alla corte Europea è arrivato
grazie ai ricorsi e alle continue battaglie del CONITP. Nei fatti il
tribunale del lavoro di Roma, giudice Centofanti, rinviò alla
corte di giustizia Italiana i ricorsi promossi dal CONITP, la
quale, corte, visto la competenza Europea, con pregiudiziale ha sospeso
il processo e ha inviato alla corte di giustizia Europea i
ricorsi promossi dal sindacato per una valutazione definitiva
provvedimento iscritto nel registro della corte 940984 del
24/07/2013 R.O. nn 143, 144, 248, /2012 proposto dalla Corte
Italiana - 942710IT del 27/08/2013 pregiudiziale C418/13.
Prof. Guastaferro - presidente del
CONITP
crescenzo.guastaferro@conitp.com
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Precariato: La Corte europea impone l'assunzione dei precari e rottama la propaganda di Renzi |
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La
sentenza della Corte di Giustizia europea impone finalmente
l'assunzione di 250.000 docenti precari, che per anni hanno consentito
l'apertura delle scuole in Italia, venendo ripagati con inaccettabili
vessazioni, il licenziamento, l'emigrazione forzata. La manovra di
Renzi per le assunzioni, propagandata in questi mesi,si rivela per
quello che è sempre stata: un atto disperato ma insufficiente per
fronteggiare quanto stava maturando in sede europea. Adesso bisogna
costringere il governo a dare corso subito alle assunzioni, senza forme
di precariato mascherato, senza riduzioni di diritti sul piano
contrattuale e previdenziale, con il pieno riconoscimento della dignità
professionale.Questo significa che è necessario operare sugli organici
in modo opposto a quanto fatto finora: bloccando i trasferimenti
forzati dei soprannumerari, sbloccando i pensionamenti, ripristinando
le ore tagliate in questi anni, diminuendo il numero di alunni per
classe arrivato a livelli incompatibili con la didattica.La sentenza
della corte europea per la scuola italiana è un'occasione di chiudere
la stagione dei tagli e riprendere il ruolo che le è assegnato dalla
Costituzione.
circolo.olgabenario@libero.it
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Precariato: Ecco la Carta d'identità del Gruppo supplenti |
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Oggi 16
novembre 2014 il gruppo facebook Supplenti della scuola per la qualità
e dignità del lavoro conta 5642 iscritti
A beneficio di tutti e, in particolar modo, dei nuovi entrati di queste
ultime settimane, raccontiamo un po' di storia tracciando
sinteticamente l'identità del nostro gruppo la cui descrizione si trova
sotto la copertina all'angolo destro della bacheca.
Oggi festeggiamo l'entrata nel gruppo amministratori di Rosita
Colasanto e Gianna Pilla.
Ma chi sono gli amministratori
-moderatori attualmente in carica e con quali competenze ?
Fondatore del gruppo: Domenico
Ciardulli (supplente Ata ed educatore di 3 fascia)
Auguriamo una buonissima domenica e
lanciamo un "in bocca al lupo" a
tutte e tutti i supplenti della Scuola.
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Precariato: Il precariato storico delle Graduatorie d’Istituto: una questione di legittimità |
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Che il
precariato sia un problema gravissimo del nostro Paese è
questione assai nota, ma non tutti sanno come questa dimensione
"lavorativa" si sia diffusa negli ultimi anni e come essa ricada
negativamente sui progetti lavorativi delle giovani generazioni, sul
benessere psicologico dell'individuo e, in generale, sulle famiglie
italiane. Il precariato, infatti, è una vera emergenza sociale dalla
quale sembra difficile uscire, soprattutto in un periodo di crisi
mondiale come quello che stiamo attraversando. Problema nel problema è
il precariato scolastico, i cui contorni, a differenza di quanto
l'appiattimento mediatico lascia intendere, sono assai frastagliati,
data la complessità del fenomeno e la sua profondità storica.
Valeria Bruccola - Presidente
Associazione Nazionale ADIDA
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Precariato: Ore aggiuntive e il furto ai danni della Geografia |
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In
questi ultimi anni si sta sempre più diffondendo la tendenza da parte
dei docenti di ruolo ad accettare, talvolta su pressante insistenza dei
dirigenti, ore di insegnamento aggiuntive al proprio orario cattedra
con il beneplacito dei 'sindacati maggiormente rappresentativi'. Tale
pratica risulta a mio avviso, non solo priva di solidarietà verso il
settore più debole dei precari, in quanto impossibilitati ad ottenere
un incarico annuale con un orario cattedra intero, condannandoli così
alla roulette delle supplenze temporanee ma, anche, perché aumentando
la percentuale di docenti di ruolo che incrementano volontariamente il
proprio orario settimanale, offrono al Ministero il pretesto per
aumentare, a tutto il corpo docente, a 24 il monte ore settimanale con
atto unilaterale fuori dal quadro normativo contrattuale.
Prof Andrea Vento - GIGA, Gruppo
Insegnanti di Geografia Autorganizzati
gigamail2014@gmail.com
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Precariato: La prima audioconferenza del Gruppo Facebook dei Supplenti |
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Come in tutte le
comunità organizzate, come raramente accade sui social network, le
amministratrici e amministratori del gruppo Facebook "Supplenti della
Scuola per la qualità e dignità del lavoro" hanno tenuto lunedì 21
luglio 2014 la loro prima riunione in conferenza audio su Skype.
I punti all'Ordine del Giorno riguardavano le modalità di rapporto da
tenere con i gruppi politici e la fattibilità di un
documento-piattaforma di proposte al Governo da preparare per il
prossimo anno scolastico.
I presenti alla riunione erano 3 docenti e 3 Ata, gli amministratori
assenti che si sono giustificati: 4.
Rispetto alla proposta di un incontro per il 24 luglio prossimo,
pervenuta da membri della Commissione Cultura della Camera dei
Deputati, l'amministrazione del gruppo ha deliberato di chiedere il
rinvio dell'incontro a fine settembre ...
Gruppo Facebook Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del
lavoro
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Precariato: Precari, spetta la disoccupazione per luglio e agosto |
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Buone notizie per il
personale che ha stipulato un contratto a tempo indeterminato, valido
giuridicamente dall'1/09/2013 ed economicamente dall’1/09/2014, mentre
aveva in corso un contratto a tempo determinato fino al 30/06/2014.
Tale personale nei mesi di luglio e agosto non percepisce stipendio e
finora c'era anche il dubbio se avesse avuto diritto o meno
all'indennità di disoccupazione (Aspi i Mini-Aspi).
Bene, finalmente l'Inps ha chiarito la posizione di questi docenti...
Sinergiediscuola.it
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