Top Five Mese |
novembre 2024
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Didattica a distanza: Il Rotary “Catania Nord” dona tablet per DAD all’ICS “Giovanni Falcone” di San Giovanni la Punta |
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Il
Rotary “Catania Nord”, Presidente notaio Salvatore
Cultrera, assieme al past president dott. Massimo
Consoli si sono recati presso l’Istituto Comprensivo
statale Giovanni Falcone di San Giovanni La Punta. Al termine
dell’incontro con
la Dirigente, dott.ssa Concetta Matassa,
e la direttrice dei servizi generali e amministrativi, Venera
Maria Cristaldi, hanno fatto dono di 5 tablet destinati agli
studenti meno abbienti, nell’ambito del progetto del Rotary
International
“Tablet per dad sovvenzione USAID”.
Una
pregevole iniziativa apprezzata dalla Dirigente, un segnale anche di
incoraggiamento nel momento difficile di emergenza sanitaria Covid.
Lella Battiato Majorana
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Didattica a distanza: Didattica per tutti. Incontro della Fidapa di Bronte |
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08_02_03
Nel corso del Webinar promosso dalla FIDAPA di
Bronte, sabato 7 febbraio, la presidente Enza
Ganci, dopo i saluti delle autorità fidapine, del sindaco di
Bronte, sen Pino Firrarello e delle dirigenti Grazia Emanuele e Maria Magaraci, ha
introdotto la presentazione del libro della giovane socia Concetta Falanga, autrice
del volume “Una didattica per tutti
– Esperienze di flipped classroom e
mastery learning”, edito dalla Erikson.
Il
testo è una preziosa guida didattica per i docenti impreziosita da una
copiosa
documentazione di esperienze didattiche realizzate presso l’Istituto
Brancati
di Catania e la scuola Castiglione di Bronte.
Da
giovane architetto, vincitrice di concorso, ha portato nella scuola un
flusso
di entusiasmo e di creatività, che ha coinvolto i colleghi in un
cammino di
costante formazione e innovazione nella didattica.
Dalle
“Applicazioni tecniche” di un tempo,
insegnate da due docenti, per distinti gruppi maschili e femminili, con
i
differenti lavori manuali, si è passato prima all’Educazione
Tecnica e nella scuola di oggi sono diverse le lauree che
afferiscono alla classe di concorso della Tecnologia,
disciplina che assume un compito di trasversalità tra i saperi.
L’uso
del computer per rendere le lezioni efficaci, il brainstorming di avvio
per
captare l’interesse dei ragazzi verso la disciplina della tecnologia,
che
investe molteplici ambiti del sapere dalle scienze, all’educazione
ambientale;
dall’informatica alla conoscenza del territorio, e poi ancora i
coinvolgenti
mini test al termine di ogni attività, rendono l’ora di tecnologia un
momento
scolastico atteso, gradito, efficace e produttivo di nuove conoscenze e
di veri
apprendimenti.
Giuseppe
Adernò
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Didattica a distanza: La didattica ... una mission! |
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Italia sì, Italia no,
Italia gnamme, se famo 2 spaghi ... LA TERRA DEI CACHI, così cantava
Elio e le storie tese nel 1996. Oggi mi verrebbe da dire e scuola sì, e
scuola no, e DAD si, e DAD no ... la strage impunita! Le scuole aperte
in questo periodo di pandemia ... che vergogna! Il governo non ci
tutela! Quei poveri bambini " costretti"
quotidianamente a dover affrontare questo titano che incombe come un
macigno sulla testa di ciascuno di loro. Potevano lasciarli a casa, al
sicuro, al calduccio senza doverli sottoporre allo strazio di dover
indossare quelle maledette e/o benedette mascherine per oltre 5 ore. E
invece no, si sono ostinati all’apertura della scuola.
Di contro però c’è chi sostiene, invece, che sì la scuola DEVE ESSERE
IN PRESENZA, perché la DaD no, quella non è certo scuola!
La DAD, questa tanto contestata didattica a distanza, nulla di serio,
di costruttivo, di educativo, nulla che possa lontanamente avvicinarsi
a ciò che la Didattica per accezione dovrebbe essere - solo un
surrogato!!!
Eh già ... sicuramente la scuola ha un significato molto più ampio,
concordo anch’io. La scuola non è solo cultura, la scuola è
socializzazione, è contatto fisico, umano, la scuola è crescita, la
scuola è CONFRONTO tra pari e non, la scuola è rigore, regole, ma è
anche risate, divertimento, condivisione, interazione, EMPATIA! Chi di noi avrebbe voluto rinunciare “in toto” a quel periodo magico
che la scuola ha rappresentato nella vita di ciascun adolescente.
Però, per fortuna, a noi ragazzi degli anni’70 non ci è mai stato
negato il diritto di poter andare a scuola. E se anche così fosse stato
cosa avremmo potuto fare per ovviare ad una simile privazione?
Simona Privitera
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Didattica a distanza: La scuola ha un futuro? |
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1) Ripensare la scuola
Ragionare di scuola nei giorni in cui viene sacrificata e
costretta alla didattica a distanza per coprire le pubbliche
inadempienze soprattutto in materia di trasporti pubblici, dopo mesi
estenuanti e difficili in cui gli istituti scolastici hanno
lavorato per garantire in sicurezza la ripresa delle attività
didattiche del nuovo anno scolastico, puo' sembrare un mero esercizio
retorico; forse una provocazione in un clima di esasperata delusione.
Credo invece che serva per alzare lo sguardo " in modo da contrastare il rischio di
ritirarci impauriti e talvolta rabbiosi nel nostro particulare".
(Chiara Saraceno). Se vogliamo pensare al futuro con ragionevole
speranza, sempre con la scuola dobbiamo fare i conti,
perchè necessariamente ci proietta su quello che potrebbe
essere il nostro domani, avendo il compito di prendersi cura delle
nuove generazioni.
Ma la scuola così come l'abbiamo vissuta e così come ancora funziona ha
un suo futuro? Questo è il problema e non è per nulla ozioso che in
modo particolare chi riveste un ruolo in un sistema di
istruzione si chieda come dovrebbe/potrebbe essere la scuola fra
qualche anno. Pensarci significa impegnarsi per impedire,
ognuno per la propria parte, che la scuola si lasci trascinare
dagli eventi, anche se non è dato di potere definire con nettezza i
confini di quel che sarà la nostra società tra un decennio, ma sapendo,
già, che sono cambiati gli orientamenti e le scelte di
moltitudini di persone relativi ai processi di istruzione e formazione.
Raimondo Giunta
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Didattica a distanza: Al Liceo Artistico 'Emilio Greco', di Catania, c’è vita… oltre lo schermo |
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Il
Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania non lascia indietro
nessuno. Soprattutto gli “alunni fragili” e i diversamente abili.
L’istituto scolastico catanese, con una circolare del suo Dirigente, il
prof. Antonio Alessandro Massimino, ha disposto, “su base volontaria”,
per gli alunni con disabilità di poter svolgere la didattica a distanza
in collegamento con il resto della classe o la didattica
individualizzata, supportati dai propri insegnanti di sostegno e dagli
assistenti alla comunicazione, “direttamente” nei locali scolastici. E
il liceo “Emilio Greco è sicuramente tra i primi istituti d’Italia ad
avviare questo percorso didattico innovativo, in tempo di DAD al 100 %,
e sono già state tante le famiglie con alunni disabili che hanno
accolto con vivo compiacimento la proposta del preside Massimino.
L’abbiamo ripetuto tante volte, la scuola senza ragazzi non è scuola, e
gli insegnanti senza alunni non sono insegnanti. Pur tuttavia in questo
difficile tempo di restrizione, di distanziamento e di
autocertificazione è “salutare” sapere che al liceo artistico “Emilio
Greco” di Catania e nelle sedi distaccate di Sant’Agata Li Battiati e
al Polivalente di San Giovanni La Punta c’è vita oltre lo schermo! C’è
speranza, oltre la DAD al 100 o al 75 %, di ripartire e di “fare
scuola” come ai vecchi tempi. C’è tutt’intera, per alunni e docenti, la
voglia di normalità e di vivere tra la cattedra e i banchi… anche se
monoposto!
prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo
Artistico “Emilio Greco”, Catania)
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Didattica a distanza: “La didattica a distanza funziona se ………. |
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La
didattica a distanza non
è una lezione davanti alla videocamera
La
pandemia e l’emergenza contagio Covid-19 hanno
drammaticamente posto in risalto annose criticità della scuola
italiana, per
troppo tempo lasciata scorrere nei flussi non sempre scorrevoli di
graduatorie,
nomine, carenze strutturali e non sempre adeguata formazione professionale capace di rispondere alle
esigenze dei nuovi linguaggi utilizzati dai canali
comunicativi della società di oggi.
Il
lockdown ha trovato la scuola inizialmente impreparata
e quindi è stata accelerata la formazione tecnica per l’uso della
piattaforma
utile della Didattica a distanza, ma inevitabilmente, i variegati
livelli di
competenza di base hanno prodotto ora eccellenti modelli di
apprendimento, ora
povertà o limitate trasmissioni di contenuti che
hanno generato scarsa produttività e
coinvolgimento attivo.
La seconda
ondata di lockdown ripropone per i 24.000 studenti siciliani di scuola
secondaria la didattica a distanza e non essendo stai risolti i
problemi emersi
nella prima ondata ritorna la preoccupazione dell’aumento della
dispersione
scolastica, per la carenza di mezzi tecnologici e di collegamenti
internet da
casa. Si aggrava, inoltre, il disagio
psicologico degli alunni disabili che, come hanno lamentato i genitori,
si sono
sentiti abbandonati e soli, registrando una grave regressione cognitiva.
Rispettando
le leggi e le disposizioni è chiaro il
dovere dei docenti, educatori adulti assicurare
tanto il diritto all’istruzione e alla formazione dei giovani e la
salvaguardia
dell’istruzione pubblica.
Giuseppe
Adernò
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Didattica a distanza: Scuola, su sito Ministero sezione dedicata alla ripresa di settembre |
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Sul sito del Ministero dell’Istruzione è attiva da oggi un’apposita sezione con tutti i documenti e i materiali utili per le scuole, per il personale e anche per le famiglie, per la ripresa di settembre e la partenza dell’anno scolastico 2020/2021.
Disponibili sulla pagina web, i documenti del Ministero, quelli del Comitato Tecnico-Scientifico per l’emergenza relativi al settore Scuola, i link alle pagine degli Uffici Scolastici Regionali, le risposte alle domande più frequenti pervenute al Ministero. La sezione sarà costantemente aggiornata: https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/index.html miur.gov.it
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Didattica a distanza: Pubblicate le Linee guida per la Didattica digitale integrata |
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Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul proprio sito le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata (DDI), previste dal Piano per la ripresa di settembre presentato lo scorso 26 giugno e passate al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Le Linee guida sono anche state inviate alle scuole per la loro applicazione. Il documento contiene indicazioni operative affinché ciascun Istituto scolastico possa dotarsi, capitalizzando l’esperienza maturata durante i mesi di chiusura, di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata. In particolare, il Piano per la DDI dovrà essere adottato nelle secondarie di secondo grado anche in previsione della possibile adozione, a settembre, della didattica digitale in modalità integrata con quella in presenza. Mentre dall’infanzia alla secondaria di primo grado, il Piano viene adottato affinché gli istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”. Per questi gradi di scuola non è infatti prevista didattica integrata alla ripresa di settembre, ma solo didattica in presenza. Il Piano scolastico per la didattica digitale integrata dovrà essere allegato al Piano triennale per l’offerta formativa di ciascuna scuola. Sarà fornita apposita comunicazione alle famiglie, alle studentesse e agli studenti sui suoi contenuti in modo che tutte le componenti della comunità scolastica siano coinvolte. download decreto e linee guida
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Didattica a distanza: Scuola, dall’help desk alle modalità di ingresso e uscita, all’igienizzazione degli spazi |
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Il Ministero
dell’Istruzione ha sottoscritto questa mattina con le Organizzazioni
sindacali il Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre. “Si
tratta di un accordo importante che contiene le misure da adottare per
garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale,
ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola
come il contrasto delle cosiddette classi ‘pollaio’, una battaglia che
porto avanti da tempo e che rappresenta una priorità - ha detto la
Ministra Lucia Azzolina, aprendo il tavolo per la firma -. Ringrazio le
Organizzazioni sindacali e quanti, nel nostro Ministero, in quello
della Salute, nel Comitato Tecnico Scientifico, si sono prodigati per
questo risultato molto atteso dalle scuole. Come Governo avevamo
promesso di trovare le risorse per la ripresa e lo abbiamo fatto:
abbiamo 2,9 miliardi e stiamo mettendo anche fondi per consentire agli
Enti locali di affittare spazi per le lezioni. Non era un risultato
facile, ma lo abbiamo ottenuto”. Dall’help desk per le scuole, alle modalità di ingresso e uscita, alle
pulizie degli spazi, il Protocollo offre regole chiare alle istituzioni
scolastiche ed è un punto di riferimento anche per studentesse,
studenti e famiglie.
“Ritengo particolarmente importante l’help desk che sarà attivato a
supporto degli istituti - ha sottolineato la Ministra -. È la
dimostrazione che non vogliamo lasciare sole le scuole. Che saremo al
loro fianco in ogni momento supportandole in caso di difficoltà, così
come abbiamo già fatto durante gli Esami di Stato”.
miur.gov.it
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Didattica a distanza: Dove andrà la cultura dopo la quarantena? Piero Gobetti insegna ai giovani la mossa del cavallo |
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Nell’editoriale
di luglio del Centro Studi Piero Gobetti di Torino, il direttore Pietro
Polito si pone l’interrogativo: Dove andrà la cultura dopo quarantena?
La diligente disamina, alla luce del pensiero del giovane liberale,
Piero Gobetti, scrittore, editore e critico, che ha scelto come motto
l’espressione in lingua greca: “Che ho a che fare io con gli schiavi”,
presenta due diversi modi di fare cultura: 1.la cultura della genialità
che ha il solo scopo di intrattenere e si manifesta come
improvvisazione, entusiasmo, spettacolarizzazione con la funzione di
distrarre dai veri problemi e confermare opinioni correnti; 2.la
cultura dell’iniziativa che sfida le certezze e va oltre guardando al
domani.
“Abbiamo deciso di mettere tutte le nostre forze per salvare la
dignità prima che la genialità, per ristabilire un tono decoroso e
consolidare una sicurezza di valori e di convinzioni” così scriveva
Piero Gobetti, un anno prima di morire, nel 1924, dopo il delitto
Matteotti che aprì l’era del Ventennio.
Oggi, dopo la quarantena, che ha segnato un “blocco”, lasciando un
segno nella storia personale e sociale, si continua a vivere ancora
sotto l’ombra nera della paura e con la convinzione che “Non sarà più
come prima” e che occorre “cambiare” stile di vita e di relazioni
sociali.
La nuova era post Covid ha il compito di progettare ed aprire
alla cultura un nuovo sentiero, cogliendo l’occasione dell’emergenza
per innovare valori e prediligere stili di vita rivolti alla ricerca di
un miglior bene sociale.
Durante il lockdown siamo stati sommersi dall’alternarsi di notizie
sull’andamento della pandemia e i numerosi DPCM, grondanti di
genialità, non hanno lasciato quasi nulla nelle menti e nei cuori, se
non un pullulare di fastidio, rabbia, ansia e paura per le conseguenze
della grave crisi economica destinata ad accentuarsi come conseguenza
della pandemia. Ciò comporterà un’inevitabile diminuzione delle risorse
destinate alla cultura, e stimolerà una gara perversa tra chi è più
bravo o più furbo, più nuovo o più moderno, più originale, più geniale.
Giuseppe Adernò
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Didattica a distanza: Presentate le Linee guida per settembre |
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“A
settembre si torna a scuola in presenza e in sicurezza” lo ha detto
oggi la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, presentando le Linee
guida per la ripresa insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe
Conte. Il testo ha avuto il via libera, questo pomeriggio, anche da
parte delle Regioni e degli Enti locali, è immediatamente operativo e
verrà ora diramato alle istituzioni scolastiche. “Le Linee guida sono
il frutto di un lungo confronto e di una condivisione con gli attori
del mondo della scuola, comprese famiglie e studenti, con le Regioni,
gli Enti locali, e ci consentono di fare un lavoro che non guarda solo
alla riapertura, ma anche al futuro della scuola. Abbiamo le risorse
economiche, gli strumenti, possiamo far sì che la ripartenza sia anche
volano di innovazione”, ha aggiunto la Ministra. “Stiamo dando
soluzioni chiare, ma flessibili: ogni scuola è strutturalmente diversa
dall’altra, dobbiamo tenerne conto”, ha detto ancora Azzolina.
Confermato, durante la conferenza stampa, un miliardo in più per la
ripartenza, che consentirà, fra l’altro, di avere un maggiore organico
per evitare classi sovraffollate. “Saremo in grado di avere fra docenti
e personale ATA 50mila persone in più”, ha anticipato la Ministra.
Il video della conferenza: https://www.youtube.com/watch?v=xQVCLG-OTzg
miur.gov.it
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Didattica a distanza: La DaD ha salvato la baracca? |
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Io sono un
maestro di scuola primaria, e non un docente universitario, per cui
posso garantire che i danni arrecati dalla didattica a distanza in
questo segmento, e direi in tutto il primo ciclo dell'istruzione, sono
notevoli. C'è chi, invece, ripete come una sorta di mantra spirituale
la tesi propagandista che la DaD avrebbe "salvato la scuola"
dall'emergenza pandemica. Io so solo che c'è chi ha lavorato sodo, per
non sortire granché dai propri alunni, ed a parità di retribuzione, e
chi si è "grattato la schiena", per dirla senza peli sulla lingua,
percependo regolarmente lo stipendio. Direi che è la prassi vigente
anche nella realtà quotidiana di chi vive la scuola in presenza, e
direi in tutto il mondo del lavoro:
"Fantozzi docet". Ma non è il punto centrale del ragionamento. Non mi
interessa il "divide et impera" tra i lavoratori della scuola. Dicevo
che c'è chi si dimostra convinto, in buona o in mala fede, che "la DaD
ha salvato la scuola".
Lucio Garofalo
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Didattica a distanza: L’Istituto Comprensivo 'Italo Calvino', di Catania, al tempo del coronavirus |
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Il COVID 19
non ha fermato la scuola! Anzi, dalle difficoltà possono nascere nuove
e illuminanti idee, “perché in tempi di crisi, i saggi costruiscono
ponti, gli stupidi barriere”. E nonostante la pandemia e il lungo
periodo di sospensione delle attività didattiche, l’Istituto
Comprensivo Statale “Italo Calvino”, di Catania, diretto dal preside
prof. Salvatore Impellizzeri, non si è fermato, anzi, ha continuato a
fare scuola a gonfie vele! Con la passione e la grinta di sempre, le
insegnanti hanno continuato e concluso il progetto POR (IV Edizione)
“Leggo al quadrato. Esprimiamoci con creatività”, coordinato dalla
prof.ssa Venerina Platania, docente di Lettere, con il coinvolgimento
della classe 3^ A.
Angelo Battiato
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Didattica a distanza: Ai giovani e al futuro che verrà. (suonata a quattro mani) |
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La poesia
esprime ciò che non viene bene a dire con le semplici parole! La poesia
è aprire il rubinetto e far parlare il cuore, è istinto naturale, è
sorgiva d’acqua chiara, è zampillo che seduce, e che conduce assai
lontano, tra sentieri di montagna, tra tormenti e turbamenti, illusioni
e confusioni, e poi s’innalza in volo per giungere in luoghi mai
toccati. E in questo tempo d’inquietudine e di gratitudine la poesia è
l’unico modo per dire cose umane, l’unica via che porta dritta al
cuore, l’unica di cui non ci possiamo vergognare. Giammai!
Angelo Battiato
Caro Angelo, diceva il grande Russel: “la cultura è tutto ciò che
rimane dopo aver dimenticato tutto”. Bocciare!? Rimandare!? Sei
politico!? Il nostro “lavoro” è ben altro! Il nostro prodotto non è mai
finito, noi non lavoriamo in fabbrica, non produciamo cuscinetti in
serie o teste di chiodi. Noi siamo educatori! Ed educhiamo i giovani a
crescere, e l’educazione è permanente, dura tutta la vita; bocciare è
come uccidere la vita, un vero delitto. Bocciare significa precludere,
che cosa? La crescita umana e culturale non avviene in tutti allo
stesso modo e negli stessi tempi; ognuno vuole il suo. E poi, non tutti
hanno gli stessi talenti e identiche vocazioni. Bocciare vuol dire
scartare, e questo non fa parte del nostro ruolo e della nostra
funzione. Quello che ho scritto l’ho praticato per 41 anni di
insegnamento. Dicevo ai miei alunni: io sono uno che educa diseducando.
E così nasceva la discussione! E’ questa la scuola: fare sbocciare la
discussione che si alimenta con la coscienza e la scienza nostra - se
ne abbiamo.
Altrimenti siamo solo “istruttori” di scuola guida!
Nuccio Palumbo
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Didattica a distanza: Consiglio generale CISL Scuola - 11 maggio 2020 - Documento conclusivo |
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Il Consiglio Generale della CISL Scuola, riunito in modalità on line il giorno 11 maggio 2020, udita la relazione della segretaria generale Maddalena Gissi la approva, con i contributi emersi dal dibattito e dall’intervento della segretaria generale della CISL Annamaria Furlan.
CISL SCUOLA
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Didattica a distanza: La scuola continua! per una didattica a distanza efficace |
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Un'interessante
tavola rotonda virtuale sul tema " La
scuola continua! Come costruire una
didattica a distanza efficace oggi e per il futuro dell'educazione"
è stata promossa da Cisco Italia il 13 maggio 2020. Utilizzando le
tecnologie online Cisco Webex - che consentono di ricreare classi
virtuali e ambienti di apprendimento, si sono confrontate le esperienze
dell'Istituto paritario Cristo Re di Roma e l'Istituto Maiorana di
Milazzo, coinvolgendo nel dibattito a distanza i giornalisti di diverse
testate. La tavola rotonda, coordinata da Marianna
Ferrigno, è stata introdotta dall'intervento di Angelo Finga di Cisco Webex,
il quale ha presentato le specificità della piattaforma, che, come si
legge in un grafico, ha consentito l'attivazione di 1.500
meetings la prima settimana di sospensione delle lezioni e dopo la fase
di formazione dei docenti dal 15 marzo in poi, sono aumentati gli
interventi on line che hanno raggiunto il numero di 185.308.
Giuseppe Adernò
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Didattica a distanza: l tempo della riscoperta. Un video dei ragazzi dell’IISS Ven. Capizzi, di Bronte, al tempo della quarantena |
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Neppure la quarantena e il coronavirus hanno fermato la fantasia, la
creatività e l’allegria degli alunni dell’IISS “Ven. Capizzi”, di
Bronte! I ragazzi del Liceo Artistico “Ven. Capizzi”, di Bronte,
incoraggiati dalla loro preside, la prof.ssa Grazia Emanuele, a
impegnare in maniera proficua questo periodo di sospensione didattica,
e con la complicità della loro docente di Discipline Audiovisivi e
Multimediale, la prof.ssa Stefania Di Vita, hanno realizzato un piccolo
capolavoro, un simpaticissimo video dove hanno “descritto” la loro vita
al tempo del coronavirus e documentato l’arte di adattarsi a
trascorrere le lunghe giornate tra le mura domestiche, tra video
lezioni, internet, lettura, cucina, letto e riposo forzato! Il video,
dall’eloquente titolo, “Il tempo della riscoperta”, è stato apprezzato
dalla Dirigente Scolastica, la prof.ssa Grazia Emanuele, e da tutto il
personale scolastico dell’istituto brontese.
Angelo Battiato
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Didattica a distanza: Redi Jazz Orchestra 'at home' - Piazza |
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La
Redi Jazz Orchestra è
l'orchestra jazz dell’ Istituto "Francesco Redi" (nelle sue sezioni del
liceo scientifico "A. Russo-Giusti" e dell'ITIS "G. Ferraris" di
Belpasso) e nasce nel 2017 dal fortunato incontro tra il prof. Fabio
Desiderio, jazzista, ed un gruppo di ragazzi simpatici, brillanti e
musicalmente pieni di talento. Questo video è stato realizzato senza
mai incontrarsi, con registrazioni fatte da ogni musicista nella
propria casa, poi unite e ricomposte. Nonostante la distanza fisica - e
le difficoltà del suonare per un gruppo così numeroso eseguendo in
realtà il brano da soli - il progetto comune ha avvicinato nello
spirito i suoi componenti, unendoli in questa esecuzione virtuale.
L’Orchestra Redi Jazz “at home” ha riunito così alunni ed ex alunni,
tra nord e sud Italia, in una grande famiglia tenuta insieme da una
passione comune, fondata sulle profonde emozioni che la musica riesce a
suscitare. Il brano “Piazza”, che viene qui eseguito, è composto dal
grande musicista e pianista jazz siciliano Giovanni Mazzarino ed è
proposto nell’arrangiamento di Fabio Desiderio, scritto appositamente
per questa occasione.
Il videoclip è stato ideato e realizzato da Fabio Desiderio riunendo in
una originale versione, i video prodotti dai ragazzi. Se ti è piaciuto
questo video iscriviti al nostro canale!! La Redi Jazz Orchestra “at home”:
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Didattica a distanza: Didattica a distanza, oltre 5 milioni di risorse PON per l’acquisto di dispositivi per CPIA, sezioni carcerarie e scuole polo in ospedale |
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In arrivo altri 5,2 milioni di euro, di risorse PON, per l’acquisto di dispositivi digitali per la didattica a distanza destinati ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), alle sezioni carcerarie e alle scuole polo in ospedale. L’Avviso pubblico per la distribuzione di queste risorse è pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione al seguente link https://www.istruzione.it/pon/avviso_smart-class_cpia.html. “Prosegue l’impegno per non lasciare indietro nessuno – sottolinea la Ministra Lucia Azzolina –. Dall’inizio di questa emergenza abbiamo deciso di investire risorse per il digitale che oggi servono per l'emergenza, domani resteranno come patrimonio alle scuole. Colgo l’occasione per ringraziare il personale scolastico impegnato nei CPIA, nelle sezioni carcerarie, nelle sezioni ospedaliere, veri e propri fiori all’occhiello del sistema nazionale di Istruzione, che consentono di garantire il diritto allo studio davvero a tutti, secondo quanto previsto dalla Costituzione italiana". Con l'Avviso PON, ciascuno dei 129 CPIA potrà riceve fino a 20.000 euro. Le 449 sezioni carcerarie potranno riceverne fino a 5.000 euro ciascuna, mentre ognuna delle 18 scuole polo in ospedale potrà ottenere fino a 13.000 euro. A questi si aggiungono i CPIA e la scuola polo in ospedale della Provincia autonoma di Trento. Per aderire le scuole avranno tempo dalle ore 10.00 del giorno 7 maggio 2020 fino alle ore 15.00 del giorno 13 maggio 2020. miur.gov.it
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Didattica a distanza: Didattica a distanza per i disabili. Esperienza del GLI dell’Istituto Calvino di Catania |
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A seguito del commento alla lettera della Ministra Azzolina la coordinatrice del Gruppo Inclusione dell’Istituto “Italo Calvino” di Catania ha trasmesso la relazione del lavoro svolto durante la quarantena per il Covid-19 Nel contesto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, con le attività didattiche sospese, l’insegnamento, per il periodo Marzo-Maggio, è proseguito con la didattica a distanza, che ha reso necessario la rimodulazione di quanto progettato all’inizio dell’anno scolastico. Con la consapevolezza dell’importanza del ruolo educativo dei docenti, per le alunne e gli alunni, ognuno di noi si è trovato a dover sperimentare la capacità di saper stare virtualmente vicini ai propri alunni e alle loro famiglie. Già all’indomani della sospensione delle lezioni in presenza, ed in attesa di precise indicazioni del MIUR, l’Istituto “Calvino” si è attivato per utilizzare strategie didattiche che potessero affiancare quelle già in uso, in linea con il nuovo approccio a distanza e del nuovo ambiente di apprendimento.
Prof. Gabriella Caponnetto
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Didattica a distanza: #LaScuolaNonSiFerma, Azzolina: potenziata alleanza Rai-Ministero. Al via palinsesto dedicato e lezioni in tv per alunni e studenti che sono a casa per l’emergenza coronavirus. |
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L’alleanza
fra la Rai e il Ministero dell’Istruzione si rafforza. Dopo la Carta di
intenti
siglata il 24 marzo scorso dalla Ministra Lucia
Azzolina e
dall’Amministratore delegato Fabrizio
Salini, che aveva dato il via a un
potenziamento dell’offerta dedicata alla scuola, parte ora una
programmazione
speciale, frutto del lavoro congiunto fra la Tv pubblica e il Ministero.
Presentato
stamattina, in conferenza stampa, il palinsesto completo (qui l’offerta
- http://www.rai.it/portale/LaScuolaNonSiFerma-b8e35487-a4ca-47d5-9e52-2023ea19a27e.html)
che vede coinvolte Rai
Cultura (attraverso Rai Scuola e Rai
Storia - Rai 3), Rai
Ragazzi, Rai
Play e le sue
‘aule’ aperte. Ogni giorno, su diversi canali, ci sarà un’offerta
dedicata che
va dai più piccoli fino ai ragazzi che devono fare gli Esami di Stato
del
secondo ciclo, con lezioni, approfondimenti, suggerimenti utili (in
allegato il
documento con tutto l’approfondimento).
download: NewsRai -
#lascuolanonsiferma
miur.gov.it
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Didattica a distanza: Attività di didattica a distanza di Filosofia |
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Dal
16 aprile sulla piattaforma PATHS al link:
http://formazione.indire.it/paths è possibile consultare i video dei
filosofi/e, iscriversi ai webinar di formazione per docenti, sviluppare
con
studenti esperienze di didattica a distanza sulle parole proposte. Descrizione
In considerazione della chiusura degli istituti di istruzione dovuta
alla
diffusione del coronavirus Covid-19, la Direzione generale per gli
ordinamenti
scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del
Ministero
dell’Istruzione e l’INDIRE propongono l’attività di didattica a
distanza
Filosofi/e per pensare. L’iniziativa è elaborata nell’ambito del
Progetto A
Philosophical Approach to THinking Skills PATHS ed è in linea con il
Documento
MIUR Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società
della
conoscenza.
Si
tratta di una serie di contributi di filosofi e filosofe per
approfondire
alcune delle parole e dei concetti del pensiero filosofico, da mettere
a
disposizione del mondo scolastico al fine di sviluppare percorsi di
didattica a
distanza di qualità, nell’ottica della piena collaborazione tra scuola,
università, ricerca. L’intento
dell’iniziativa è di favorire dirigenti scolastici, docenti e studenti
nell’attuazione di “modalità di didattica a distanza”, anche in vista
della
preparazione dell’esame di Stato, secondo quanto previsto dal DPCM 8
marzo
2020, art.2, m. e dalla Nota Dipartimentale MIAOOPIT prot. n. 388 del
17 marzo
2020.
download: Avviso
'Attività di didattica a distanza di
Filosofia' del 14 aprile 2020
miur.gov.it
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Didattica a distanza: Coronavirus, possibile l’acquisto di hardware con la Carta del docente fino al 31 luglio. |
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Venerdì, 10 aprile 2020 È stato prorogato fino al 31 luglio 2020 il termine entro il quale sarà possibile acquistare con la Carta del docente anche webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili. Lo rende noto la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
L’ampliamento del pacchetto dei dispositivi acquistabili con la Carta, finalizzato all’aggiornamento professionale dei docenti per organizzare la didattica a distanza, era stato annunciato a marzo dalla Ministra. Gli acquisti ora potranno proseguire fino a fine luglio.
Sul sito della Carta, le FAQ aggiornate relative ai beni acquistabili. miur.gov.it
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Didattica a distanza: #Staiacasamainmovimento: U.S.R. Sicilia - Ufficio di coordinamento di Educazione Fisica. Proposte di attività didattiche motorie a sostegno della didattica a distanza. Scuola Secondaria di I e di II Grado |
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Premesso
che il materiale didattico e video consultabile in questo sito deve
essere considerato a scopo meramente dimostrativo, esso vuole
esclusivamente fornire spunti e suggerimenti di cui i docenti possono
liberamente scegliere di fruire o meno. I contenuti proposti consentono
agli studenti di approfondire tematiche sportive, di educazione alla
salute ed anche di effettuare attività motoria per mantenere un buon
livello di forma fisica e di salute in questo periodo di quarantena.
L’attività motoria proposta è semplice e globale, adattata alle diverse
fasce di età, disegnata per il mantenimento delle capacità motorie ed
in particolare la coordinazione, ed anche l’escursione articolare e la
tonicità muscolare. Si specifica che tale attività è indirizzata (ad
eccezione dell’A.F.A.) ad una popolazione studentesca sana, per cui
soggetti con particolari problematiche fisiche devono astenersi dall’
esecuzione degli esercizi che coinvolgano gli apparati o le strutture
corporee compromesse.
Nel caso di alunni minorenni l’attività va svolta in presenza e con la
supervisione dei genitori.
L’esecuzione degli esercizi deve avvenire in totale sicurezza e cioè:
1. Gli studenti devono indossare tuta e scarpe ginniche;
2. Il pavimento non deve essere scivoloso;
3. Non ci devono essere ostacoli o mobili vicini;
4. Gli ausili utilizzati (sedia o altro) devono essere ben stabili;
5. L’attività proposta dai video deve essere comunque svolta da
chiunque volesse cimentarsi in essa senza rischi ed
in condizioni di massima sicurezza.
Quanto sopra premesso, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, i
Dirigenti Scolastici e i Docenti declinano ogni responsabilità inerente
eventuali infortuni, anche a terzi, derivanti dalla riproduzione degli
esercizi mostrati nei video.
usr.sicilia.it
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Didattica a distanza: #Staiacasamainmovimento: U.S.R. Sicilia - Ufficio di coordinamento di Educazione Fisica. Proposte di attività didattiche motorie a sostegno della didattica a distanza. Scuola Infanzia e Primaria |
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Premesso
che il materiale didattico e video consultabile in questo sito deve
essere considerato a scopo meramente dimostrativo, esso vuole
esclusivamente fornire spunti e suggerimenti di cui i docenti possono
liberamente scegliere di fruire o meno. I contenuti proposti consentono
agli studenti di approfondire tematiche sportive, di educazione alla
salute ed anche di effettuare attività motoria per mantenere un buon
livello di forma fisica e di salute in questo periodo di quarantena.
L’attività motoria proposta è semplice e globale, adattata alle diverse
fasce di età, disegnata per il mantenimento delle capacità motorie ed
in particolare la coordinazione, ed anche l’escursione articolare e la
tonicità muscolare. Si specifica che tale attività è indirizzata (ad
eccezione dell’A.F.A.) ad una popolazione studentesca sana, per cui
soggetti con particolari problematiche fisiche devono astenersi dall’
esecuzione degli esercizi che coinvolgano gli apparati o le strutture
corporee compromesse.
Nel caso di alunni minorenni l’attività va svolta in presenza e con la
supervisione dei genitori.
L’esecuzione degli esercizi deve avvenire in totale sicurezza e cioè:
1. Gli studenti devono indossare tuta e scarpe ginniche;
2. Il pavimento non deve essere scivoloso;
3. Non ci devono essere ostacoli o mobili vicini;
4. Gli ausili utilizzati (sedia o altro) devono essere ben stabili;
5. L’attività proposta dai video deve essere comunque svolta da
chiunque volesse cimentarsi in essa senza rischi ed
in condizioni di massima sicurezza.
Quanto sopra premesso, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, i
Dirigenti Scolastici e i Docenti declinano ogni responsabilità inerente
eventuali infortuni, anche a terzi, derivanti dalla riproduzione degli
esercizi mostrati nei video.
usr.sicilia.it
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Didattica a distanza: Il Coro Cutelli in Google Suite. Il Coronavirus si sconfigge con la Cultura e la Bellezza! |
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Nel Liceo Classico, baluardo dell'Istruzione italiana,
il contributo del Coro è fondamentale! Cantare insieme in questo tempo
di sconforto, unire voce e anima, avvolge tutti in un’armonia magica
che dà sollievo alle nostre giornate. È per questo motivo che da
mercoledì 18 marzo la nostra Dirigente Scolastica Elisa Colella, dopo
un confronto organizzativo con il Maestro Nino Faro, direttore del
Coro, e la prof.ssa Anna Vullo, referente del progetto, ha sostenuto la
ripresa delle prove. È stata quindi creata una apposita classroom sulla
piattaforma Google Suite in uso alla scuola, e così il Coro del
Liceo Cutelli ha potuto intonare di nuovo i suoi canti.
Nel corso degli incontri particolare attenzione viene rivolta allo
sviluppo della musicalità di ciascun corista attraverso la suddivisione
del coro in 4 sezioni, che resteranno collegate online per non più di
30 minuti ciascuna, confermando la stessa scansione oraria delle
attività curriculari.
Non sono mancate esercitazioni di vocalità solistiche con
accompagnamento strumentale, consentite anche dalle nuove tecnologie.
Ne siamo sempre più convinti: #AndràTuttoBene!
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Didattica a distanza: Pagliarisi (Cisl Scuola): “Didattica a distanza, un contributo agli alunni meno abbienti” |
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ll
segretario generale della Cisl Scuola Catania, plaude allo stanziamento
in arrivo dal Governo di risorse a beneficio degli alunni
economicamente più bisognosi. Subito dopo il diritto alla salute
pubblica, al lavoro, segue a ruota il diritto-dovere ad una "Scuola
aperta a tutti", con l'istruzione inferiore, “obbligatoria e gratuita”,
come sancisce la Costituzione. L'agenzia educativa per eccellenza, la
Scuola, non si arrende alla piaga del virus Covid-19. Anche grazie allo
stanziamento in arrivo dal governo, a seguito del recentissimo decreto
di riparto del ministero dell'Istruzione, di risorse stanziate a
beneficio delle singole istituzioni scolastiche su tutto il territorio
nazionale. Il “pianeta scuola” ai piedi dell'Etna, i dirigenti
scolastici, il corpo docente tutto, in prima linea, continuano
nell'incessante opera di non lasciare indietro nessuno, nella
cosiddetta “didattica a distanza”, nella scuola cioè che si
“trasferisce” a casa degli alunni, tramite video-lezioni frontali ed i
materiali on-line in forma di dispense scaricabili, accessibili con
l'ausilio di uno smartphone, di un tablet o di un pc, per quei
fortunati che ne possiedono uno connesso alla Rete.“
Cataniatoday 31 marzo 2020 08:42
F. R.
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Didattica a distanza: Zoom e Privacy: Da ieri, 26 marzo, le impostazioni di condivisione all'interno del tuo account….. e prima del 26 marzo? |
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A tutti i
possessori di un account Zoom
Video Communications (piattaforma di videoconferenza) è pervenuta la
seguente mail. Chi lo dice a quei docenti che hanno tanto decantato il
servizio di videoconferenza facendolo utilizzare a milioni di studenti
e bambini; per caso l'azienda vi ha rilasciato l'informativa privacy,
ed è stata attentamente letta!!!
Qualsiasi account su Zoom, anche quelli gratuiti, permette di
registrare i meeting e di salvarne una copia in locale. Vi risulta
essere presente alcuna notifica (un pallino rosso che lampeggia, per
esempio) a segnalare che c hi sta
ospitando la sessione (insegnante) stia registrando la riunione.
La registrazione include il video, l'audio e anche la trascrizione testuale
della chat.
Inoltre sul sito ufficiale di Zoom, la funzione di monitoraggio
dell'attenzione dei partecipanti, è pensata per sapere se l'utente (uno
studente, magari) ha la finestra della riunione in primo piano oppure
no. In caso negativo, un'icona a forma di orologio apparirà di fianco
al nome della persona che non ha avuto Zoom in primo piano per più di
30 secondi.
Attenti ai dispositivi gratuiti spesso nascondono trappole.
m.nicotra@aetnanet.org
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Didattica a distanza: Teleavviciniamoci. L’esperienza di didattica a distanza dell’Istituto comprensivo 'San Giovanni Bosco' |
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Nella consapevolezza che la scuola è un “ambiente di
apprendimento” creativo e altamente educativo, in cui lo “spazio”
fisico deve avere delle connotazioni umane, esperenziali e relazionali,
al fine di mantenere un legame di valore con gli studenti, in questi
giorni di difficoltà che tutta l’Istituzione Scuola nazionale sta
vivendo, l’Istituto comprensivo “ San Giovanni Bosco” di
Catania ha sin da subito messo in atto modalità concrete per tenere
vivo il rapporto con i propri alunni e alimentare quello “spazio
educativo” che non è più fatto di routine scolastica, presenza attiva,
coinvolgimento personale e diretto. Lavorando sempre in stretta
collaborazione tra loro, i docenti, rispondendo all’immediato stimolo
proposto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Valeria Pappalardo,
dall’animatore digitale e dal team dell’innovazione digitale, si sono
adoperati per attivare modalità di “didattica a distanza”, utile a
colmare il “tempo vuoto” della didattica, mettendo on line un sito di
Istituto “ DIDANZA” https://sites.google.com/sgboscoct.edu.it/didanza/home-page
avente l’obiettivo di non lasciare soli gli alunni, di essere presenza
concreta e attiva nella costruzione dei loro saperi e delle loro
conoscenze.
Patrizia Zappalà
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Didattica a distanza: Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza |
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È
disponibile, sul sito del Ministero dell’Istruzione, la nota inviata
alle scuole con le prime indicazioni operative per le attività di
didattica a distanza.
Cosa si intende per didattica a distanza, la questione della privacy,
la progettazione delle attività, l’attenzione agli alunni con
disabilità e con bisogni educativi speciali, la valutazione delle
attività didattiche a distanza: questi i temi trattati dalla nota su
cui il Ministero sta lavorando da giorni per offrire chiarimenti e
supporto alle istituzioni scolastiche.
*****************************
Carissimi,
l’emergenza sanitaria che l’Italia sta attraversando ha reso necessari,
nell’arco di pochi giorni, provvedimenti che richiedono al Dirigente
scolastico, nell’ambito del più ampio esercizio delle sue prerogative,
di “attivare per tutta la durata della sospensione delle attività
didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche
riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”. Non
si tratta, voglio sottolinearlo, di un adempimento formale, perché
nulla di meramente formale può essere richiesto in un frangente come
questo. Occorre ritornare, al di fuori della logica dell’adempimento e
della quantificazione, alle coordinate essenziali dell’azione del
sistema scolastico.
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