Top Five Mese |
novembre 2024
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Leggi: Approvata la Legge di bilancio: organico per l’emergenza, riduzione delle classi numerose, valorizzazione dei docenti, educazione motoria, ecco le principali misure per la scuola. Per l’Istruzione stanziati oltre 900 milioni sul 2022 |
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La Camera dei deputati ha
approvato oggi, in via definitiva, la Legge di bilancio che, per il
2022,
prevede uno stanziamento di oltre 900 milioni per il settore
dell’Istruzione.
“Con la legge di bilancio stanziamo più di 900 milioni per la
scuola, che vanno ad aggiungersi agli oltre 17 miliardi previsti con il
Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza. Risorse che consentono di affrontare
gli
impegni nell’immediato, come l’emergenza sanitaria e la valorizzazione
del
personale, e gli investimenti nel medio e lungo periodo. Il passaggio
parlamentare e il lavoro svolto insieme ai gruppi ci hanno consentito
di
potenziare alcune misure e aumentare i fondi a disposizione del settore
Istruzione. Le scuole avranno a disposizione 400 milioni per prorogare
i
contratti del personale aggiuntivo, sia insegnanti che ATA, assunto
temporaneamente per fronteggiare l’emergenza sanitaria; con 300 milioni
alimenteremo il fondo per la valorizzazione dei docenti. Ma ci sono
anche altre
misure significative, come i 20 milioni per il supporto psicologico di
studentesse e studenti e del nostro personale. Continuiamo a investire
per
potenziare la scuola, migliorare le infrastrutture e la qualità del
nostro
sistema di istruzione”, sottolinea il Ministro Patrizio
Bianchi.
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Leggi: 730-2017 Detrazioni per le famiglie: cosa è utile sapere |
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Tempo
di detrazioni e tempo anche di crisi in famiglia, alla ricerca della
tale ricevuta o del tal scontrino che proprio non si trovano. Per le
spese scolastiche, si scopre di aver dimenticato la causale, oppure il
nome del bambino, e allora che fare? Come Associazione Genitori A.Ge.
Toscana abbiamo quindi inviato a tutte le scuole della nostra regione
alcuni consigli utili da diffondere tra i genitori, allegando una
scheda che indica come detrarre le spese più comuni per una famiglia
(contributo volontario, assicurazione, gite, palestra, asilo nido,
università, adozioni a distanza, adozione di minori stranieri,
erogazioni liberali ad Associazioni del Terzo Settore ecc.). Come noto,
il 730 precompilato deve
essere presentato entro: - il 23 luglio nel caso di
presentazione diretta all’Agenzia delle
entrate;
- il 7 luglio nel caso di presentazione al sostituto d’imposta oppure
al Caf o al professionista.
agetoscana[at]age.it
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Leggi: Scuola, marcia indietro Il prof può chiedere di tornare vicino a casa |
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L’intesa con i
sindacati. La stima: effetti su 50 mila docenti
Si torna al punto iniziale. C’era una volta la Buona scuola. Quella che
doveva premiare il merito, assegnare i prof giusti alle scuole che ne
avevano bisogno, dare un po’ di stabilità e cancellare la supplentite.
Non è successo. Gli insegnanti che servivano non sono arrivati (non
tutti almeno). I supplenti sono rimasti. Migliaia di persone hanno
dovuto trasferirsi lontano pur di avere una cattedra. E in molti
istituti il clima è diventato rovente.
Allora si ricomincia da capo. Con una nuova ministra...
Claudia
Voltattorni cvoltattorni@corriere.it
Corriere della sera
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Leggi: Un nuovo strumento per tutelare i diritti dei bambini |
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L’UNICEF, in qualità di
promotore dei diritti dei bambini in tutto il mondo, plaude alla
notizia secondo la quale i bambini potranno presto presentare reclami
al Comitato ONU sui Diritti dell’infanzia, assicurando il proprio
diritto ad essere ascoltati.
Il terzo Protocollo Opzionale alla Convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza, riguardante le procedure di reclamo,
sancisce espressamente il diritto dei minori a segnalare le violazioni
dei loro diritti.
A seguito della ratifica avvenuta in data 14 gennaio 2014 da parte
della Costa Rica, questo strumento legale di fondamentale importanza
entrerà in vigore nell’aprile 2014.
Unicef
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Leggi: Decreto Legge n. 76 – Misure per il lavoro. Gli articoli che riguardano il sistema scolastico |
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Anche a seguito del nostro intervento non è prevista la paventata misura sul 30% dei risparmi che rimane quindi destinata alla valorizzazione professionale del personale e comunque ad aspetti retributivi dello stesso personale. DECRETO-LEGGE 28 giugno 2013, n. 76. Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti. (Entrata in vigore del provvedimento: 28/06/2013) . Art. 2 (Interventi straordinari per favorire l'occupazione, in particolare giovanile) (…) 14. Il Ministro dell'istruzione, dell'università della ricerca di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con decreto da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge fissa i criteri e le modalità per definire piani di intervento, di durata triennale, per la realizzazione di tirocini formativi in orario extracurricolare presso imprese, altre strutture produttive di beni e servizi o enti pubblici, destinati agli studenti della quarta classe delle scuole secondarie di secondo grado, con priorità per quelli degli istituti tecnici e degli istituti professionali, sulla base di criteri che ne premino l'impegno e il merito. Con il medesimo decreto sono fissati anche i criteri per l'attribuzione di crediti formativi agli studenti che svolgono i suddetti tirocini. Dall'attuazione delle misure di cui al presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Segreteria Territoriale Uil Scuola Catania f.to salvo mavica, segretario generale.
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Leggi: Scuole sede di seggio elettorale: utilizzazione del personale |
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IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DELLA SCUOLA. In occasione delle prossime elezioni nelle scuole sede di seggio le lezioni saranno sospese a causa della chiusura temporanea dei locali della sede di servizio, di conseguenza, e i docenti e gli ATA non presteranno attività lavorativa.Tali circostanze sono equiparate a quelle disposte dalle autorità competenti per particolari motivi come, per esempio, nevicate, alluvioni, interventi di manutenzione straordinaria, ecc., che precludono al personale e agli allievi l’accesso ai locali: in tali occasioni le assenze, comprese quelle del personale ATA, sono pienamente legittimate e non devono essere “giustificate” e nemmeno essere oggetto di decurtazione economica. Ciò in quanto, l rapporto di lavoro del personale della scuola è di natura civilistica e obbligazionaria tra le parti che lo sottoscrivono.Il principio giuridico di riferimento è statuito dall’art. 1256 del Codice civile, che recita: “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore (nel nostro caso dipendente della scuola), la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo dell’adempimento”.I giorni di chiusura per causa di forza maggiore devono quindi essere assimilati a servizio effettivamente e regolarmente prestato, in quanto il dipendente non può prestare la propria attività per cause esterne e tale chiusura è “utile” a qualunque titolo: 180 giorni per l’anno di prova, proroga/conferma di una supplenza ecc. da Ufficio Stampa UIL Scuola Segreteria Nazionale
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Leggi: Assenze: attenti alla documentazione giustificativa |
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Una circolare del 28/01/2013 del Mef ci fornisce l'occasione per riprendere un tema molto sentito dal personale e dalle amministrazioni: le assenze dal servizio.In particolare, ci soffermeremo sulle assenze per malattia e sulla documentazione che è necessario presentare a giustificazione dell'assenza. Nel caso di certificazioni mediche allegate dai dipendenti alle domande di concessione del benefico economico previsto in caso di malattia con ricovero è necessario che gli Uffici verifichino che queste siano conformi al dettato normativo, nel senso che la documentazione sanitaria non deve riportare come dicitura un generico "intervento chirurgico", ma l'indicazione esatta che lo stesso sia avvenuto in regime di ricovero, day-hospital, day surgery. Infatti, solo tali ultime fattispecie sono escluse dalla ritenuta del trattamento accessorio, nonché dall'obbligo della reperibilità in sede di visita domiciliare di controllo. Quindi, da un lato è opportuno che il dipendente verifichi attentamente la correttezza della documentazione rilasciata dalla struttura sanitaria, dall'altra è necessario che anche l'ufficio che gestisce le assenze del personale effettui gli opportuni controlli. Nel caso in cui la documentazione non rispetti il dettato normativo, l'assenza dovrà essere trattata come malattia "ordinaria", soggetta quindi alla decurtazione del trattamento economico accessorio. da www.sinergiediscuola.it
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Leggi: Dimensionamento scolastico in Sicilia per l’anno 2013/2014 |
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Si riportano in allegato i criteri di riferimento relativi alla procedura di dimensionamento scolastico nella regione sicilia per l'anno scolastico 2013/2014. Eventuali osservazioni/integrazioni da parte dei componenti il tavolo tecnico dovranno essere inviati al seguente indirizzo email: dgiubilaro@regione.sicilia.it entro e non oltre mercoledì 30 p.v. Inoltre si rende noto che a seguito dell'incontro avuto in data odierna sulle procedure del dimensionamento della rete scolastica regionale relative all'anno scolastico 2013/2014 con i componenti del tavolo tecnico regionale, il presente avviso vale anche quale notifica ai Comuni e alle Province siciliane per il tramite dei componenti ANCI e UPI. 25-GEN-2013 - Ass. Nelly Scilabra
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Leggi: Orario dei docenti: L’emendamento del Governo al comma 42 approvato in commissione V Bilancio. Si attende ora il parere del MEF |
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Domenica 11 novembre 2012. Commissione V. Questo è il testo dell’emendamento presentato dal Ministro Profumo per come approvato dalla V Commissione Bilancio della Camera. ART. 3. Sopprimere il comma 42. Conseguentemente: a) dopo il comma 42, aggiungere i seguenti: 42-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2014 il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca dismette la sede romana di piazzale Kennedy e il relativo contratto di locazione è risolto. Da tale dismissione derivano risparmi di spesa pari a 6 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014. 42-ter. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 870, della legge 29 dicembre 2006, n. 296, è ridotta di euro 20 milioni a decorrere dall’anno 2013. 42-quater. Nell’esercizio finanziario 2013 è versata all’entrata del bilancio dello Stato la somma di 30 milioni di euro a valere sulla contabilità speciale relativa al Fondo per le agevolazioni alla ricerca di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, a valere sulla quota relativa alla contribuzione a fondo perduto. 42-quinquies. Le risorse finanziarie disponibili per le competenze accessorie del personale del comparto scuola sono ridotte di 47,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013, per la quota parte attinente al Fondo delle istituzioni scolastiche.
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Leggi: La fruizione delle ferie nei periodi di sospensione delle lezioni nel corso dell’anno scolastico non è obbligatoria |
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La CISL SCUOLA ha inviato il 31 ottobre ai Dirigenti Scolastici di Catania e provincia la seguente nota a seguito di numerose segnalazioni dei docenti precari.
Giuseppe Denaro Segretario Generale CISL Scuola - Catania)
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Leggi: Lettera aperta a Nicola Porro |
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Dott. Porro, chi
Le scrive è un docente di una scuola superiore italiana. Mi sento di
contraddire quanto da Lei affermato nel Suo intervento " I politici e le 18 ore dei prof": la proposta
governativa da Lei approvata non è una buona proposta, anzi una pessima
proposta, e intendo dimostrarglielo dialetticamente, cioè mostrando
l'inconsistenza delle tesi che Lei avanza. Lei scrive che in un periodo
di sacrifici tutti dobbiamo impegnarci. Giusto. Ma la categoria dei
docenti delle scuole ha già sulle spalle il peso degli 87.500 posti
tagliati dall'art. 64 L. 133/2008, con il necessario corollario di
soprannumeri, trasferimenti forzati e aule stracolme di alunni (a causa
delle nuove regole per la formazione delle classi contenute in tale
disposizione). Abbiamo anche un CCNL che è scaduto nel 2009 e i cui
coefficienti per il calcolo della retribuzione - che, per inciso, sono
tra le più basse, a parità di qualifica e di impegni contrattuali, del
pubblico impiego in Italia, per non parlare della situazione vigente
nella maggior parte degli altri paesi dell'UE - sono rimasti fermi a
quando fu firmato, precisamente al novembre del 2007. Di conseguenza
non vogliamo fare sacrifici, non per partito preso, ma semplicemente
perché abbiamo già dato.
Alessandro Grussu
alessandro.
grussu@istruzione.it
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Leggi: DDL Stabilità e fondi alle paritarie, ecco come stanno le cose. Ignoranza e malafede tra i detrattori della libertà di educazione. |
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Rassegna da Il Sussidiario.net del 24.10.2012.
Sul finanziamento 2013 alle scuole pubbliche non statali si leggono strafalcioni tutti i giorni. Per lo più è ignoranza ma c’è anche della malafede, perché a qualcuno che in Italia ci siano scuole libere, luoghi che fanno educazione, non va proprio giù.
Siamo uno dei pochi Paesi europei che ancora non riconosce la piena libertà di educazione, mancando il riconoscimento economico. Ci sono, è vero, i contributi, ma ben altra cosa sarebbe togliere gli ostacoli economici al riconoscimento della parità scolastica. In altri Paesi la famiglia paga le tasse e sceglie dove mandare i figli a scuola, lo Stato riconosce quindi una spesa standard alla scuola che la famiglia sceglie.
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Leggi: L'intervista a Giuseppe Colosio; «Giusto far lavorare di più i prof» così si evitano tagli e si risparmiano 280 milioni |
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Milano. Il Giornale del 24-10-2012 Intervista al direttore Giuseppe Colosi. Giuseppe Colosio conosce alla perfezione la normativa che riguarda la categoria degli insegnanti. A lungo direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, è in pensione dal primo ottobre. Ma della proposta di legge del ministro Profumo che vorrebbe innalzare a 241 le ore settimanali dei professori ha un'opinione positiva. Professor Colosio, come spiega le resistenze del corpo insegnante? «Si spiegano con il fatto che questa proposta rappresenta non giuridicamente ma nei fatti un aggravio di lavoro. Che sarebbe compensato con un aumento delle ferie. Attualmente gli insegnanti hanno diritto a 34 giorni, compresi tra il primo luglio e il 31 agosto. Qualche preside ha tentato di avviare delle attività in quei due mesi, senza riuscirci.
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Leggi: La paura di perdere voti; se il governo si inchina ai ricatti della casta della nostra scuola; la scuola non serve a formare studenti, ma a generare posti di lavoro |
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Il ministro dell'Istruzione, Profumo, ha inserito nell'ultima legge di stabilità l'aumento, a parità di stipendio, dell'orario di lavoro per professori di scuola. La legge prevede il passaggio da 18 ore settimanali a24. In cambio i professori otterrebbero 15 giorni di vacanze in più all'anno. Si tratta di una buona proposta. Ed è precisamente per questo motivo che essa non passerà. Il coro dei contrari è unanime: dai professori ai sindacati. Dal Pd al Pdl. In un momento in cui a tutti è chiesto un grande sacrificio, la casta delle nostre scuole non ci sta. Appoggiata dalla politica che la considera, proprio per la sua numerosità, un bacino elettorale da non contrariare. I contribuenti sopportano più tasse, hanno meno detrazioni, le imprese pagano più che nel resto d'Europa, le aziende private sono costrette a fare contratti di solidarietà, le fabbriche chiudono, abbiamo almeno un milione di pensionati (tra esodati e ricongiunzioni onerose) in ambasce, ma i nostri professori considerano un loro diritto intoccabile lavorare 18 ore alla settimana.
di Nicola Porro, Il Giornale del 23.10.2012
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Leggi: Orario dei docenti della secondaria a 24 ore – I chiarimenti del governo nella relazione tecnica fugano gli allarmismi |
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Leggendo con attenzione il Testo integrale della Legge di Stabilità 2012 con la relazione tecnica di 96 pagine nella quale il governo Monti spiega i 14 articoli della Legge di Stabilità si chiarisce la questione dell’aumento dell’orario da 18 a 24 dei docenti della scuola secondaria superiore nel senso che tale provvedimento non intacca l’organico su cui vengono effettuati i calcoli per stabilire la quantificazione delle cattedre. Le sei ore servono soltanto a realizzare una forma di organico funzionale di istituto che consente alle scuole autonome di gestire le sostituzioni interne e le necessità legate al funzionamento quotidiano dell’orario della didattica comprese le ore eccedenti. Gli allarmismi indotti da presunti tagli che minerebbero alla radice le aspettative dei precari sembrano fugati dalla lettura attenta della relazione tecnica che per comodità riportiamo integralmente nella parte che riguarda la scuola.
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Leggi: TRATTENUTA TFR TFR: è incostituzionale la trattenuta del 2,5% sugli stipendi dei dipendenti pubblici |
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Riportiamo dal sito dell’ANIEF www.anief.org , sindacato aderente alla Confedir, l’informazione che La Consulta, con la sentenza n. 223 dell’11 ottobre 2012, ha annullato l’art. 12, comma 10 del d. l. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 nella parte in cui discrimina i lavoratori pubblici rispetto a quelli privati dove la trattenuta è interamente a carico del datore di lavoro. Aveva ragione l’Anief che sola tra i sindacati aveva messo a disposizione un modello di diffida per i ricorrenti e aveva iniziato le procedure di ricorso al giudice del lavoro. Secondo una prima stima dell’ANIEF, lo Stato dovrà adesso versare circa 8 miliardi di euro! L’articolo 2120 del Codice civile, infatti, prevede che dal 1° gennaio 2011 la trattenuta del TFR del 6,91% sia interamente a carico dell’amministrazione.
Marcello Pacifico, presidente dell'ANIEF
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Leggi: Cassazione: legittimo il licenziamento del lavoratore che falsifica un certificato medico |
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La Cassazione, con sentenza nr. 14998 dello scorso 7 settembre 2012, ha dichiarato la legittimità del licenziamento disciplinare imposto da una azienda al lavoratore per aver falsificato, allungando i tempi della malattia, un certificato medico. Gli Ermellini confermano la sentenza della Corte d’appello di Bari, respingendo il ricorso del lavoratore; secondo la Suprema Corte, infatti, la correzione apportata dal dipendente al certificato di malattia, per allungare il periodo di assenza dal lavoro, costituisce senza dubbio un falso. Di conseguenza, l’assenza del lavoratore deve ritenersi “assenza ingiustificata” dal posto di lavoro e, come tale passibile di licenziamento disciplinare. A nulla è valsa la tesi del dipendente che incolpava la Asl per l’erronea compilazione del certificato, dovendosi, invece ritenere coperto dalla malattia anche il periodo contestato come assenza ingiustificata. di Massima Di Paolo www.lavorodiritti.com
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Leggi: Scuola: verso l'applicazione della Costituzione? Accordo su “Finalità, tempi e modalità di attuazione” del Titolo V della Costituzione in tema di istruzione e formazione |
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Pietro Perziani, Sabato 23 Giugno, http://www.governarelascuola.it La recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha bocciato le norme sul dimensionamento ed ha invece approvato quelle sulle scuole sottodimensionate, ha suscitato un certo scalpore, ma va detto che essa è perfettamente in linea con le numerose sentenze emesse dalla Corte dal 2003 ad oggi; il fatto è che lo Stato continua a legiferare come se la Riforma del Titolo V non fosse stata mai fatta, eppure sono passati 11 anni. Questa volta, però, lo Stato si è “fatto furbo”; ben sapendo che le norme sul dimensionamento sarebbero state bocciate dalla Corte, ha adottato una specie di norma di salvaguardia che garantisse in ogni caso la riduzione di spesa: la non assegnazione del dirigente e del Dsga alle scuole sottodimensionate.
Il preside Pietro Perziani
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Leggi: Le nuove norme sui licenziamenti il senato approva il ddl Fornero nel testo elaborato dalla commissione spiegate dal sen. Pietro Ichino |
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Leggi: Il DDL FORNERO in aula al Senato; le nuove norme sui licenziamenti negli interventi di Pietro Ichino |
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Leggi: Esami di Stato 2012 a conclusione del primo ciclo di istruzione accertamento degli apprendimento in italiano e in matematica. |
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Il giorno 18 giugno 2012 si svolgerà la prova scritta a carattere nazionale introdotta dalla legge del 25 ottobre 2007 n. 176.
Obiettivo principale della prova predisposta dall'INVALSI è l'accertamento dei livelli generali e specifici di apprendimento in italiano e in matematica degli studenti italiani a conclusione del primo ciclo di istruzione.
La registrazione dovrà essere effettuata da tutte le Istituzioni scolastiche statali e paritarie in cui è attiva almeno una classe terza della scuola secondaria di I grado.
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Leggi: Corte dei Conti: nel 2010 i permessi sindacali nel settore pubblico, scuola compresa, sono costati all'Erario 151 milioni di euro |
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Il Sole 24 Ore del 14.5.2012 . Nella relazione 2012 sul costo del lavoro pubblico, i magistrati contabili spiegano che «la fruizione dei diversi istituti (aspettative retribuite, permessi, permessi cumulabili, distacchi) equivale «all'assenza dal servizio per un intero anno lavorativo di 4.569 unità di personale» Nel 2010 i permessi sindacali nel settore pubblico sono costati all'Erario 151 milioni di euro. Lo afferma la Corte dei Conti nella nota di sintesi della relazione 2012 sul costo del lavoro pubblico, spiegando che «la fruizione dei diversi istituti (aspettative retribuite, permessi, permessi cumulabili, distacchi) relativamente al 2010 può essere stimata come equivalente all'assenza dal servizio per un intero anno lavorativo di 4.569 unità di personale, pari a un dipendente ogni 550 in servizio».
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Leggi: Questa volta i tagli per le scuole dovrebbero essere selettivi e mirati agli sprechi; una segnalazione della Rete ASASI coraggiosa e innovativa |
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Quand’ero piccolo mia madre mi narrava di un contadino chiamato Giufà che, ogni giorno, dava meno biada al suo cavallo, per abituarlo a non mangiare. Finì che il cavallo morì e il contadino disse “Proprio ora che lo avevo abituato a non mangiare, mi è morto!”
E’ successa la stessa cosa per la Scuola Italiana. Il Ministro quindi vuole sapere come fare a risparmiare.
Glielo diciamo noi.
Tripodi Roberto
Presidente Rete ASASI
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Leggi: Caro Monti, prima di 'sforbiciare' occorre farsi le domande giuste |
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Dal sito http://www.ilsussidiario.net di Gianni Mereghetti
La scuola è di nuovo nell’occhio del ciclone. La revisione mirata della spesa pubblica diventa una scure che, impietosa, si abbatte a tagliare sia rami secchi, sia rami ancora verdi e vivi. I tagli alla scuola sono una necessità da cui non si può prescindere, il contributo dovuto per rimettere in sesto i conti disastrosi dello Stato. E di fronte all’emergenza il criterio che viene adottato è quello di spendere di meno per l’istituzione, di tagliare sedi istituzionali e biblioteche, di dare una bella sforbiciata agli affitti. Un criterio accettabile, ma che è del tutto difensivo, perché mira a mantenere lo status quo, nulla di più. Si affronta la questione scolastica cercando di mantenere in carreggiata il carrozzone in modo che continui il suo percorso, anche se è più che mai evidente che la velocità è quella della lumaca.
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Leggi: Spending Review, i documenti adottati ieri dal Consiglio dei Ministri. Puntati gli ex Provveditorati e i distacchi sindacali nella scuola |
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Il Consiglio ha esaminato il rapporto sulla spending review “elementi per una revisione della spesa pubblica”, illustrato dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento e il Programma di governo, Piero Giarda.
In pericolo 3.079 distacchi sindacali nelle Amministrazioni pubbliche, interamente a carico dello Stato, per un importo stimabile sui 120 milioni annui, di cui un terzo circa derivante dai distacchi sindacali nel comparto scuola e università, sotto i raggi X di Amato
Dal sito http://www.leggioggi.it
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Postato da Redazione Martedì, 01 maggio 2012 12:22:50 (4094 letture) (Leggi Tutto... | 9327 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Abolizione valore laurea, consultazione blitz del Ministero / Il sindacato studentesco: 'Contrarissimi nel merito e perplessi sul metodo' |
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Da
giovedì il ministero aprirà una consultazione on-line sul proprio sito
per chiedere agli italiani cosa pensano circa l'abolizione del valore
legale del titolo di studio. La consultazione durerà un mese e
terminerà il 24 aprile. Da giovedì il sito del ministero avrà un banner
in basso a destra dove si accederà al questionario on-line, con la
schermata iniziale nella quale saranno elencati i dettagli tecnici e
gli obiettivi del nuovo strumento messo in campo dal Ministro Profumo.
Ecco la novità dell'ultim'ora del Ministro Profumo, uno blitz in piena
regola.
Michele
Orezzi Coordinatore nazionale UdU
michele.orezzi@gmail.com
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Leggi: Cassazione: incidenti in gita, scuola è responsabile |
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Roma, 9 feb. - Un
istituto scolastico deve sempre garantire la massima sicurezza per gli
alunni, anche quando questi sono in gita scolastica. Lo si evince da
una sentenza con cui la Terza Sezione Civile ha accolto in parte il
ricorso di una ragazza rimasta totalmente invalida a seguito di lesioni
riportate in un incidente avvenuto durante una gita scolastica a
Firenze. La giovane, all'epoca dei fatti (marzo 1998) sedicenne,
frequentava un istituto tecnico a Udine, e, mentre era in gita nel
capoluogo toscano, era caduta da una terrazza non protetta da
parapetti, che aveva raggiunto con un compagno, con il quale aveva
prima fumato uno spinello: la ragazza era dunque precipitata nel vuoto
da un'altezza di 12 metri. Dopo il fatto aveva chiesto un risarcimento
danni al Ministero della Pubblica Istruzione, alla scuola stessa, alla
societa' che gestiva l'albergo e ai genitori del compagno che, a suo
dire, le aveva passato lo spinello: ...
Agi
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Leggi: E' scaduto il 31 gennaio il termine per la predisposizine da parte delle Regioni dei piani di dimensionamento scolastico |
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Il testimone passa ora
alla negoziazione tra
Regioni e Stato. Ma quante sono le Regioni che hanno concluso i lavori
e approntatoi i piani entro il termine del 31 gennaio 2012?
Appoggiandoci alla FNASA la Federazione Nazionale delle Scuole Autonome
il cui sito web www.fnasa.it ha pubblicato tutti i piani di cui si ha
conoscenza, possiamo sicuramente dire che quasi tutte le regioni hanno
questa volta proceduto all'adempimento. Nello specifico sono
disponibili e pubblicati i piani di: CAMPANIA, PUGLIA, LIGURIA, MOLISE,
TOSCANA, LAZIO, PIEMONTE, FRIULI VENEZIA GIULIA.
Delle altre regioni si aspetta la relativa pubblicazione dei documenti.
All'interno trovate tutti i link da cui scaricare i piani disponibili.
( Per gentile concessione della FNASA)
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Leggi: Liberalizzare il servizio scolastico: se non ora quando? |
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Nella bozza ufficiosa sulle liberalizzazioni del governo Monti si parla all’art. 8 di promozione della concorrenza nei servizi pubblici e all’art. 19 di privatizzazione dei servizi pubblici, ma non si affronta direttamente il problema della liberalizzazione del servizio di istruzione e formazione.
Eppure la scuola costituisce uno dei settori strategici per il rilancio dell’economia e per il miglioramento di un servizio essenziale fornito alla società.
Perché ancora una volta si rifugge dall’affrontare apertamente uno dei cardini fondamentali per lo svecchiamento di questo settore ingessato e paralizzato come un elefante in una palude?
Liberalizzare la scuola, eppure, si potrebbe . Ma non lo si fa per paura e per veti incrociati.
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Leggi: Il docente vicario una figura essenziale e strategica per la scuola dell’autonomia; come viene retribuito |
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Abbiamo più volte negli ultimi tempi
affrontato le diverse problematiche legate alla figura del docente
vicario, vogliamo qui fare il punto sugli emolumenti che gli spettano;
la trattazione sarà molto concisa, rimandando alle appendici per la
definizione degli importi e per le fonti normative.Distinguiamo tra due
tipi di emolumenti:
-quelli a carico del FIS
-quelli a a carico della fiscalità generale, cioè le indennità di
funzioni superiori e di direzione. ( dal
sito www.governarelascuola.it)
Di Pietro Perziani
perziani@libero.it
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Leggi: Valore del titolo di studio |
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L'abolizione
del valore legale del titolo di studio sembra non interessare più il
governo Monti, forse per le troppe tensioni che si provocherebbero fra
Università e fra Ordini professionali o forse per non tendere ancora di
più la corda delle liberalizzazioni. In ogni caso per la scuola forse
sarebbe stato una buona opportunità soprattutto se riferita agli esami
di stato che finora si sono limitati a valutare il candidato con un
solo voto numerico finale che tutto e nulla dice della sua preparazione
nei vari ambiti studiati a scuola. La prospettiva infatti poteva essere
quella di rilasciare un attestato delle competenze raggiunte
dall'alunno nel corso dei cinque anni di istruzione secondaria
superiore con un voto preciso per ciascuna materia in modo che, sia nei
confronti del datore di lavoro, e sia nei confronti della iscrizione
all'università, si sapesse la mappa delle competenze raggiunte.
Pasquale Almirante
(da La Sicilia del 30/1/2012)
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Postato da Redazione Mercoledì, 01 febbraio 2012 06:29:29 (3233 letture) (Leggi Tutto... | 4158 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Rinnovo delle RSU. Elezioni del 5-7 marzo 2012. Chiarimenti circa lo svolgimento delle elezioni |
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In allegato una
circolare dell'Aran che mi pare risulti utile nel chiarire qualche
punto controverso delle procedure per il prossimo rinnovo delle RSU nel
pubblico impiego.
Ai sensi dell’art. 1 dell’Accordo collettivo quadro del 7
agosto 1998, parte II, le associazioni sindacali
rappresentative, con i Protocolli sottoscritti l’11 aprile
2011 e il 14 dicembre 2011, hanno indetto le elezioni
per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie
(RSU).
Con i citati Protocolli, che contengono l’annuncio delle
elezioni, è stato definito il calendario delle votazioni
con la tempistica delle procedure elettorali, nonché il
termine per le adesioni all’Accordo quadro del 7 agosto
1998.
Le elezioni delle RSU sono indette contestualmente
nella generalità delle amministrazioni in indirizzo nei
giorni
5-7 marzo
2012.
carmelolucchesi@libero.it
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Leggi: Francesca Puglisi (PD), autonomia responsabile: una buona riforma, ma mancano i numeri |
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Nel decreto sviluppo,
semplificazione e formazione, una buona riforma - purtroppo svuotata di
numeri concreti - è quella sull'Autonomia Responsabile delle scuole.
Tra le proposte del PD, condivise con larga parte del mondo della
scuola, c'è l'istituzione di un organico dell'autonomia stabile, da
assegnare ad ogni scuola per almeno un triennio. Questo per permettere
a ciascuna scuola di garantire continuità didattica agli studenti
attraverso la stabilizzazione del personale, programmando l'attività
didattica con certezza di risorse umane e finanziarie.
Ma se tutto resta legato ai tagli della Gelmini, questa buona riforma,
resterà solamente un annuncio consolatorio.
Per questo, pur consapevoli delle esigenze di risanamento del bilancio
dello Stato, vogliamo ricordare al presidente Monti che per aiutare il
nostro Paese a crescere, dobbiamo riallineare il nostro investimento in
Istruzione ai Paesi più avanzati d'Europa.
Sull'edilizia scolastica, pur apprezzando l'intento di voler mettere in
sicurezza le scuole ed edificarne delle nuove, più consone alle
esigenze della nuova didattica, neppure un centesimo stanziato sarà
spendibile, fino a quando non verrà allentato il patto di stabilità
interno per quegli enti locali che investono in questo settore.
Sugli articoli che coinvolgono l’istruzione, il Partito Democratico
presenterà sostanziali emendamenti in commissione per migliorare il
provvedimento. (da Pd)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Lunedì, 30 gennaio 2012 19:20:41 (3376 letture) (Leggi Tutto... | 3288 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Il Tar rimette in cattedra gli insegnanti di musica e riassegna i docenti ai portatori di handicap |
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Dagli insegnanti di
musica ai docenti di sostegno: ciò che il Ministero dell'Istruzione
toglie, il Tribunale amministrativo regionale restituisce. Decidendo
sulla bellezza di otto contenziosi, il Tar nelle ultime ore si è
ampiamente occupato di scuola, o meglio di organici e soprattutto di
garanzia di quel diritto allo studio sancito dalla Costituzione.
Particolarmente attesa nell'ambiente scolastico era la decisione sul
ricorso di 29 docenti di strumento musicale contro il Ministero
dell'Istruzione e l'Ufficio scolastico provincale. Nel mirino c'era,
semplificando, la decisione dell'amministrazione scolastica di ridurre
il numero delle cattedre di strumento musicale (da 100 a 70) sulla base
di una riduzione dell'orario settimanale d'insegnamento della stesa
disciplina in ogni classe della provincia. Ebbene, il Tar ha dichiarato
«manifestamente fondato il ricorso», tanto da averlo potuto definire in
forma semplificata. «Il decreto ministeriale 37/2009 – sottolinea il
Tar – stabilisce espressamente, per lo strumento musicale, sei ore
settimanali per classe o gruppo di alunni per ognuno dei quattro
strumenti (un posto per ogni corso per complessive 18 ore settimanali).
(da http://www.gazzettadelsud.it di Giuseppe Lo Re)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Domenica, 29 gennaio 2012 11:07:12 (4576 letture) (Leggi Tutto... | 7161 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Il valore legale del titolo di studio mette sullo stesso piano la laurea conseguita in tutti gli atenei italiani nel mercato degli impieghi pubblici . "Consultazione pubblica su In |
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Anche i tecnici ci hanno
provato ma, ancora una volta, non è andata. E per l’abolizione del
valore legale del titolo di studio tutto è rinviato ad una
«consultazione pubblica» perché «il tema era delicato». Che l’argomento
fosse delicato e non trovasse consensi unanimi nemmeno all’interno del
governo si era capito da giorni dopo il primo blitz tentato esattamente
una settimana fa nello scorso lunghissimo consiglio dei ministri sulle
privatizzazioni. Nulla da fare allora per il «no» deciso dei ministri
Cancellieri, Severino e Patroni Griffi nonostante le insistenze di
Mario Monti e del ministro Profumo. Nulla da fare ieri.
L’abolizione è stata «stralciata» dal decreto sulle semplificazioni
mentre è stato dato il via libera ad altre novità nel settore
dell’istruzione: dalle immatricolazioni on line agli interventi
sull’edilizia scolastica. (da lastampa.it di Flavia Amabile)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Polibio Sabato, 28 gennaio 2012 08:55:51 (4193 letture) (Leggi Tutto... | 5208 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Studenti consegnano lettera a Profumo: no all'abolizione del valore legale del titolo di studio: ora vogliamo risposte |
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Durante
l’inaugurazione dell’anno accademico all'Università degli Studi di Roma
Tre interverrà il Ministro dell’Università Francesco Profumo e in
questa occasione il Sindacato Universitario di Roma Tre
"Ricomincio Dagli Studenti" avanzerà al Ministro delle richieste
concrete e precise. Una delegazione di studenti infatti consegnerà a
Profumo una lettera in cui, evidenziando malcontento e preoccupazione
per la situazione universitaria italiana, richiedono al nuovo governo
risposte certe e un cambio di rotta rispetto alla Gelmini.
Ricomincio dagli Studenti dopo le recenti
proposte sull'abolizione del valore legale del titolo di
studio, chiederà a Profumo di fare
chiarezza sull'opinione sua e del Governo al riguardo e di
scongiurare le conseguenze nefaste che ciò avrebbe sul futuro dei
giovani e dell'intero Paese. Gli studenti reputano infatti del tutto
incomprensibile un provvedimento del genere che andrebbe a creare una
netta separazione tra pochi atenei di serie A e molti atenei di serie B
rischiando tra l'altro di sdoganare ancora più le università
telematiche e le "fabbriche di titoli". Una tale decisione, tra
l'altro, verrebbe preso in aperto contrasto con la logica di
valorizzare l'intero sistema universitario e di promuovere
contemporaneamente un confronto aperto con tutto il mondo accademico.
Ricomincio dagli
Studenti
Sindacato
Universitario di Roma Tre
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Postato da Redazione Giovedì, 26 gennaio 2012 14:31:34 (3630 letture) (Leggi Tutto... | 8107 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Ieri in commissione cultura |
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La VII
Commissione Cultura in sede referente ha proseguito l’esame dei
seguenti progetti di legge: Norme per
l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta
educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico
dei docenti (C. 953 Aprea e abb. – rel. Aprea, PdL); Norme per
promuovere l’equità retributiva nel lavoro giornalistico (C. 3555 Moffa
– rel. Enzo Carra, UdCPTP); Disposizioni in materia di
insequestrabilità delle opere d'arte prestate da uno Stato, da un ente
o da un'istituzione culturale stranieri, durante la permanenza in
Italia per l'esposizione al pubblico (C. 4432 Senatore Malan, approvato
dal Senato, e abb. – rel. Barbieri, PdL). Si sono riuniti i Comitati
ristretti costituiti per l’esame dei seguenti progetti di legge:
Disposizioni per l'organizzazione e il funzionamento del Museo
nazionale dell'emigrazione italiana (C. 4698 Narducci e abb. – rel.
Barbieri, PdL); Disposizioni per l’insegnamento delle specificità
culturali (C. 1428 Goisis - rel. Goisis, LnP) e Disposizioni per
l’insegnamento dell’inno nazionale nelle scuole del primo ciclo
dell’istruzione (C. 4117 Frassinetti e C. 2135 Coscia – rel.
Frassinetti, PdL). (AGENPARL)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Giovedì, 26 gennaio 2012 08:19:03 (3380 letture) (Leggi Tutto... | 2892 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Tribunale di Modica: il dipendente in distacco sindacale totale non è incompatibile con il ruolo di componente eletto della R.S.U. della scuola. |
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L’esclusione del
candidato deve necessariamente precedere la votazione, non solo in
quanto ciò viene previsto dalla normativa in materia, ma anche per
l’evidente ragione che, diversamente opinando, si finisce, come è
accaduto nel caso, di specie, per falsare irrimediabilmente lo stesso
congegno elettorale, e per stravolgere la volontà dei titolari
dell’elettorato attivo.
L’esercizio dell’elettorato passivo, viene riconnesso esclusivamente
all’esistenza del rapporto organico con l’Ente, rapporto che deve
essere a tempo indeterminato (sia pure anche parziale).
Tanto si ricava anche dal tenore dell’art. 141 del CCNL, a mente del
quale “il periodo trascorso dal personale della scuola (…) in posizione
di distacco, esonero, aspettativa sindacale, utilizzazione fuori ruolo,
con retribuzione a carico del MIUR, è valido a tutti gli effetti come
servizio di istituto nella scuola”.
http://www.dirittoscolastico.it/tribunale-di-modica-sentenza-n-235-del-30-11-10/
(per leggere le sentenze)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Lunedì, 23 gennaio 2012 08:56:47 (5737 letture) (Leggi Tutto... | 2622 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Uil Scuola: mettere da parte il decreto Brunetta |
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Nel corso
dell’incontro che ha riguardato tutto il settore pubblico, presenti per
la Uil Pirani e per la Uil scuola Di Menna, sono stati
evidenziati gli argomenti su cui è urgente passare dalle dichiarazioni
di disponibilità alle soluzioni:
- “Congelamento” o modifiche del decreto 150 (Brunetta)
- Contrattazione di secondo livello
- Specificità professionali anche in riferimento alle modifiche in
materia pensionistica particolarmente inique nei confronti dei pubblici
dipendenti
- Monitoraggio su organici
- Reclutamento e legislazione sul lavoro
- Processi di riforma
La Uil ha evidenziato l’urgenza di modifiche per consentire una
inversione di tendenza e riconoscere il valore del lavoro pubblico
attraverso la contrattazione. Per far questo il decreto Brunetta deve
essere messo da parte.
Il ministero ha rinviato gli incontri specifici sui singoli temi a dopo
il 25 gennaio, data in cui è previsto un incontro del ministro con i
rappresentanti delle regioni e degli Enti Locali. (da UilScuola)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Venerdì, 20 gennaio 2012 09:04:11 (3439 letture) (Leggi Tutto... | 2534 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Supplenti senza più certificati. La riforma Brunetta cambia i rapporti dell'amministrazione con dipendenti e studenti |
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“Il
presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica
amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi», è la nuova
formula da indicare sui certificati rilasciati dalle amministrazioni
pubbliche, scuole comprese. Introdotta con decorrenza 1° gennaio 2012
con la legge di stabilità di quest'anno (l. n. 183/2011, art. 15), essa
è richiamata dal nuovo ministro Filippo Patroni Griffi, successore di
Renato Brunetta al dicastero della pubblica amministrazione e della
semplificazione, in una direttiva da poco emanata, la n. 14 del 2011.
(di Mario D'Adamo da ItaliaOggi)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Martedì, 17 gennaio 2012 12:00:00 (5228 letture) (Leggi Tutto... | 4738 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: La nuova organizzazione dell’USR Sicilia |
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Dal sito dell’USR
Sicilia sono scaricabili attraverso i link appresso riportati, i
provvedimenti con cui il Direttore Generale, dott.ssa Maria Luisa
Altomonte, ha ridefinito l'organizzazione dell'Ufficio Scolastico
Regionale per , le competenze e la direzione dei singoli Uffici
dirigenziali di II fascia, per funzioni e sul territorio, nonché le
delegazioni di parte pubblica trattanti nella contrattazione collettiva
integrativa regionale relativa, rispettivamente, a:
- Comparto Scuola;
- Personale delle aree funzionali - comparto Ministeri - appartenente
ai ruoli del Ministero dell'lstruzione, dell'Università e della Ricerca;
- Personale dell'Area V della Dirigenza scolastica. (n.b.)
Per leggere i provvedimenti:
http://62.77.39.126/isn_istruzionesicilia_it/notizia.aspx?id=7fada291-8c8e-43aa-abc8-3c62712a9e1e
http://62.77.39.126/isn_istruzionesicilia_it/notizia.aspx?id=4c302620-3a40-43e6-bbf9-476bba1334e5
(da CislScuolaSicilia)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Venerdì, 13 gennaio 2012 07:21:37 (3742 letture) (Leggi Tutto... | 2440 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Profumo, diritto studio sia omogeneo su territorio |
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'Nella prospettiva di
un'autonomia responsabile e' necessario rendere piu' omogenea la
materia sul territorio nazionale. Lo spirito della legge sara' quello
di individuare i principi generali, secondo un approccio piu'
collaborativo e meno autorizzativo''. Lo ha spiegato il ministro
dell'Istruzione, Francesco Profumo, dopo che questa mattina si e'
riunito al Ministero il primo Tavolo sul diritto allo studio a cui
hanno partecipato i rappresentanti del Forum Nazionale delle
Associazioni Studentesche. Sono intervenuti i rappresentanti
dell'Unione degli Studenti, della Rete degli studenti, della
Federazione degli Studenti, del Movimento studentesco nazionale, del
Movimento studenti di Azione Cattolica e del Movimento studenti
cattolici.(ASCA)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Martedì, 10 gennaio 2012 17:19:42 (3253 letture) (Leggi Tutto... | 3434 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: USB, nidi e scuole infanzia siano servizio pubblico |
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"Oggi, 5 gennaio,
dalle 10.00 alle 20.00 presso piazza S. Pantaleo a Roma, sarà possibile
firmare la Petizione Popolare nazionale per i nidi e le Scuole
dell’Infanzia redatta da Usb. La petizione, frutto del lavoro di chi
lavora nei nidi e di chi ne fruisce, mira ad ottenere un vero e proprio
riconoscimento degli asili nido nell’ambito del sistema dell’istruzione
pubblica. Attualmente i nidi sono invece considerati 'servizi a domanda
individuale' e quindi non obbligatori. La petizione nazionale chiede
inoltre idonei percorsi di stabilità per il personale precario e
adeguati contingenti di personale tanto per i nidi che per le scuole
dell’infanzia; di realizzare una effettiva partecipazione e
condivisione da parte dei genitori e di avviare percorsi per
reinternalizzare quei servizi ora privatizzati. La petizione verrà
infine inviata ai presidenti della Camera e del Senato. (AGENPARL)
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Giovedì, 05 gennaio 2012 12:37:30 (3330 letture) (Leggi Tutto... | 3024 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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Leggi: Responsabilità della scuola per danni cagionati dagli allievi ad altri o a se stessi. |
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La VI sez. della
Suprema Corte, con la sentenza in commento, è tornata sul tema della
responsabilità della scuola per infortuni accaduti agli alunni.
In questo caso la questione posta all’attenzione della magistratura è
quella di un’alunna di scuola elementare che, mentre si recava in
bagno, si scontrava con altro alunno e, nella caduta, riportava
lesioni. I genitori dell’infortunata citavano in giudizio il Ministero
e l’istituzione scolastica per ottenere il risarcimento dei danni
subiti dalla figlia.
Sia il Tribunale che la Corte d’Appello respingevano la domanda con la
motivazione che trattavasi di autolesione per urto accidentale con un
compagno e che andava esclusa la responsabilità della scuola in
conseguenza della provata attività di vigilanza effettuata da un
bidello e da un’insegnante. (da
http://www.dirittoscolastico.it/ )
redazione@aetnanet.org
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Postato da Redazione Lunedì, 02 gennaio 2012 15:45:39 (3970 letture) (Leggi Tutto... | 8838 bytes aggiuntivi | Voto: 0) |
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