Top Five Mese |
novembre 2024
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Costume e società: 2 Marzo 2023 - L'arcivescovo della diocesi di Catania incontra gli studenti del Capizzi |
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La nostra scuola ha avuto l'onore e la gioia di
accogliere Sua Eccellenza Mons. Luigi Renna, Arcivescovo della Diocesi
di Catania, nei locali del Liceo Classico, con una rappresentanza
di studenti e studentesse di tutti gli indirizzi.
La Dirigente Scolastica, nell'affermare il compito della scuola,
pubblica, laica e democratica, ispirata ai principi espressi
dalla Carta costituzionale, ha sottolineato l'importanza dell'incontro
e del dialogo tra istituzioni diverse, accumunate dall'intento di
costruire una società plurale, equa ed inclusiva.
Mons. Renna ha evidenziato l'importanza della laicità della scuola, a
garanzia del pluralismo, del dialogo interculturale e interreligioso e
si è intrattenuto con gli studenti, rispondendo ad alcune domande su
temi etici e politici di grande attualità. Ha concluso l'incontro
esortando i giovani ad "avere sogni", per riuscire a costruire il
proprio futuro e rendere migliore il mondo.
IIS Capizzi
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Costume e società: Carnevale del II Circolo Didattico di Bronte: I mille colori delle 4 stagioni |
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I bambini e le bambine delle classi IV del II Circolo Didattico hanno partecipato al Carnevale organizzato dal comune di Bronte. Il tema scelto è stato il rispetto della natura per un futuro migliore: “Armonia di suoni, profumi e colori della vita nelle quattro stagioni”, con specifico richiamo agli obiettivi dell’Agenda 2030. Una festosa, colorata e risonante sfilata ha invaso piacevolmente la via principale, seguendo il ritmo delle 4 stagioni. Per i nostri alunni lunedì 20 febbraio è stata l’occasione per divertirsi in una giornata accompagnata dalla musica, dall’animazione, da sorrisi, gioia e spensieratezza, tra coriandoli e stelle filanti. L’entusiasmo profuso da tutti i partecipanti e il lavoro di gruppo hanno decretato il successo dell’evento: un vero tripudio di suoni e colori. Un grazie va agli alunni e ai genitori, ma soprattutto ai docenti che hanno realizzato preziosi e fantastici costumi e maschere carnevaleschi. Un riconoscimento particolare va ai ragazzi e ai docenti dei liceo artistico che con fantasia, manualità e maestria hanno realizzato un’opera che rappresenta il nostro pianeta da salvaguardare e rispettare. Il Dirigente scolastico, dott.ssa Maria Gabriella Spitaleri, ha coordinato con entusiasmo l’organizzazione della manifestazione, tanto attesa dagli alunni dopo un lungo periodo di restrizioni. brontesecondocircolo.edu.it
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Costume e società: Recensione libro di Marco Pappalardo 'Cara Scuola ti scrivo ... L’attualità di Lettera a una professoressa' (Edizioni San Paolo) |
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Sono
passati più di cinquant'anni dalla pubblicazione di "Lettera a una
professoressa", il fortunato libro scritto dagli alunni di Don Milani
nella Scuola di Barbiana. Nell’ultimo capitolo scrivono così:
Ora siamo qui a aspettare una
risposta. Ci sara` bene in qualche
istituto magistrale qualcuno che ci scrivera`: «Cari ragazzi, non tutti
i professori sono come quella signora. Non siate razzisti anche voi.
Anche se non sono d’accordo su tutto quello che dite, so che la nostra
scuola non va. Solo una scuola perfetta pu`o permettersi di
rifiutare la gente nuova e le culture diverse. E la scuola
perfetta non esiste. Non lo `e n´e la nostra n´e la vostra. (…)
Aspettiamo questa lettera. Abbiamo fiducia che arrivera`. Il
nostro indirizzo `e: Scuola di Barbiana Vicchio Mugello (Firenze).
La risposta è arrivata nel nuovo libro di Marco Pappalardo (docente di
Lettere presso l’I.S. Majorana-Arcoleo di Caltagirone e Direttore
dell’Ufficio per la Pastorale Scolastica della diocesi di Catania) dal
titolo “Cara Scuola ti scrivo ... L’attualità di Lettera a una
professoressa”, edito da San Paolo.
«Ho cercato nelle biblioteche e sul web – afferma l’Autore - e, a parte
importanti e significativi articoli e saggi, non vi è una lettera di
risposta ufficiale e completa. Io ci ho provato ed in queste pagine,
quasi fosse un testo a fronte, dopo ogni paragrafo si trovano le mie
riflessioni in grassetto. Non sono "una professoressa", ma spero da
professore di essere stato comunque all'altezza di così tante ed
intense provocazioni.
redazione@aetnanet.org
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Costume e società: Elezione presidente neo eletto all'Ars, on.le Gaetano Galvagno |
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“Auguri e un in bocca al lupo, a nome di tutta la Cida
Sicilia, al neo presidente dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana),
on.le Gaetano Galvagno, deputato di Fratelli d’Italia, giunto alla sua
seconda esperienza a Palazzo dei Normanni. Sono certo che l’on.le
Galvagno, il più giovane presidente dell’Assemblea di sempre, eletto
stamani (10/11/2022) alla guida del più antico Parlamento d’Europa,
saprà proseguire nel rapporto di stretta collaborazione e di
condivisione con le Federazioni/Associazioni aderenti alla Cida.
Personalmente, mi congratulo per l’importante risultato nello
svolgimento dell’alto incarico che gli è stato affidato alla seconda
votazione con 43 voti sui settanta complessivi. Auspico che si possa
lavorare nell’alveo che abbiamo tracciato in questi anni con i suoi
predeccesori, caratterizzato dal perseguimento dell’obiettivo della
valorizzazione del territorio siciliano e dell’unità d’intenti che è la
caratteristica che contraddistingue Cida Sicilia. Nei prossimi giorni –
nella qualità di segretario regionale della Confederazione siciliana -
incontrerò personalmente il neo presidente Galvagno per iniziare a
programmare un lavoro congiunto che ha visto e vedrà le
Federazioni/Associazioni siciliane sempre unite nell’interesse della
Sicilia e dei siciliani. Avere un presidente giovane, se non il più
giovane nella storia di Sala d’Ercole, fa ben sperare per il futuro
della nostra terra che dovrà essere costruito sugli investimenti e
sulla ripresa economica, affrontando - senza ulteriori indugi - le
questioni che riguardano la povertà, i problemi del ceto medio che è la
nuova frontiera del disagio, ma anche la valorizzazione dei Dirigenti e
delle Alte Professionalità, sia esse pubbliche che private, attive in
Cida. Sono sicuro che sotto la sua presidenza, l’Assemblea continuerà
ad essere esempio di confronto democratico e di dialogo con le
Federazioni/Associazioni professionali, a valenza sindacale aderenti a
Cida Sicilia, che rappresentano il punto di contatto diretto fra la
Regione e i cittadini siciliani.
Il segretario regionale
Domenico Mazzeo
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Costume e società: L’identikit del docente della scuola post Covid: tecnico o educatore? |
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Analizzando i tabulati dei docenti ammessi alle prove scritte del concorso ordinario per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado e sentendo i commenti di tanti docenti bravi, che non stati ammessi alla prova orale perché non hanno raggiunto i 70 punti, non avendo saputo rispondere alle numerose domande astruse, riferite a volte a particolari minuzie dei vasti programmi disciplinari, viene da chiedersi: il Ministero dell’Istruzione che tipo di docente seleziona per la scuola di domani?. Un erudito cultore eclettico, allenato al gioco delle domande del programma televisivo dell’Eredità? Un tecnico specializzato nel settore dotato di eccellente memoria e capacità discriminatoria? Un candidato baciato dalla fortuna che mette le crocette al posto giusto? I 50 quesiti a risposta chiusa, comprendenti anche i 10 quesiti di accertamento delle competenze linguistiche e informatiche, per diverse classi di concorso sono state una vera “ghigliottina”. Eppure non si può affermare che tutti i partecipanti esclusi fossero impreparati, alcuni sono arrivati a 68 punti. Giuseppe Adernò
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Costume e società: EUTANASIA LEGALE ? Speriamo di no. Sparare in testa a un ragazzo di 26 anni potrà essere prassi normale in un momento di sconforto |
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La prima domenica di febbraio è stata celebrata la
“Giornata della vita” ,un valore
che appartiene a tutti,
invito a “non dimenticare che l’inviolabilità della vita, di tutta la
vita,
impone quello sguardo limpido e intenso che sa riconoscere nel figlio
concepito, così come nell’adolescente, nel giovane, nell’uomo e nella
donna, nell’anziano,
solo e sempre “uno di noi”.
Ora
si legge che il prossimo 15 febbraio la Corte
Costituzionale, presieduta da Giuliano Amato prenderà in esame
la richiesta
di modifica e di depenalizzazione dell’art. 579 del Codice penale
“omicidio del
consenziente” che recita : “Chiunque
cagiona la morte di un uomo, col consenso di
lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni”.
Delle
ottocentomila firme per legalizzare l’eutanasia
presentate in Cassazione ne sono state registrate valide soltanto
543.213 e non
un milione, come sbandierato nei social
da Cappato e Fedez.
Sul
modulo da firmare per
richiedere “l’eutanasia legale” c’era scritto di voler depenalizzare
l’articolo
579.
Giuseppe Adernò
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Costume e società: Cronaca: ''La tigre di Noto'' di Simona Lo Iacono |
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E’
stato presentato nei saloni di Palazzo Sant’Alfano a Catania il volume “La Tigre di Noto” di Simona Lo Iacono (Neri
Pozza Editore).
La
manifestazione è stata promossa dal Rotary Club San Gregorio di
Catania, in
collaborazione con la sezione UCIIM di Tremestieri Etneo . Nel saluto
introduttivo le rispettive presidenti Cinzia
Torrisi e Agata Pennisi hanno
ringraziato l’autrice del romanzo
per la speciale attenzione riservata alla valorizzazione del ruolo
della donna
nella società, evidenziando in grandi progressi sociali e culturali che
si sono
registrati nel corso degli anni.
Nel
presentare il volume, il preside Giuseppe
Adernò , presidente emerito dell’UCIIM di Catania, ha esordito dicendo: “ Nihil quod netinum est alienum
a me puto” e, da originario di Noto,
ha tratteggiato il percorso biografico della protagonista del romanzo, Marianna Ciccone, nata a Noto nel 1891,
docente di Matematica Fisica alla
Normale di Pisa, ricercatrice di spettroscopia che ha anticipato la
meccanica
quantistica molecolare.
La
professoressa Ciccone figura
sorprendentemente dimenticata tra le pieghe
della storia,
viene
ricordata per il suo eroico e coraggioso gesto nel difendere
come una tigre gli strumenti scientifici e
il prezioso patrimonio librario
dell’Istituto di
Fisica dell’Università di Pisa, durante la seconda guerra mondiale nel
1944 nel
corso dell’invasione tedesca, mettendo a repentaglio la propria vita,
divenendo luminoso
esempio di coraggio e di forza, doti non
sempre riconosciute al genere femminile.
Nel
volume la luce
diviene assoluta protagonista, caratterizza il
personaggio, ne è un tratto distintivo e l’Autrice, magistrato di
professione, con
una scrittura lineare ed elegante, discorsiva e al contempo essenziale,
poetica
ed esaustiva sviluppa il tema del femminile, della maternità,
dell’antisemitismo.
Nel corso della serata sono stati letti da Patrizia Auteri alcuni brani del
romanzo, intercalati dalle musiche eseguite d Vincenzo
Messina al flauto ed Ettore
Sapienza al violino.
redazione@aetnanet.org
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Costume e società: Vaccini ai maturandi, Lagalla: ''a Palermo oltre mille dosi in soli 2 giorni'' |
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31 maggio 2021 «Sono già oltre mille i maturandi che, a Palermo, si sono volontariamente sottoposti al vaccino anti-Covid». Lo afferma l'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla, che, accolto dal Commissario per l'emergenza Covid Palermo Renato Costa, ha fatto visita all'Hub vaccinale del capoluogo regionale, presso l'ex Fiera del Mediterraneo. «I dati raccolti questa mattina dimostrano come la popolazione studentesca abbia reagito molto positivamente all'iniziativa regionale volta a mettere in sicurezza quanti più ragazzi possibile in vista dei prossimi esami di maturità, a partire da metà giugno - aggiunge -. I giovani hanno compreso il valore della campagna vaccinale e l'importanza di tutelare la salute di sé stessi e dei propri compagni, in una fase ancora attiva della pandemia. Sono certo che questi numeri continueranno a crescere nelle prossime ore, non solo a Palermo ma anche in tutti gli altri punti vaccinali messi a disposizione in Sicilia». Dal 26 maggio, infatti, così come previsto dall'ordinanza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, senza necessità di prenotazione e su base volontaria, gli studenti frequentanti il quinto anno degli istituti superiori, muniti di apposita attestazione scolastica, potranno essere immunizzati, avviando di fatto la stagione vaccinale delle generazioni più giovani alle quali, in queste ore, anche il governo nazionale guarda per assicurare una più ampia e diffusa azione anti-Covid entro l'estate.
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Costume e società: Nuova pubblicazione: 'Voci nel Silenzio' di Paolo Sidoti - Racconti |
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Bartolo è un
naufrago raccolto in mare da un barcone di migranti. Marcella trova la
fuga dal suo matrimonio con la magia del cinema. Stefania è vittima
della violenza di un mostro. Sergio e il suo amore cieco e malato.
Marco e la sua ultima tappa vinta al Giro d'Italia. Ester e il suo
domani svelato dai torocchi. Biagio e la misteriosa ragazza con la
Smart bianca. Adriano scoprirà nel futuro il prezzo della sua libertà.
Rosaria e il suo quartiere che non esiste più. Alberto e Luca e
le loro corse sulle orme di Caino e Abele. Nicuzza una storia che
durata 60 anni, vista attraverso i suoi occhi di bambina. Stella
e la sua rinascita dopo il Covid, all’alba di un amore sospeso.
Le “Voci nel silenzio” sono solitudini non ascoltate,
Racconti che parlano di vite vere, vissute tra sogno e realtà
In questo periodo è come se alcune tristi realtà della nostra società,
fossero scomparse e non esistessero più. (La copertina con le cornici
vuote riprende questo concetto)
- le violenze sulle donne,
- i barconi nel Mediterraneo e il traffico di esseri umani,
- i tossici che muoiono per un’overdose,
- mogli prigioniere tenute in ostaggio da mariti prepotenti,
- voci che attendono nel silenzio di sentirsi liberi.
Paolo Sidoti
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Costume e società: “I care” nuovo motto dell’Europa unita |
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Il “mi sta a cuore” del prete-maestro di Barbiana, Don Lorenzo Milani, è un modo diverso per definire il principio di solidarietà che è il cardine dell’Europa dei 27. Questa citazione della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel suo discorso allo “Stato dell’Unione” del 6 maggio, traccia il nuovo percorso, un vero cambio di passo della Comunità Europea che riprende il cammino dopo la grave crisi pandemica che ha travolto il vecchio continente. Nel maggio 2021 si registrano i seguenti eventi: il Social Summit del 7 maggio ospitato a Porto dalla presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione Europea, con l’obiettivo generale di definire l’agenda della politica sociale europea per il prossimo decennio, garantendo di affrontare le sfide del presente e del futuro “senza lasciare indietro nessuno”; il vertice informale dei Capi di Stato e di governo dei 27 Paesi per discutere di questioni sociali, tra cui quelle connesse alla pandemia di Covid-19 il giorno 8 maggio e l'inaugurazione della “Conferenza sul futuro dell'Europa”, proprio il 9 maggio, che celebra la “Giornata Europea” nel ricordo della Dichiarazione del primo ministro francese Robert Schuman, a Parigi nel 1950. Giuseppe Adernò
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Costume e società: A MCTV si parlerà di Bullismo e Cyberbullismo con l’insegnante Pinella Scuderi. Venerdì 30 aprile 2021, ore 20.30 |
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Si
parlerà di Bullismo e di Cyberbullismo, in tempo di Covid, nella
trasmissione web di “Tutta un’altra storia” che, come ogni settimana,
andrà in onda, in diretta, venerdì 30 aprile 2021, alle ore 20.30, su
MCTV, la prima Tv Web siciliana (pagina Fb, canale Youtube, e sito
mc.tv.it), condotta da Angelo Battiato, in compagnia di Angela Nastasi.
La puntata, dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo. Una sfida educativa e
sociale. Come combatterli?”, vuole affrontare un argomento di pregnante
attualità e di vera emergenza sociale. Ed a trattare l’argomento sarà
l’insegnante Pinella Scuderi, docente di scuola primaria, del Circolo
Didattico Statale “Giovanni Paolo II”, di Piano Tavola – Belpasso
(Catania), che parlerà degli elementi specifici del bullismo e del
cyberbullismo, dei possibili fattori di rischio che fanno di un ragazzo
o di una ragazza un bullo o una vittima, e soprattutto delle azioni di
prevenzioni e di contrasto da parte della “comunità educante”.
Angelo Battiato
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Costume e società: 25 Aprile, il Ministro Bianchi premia al Quirinale le scuole vincitrici del concorso nazionale 'Uguaglianza e pari dignità sociale, conquiste della democrazia' |
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In occasione delle
celebrazioni ufficiali per il 76esimo anniversario della Liberazione,
il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha premiato al Palazzo
del Quirinale, le Scuole che si sono distinte nel concorso nazionale
“Uguaglianza e pari dignità sociale, conquiste della democrazia”, alla
presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il
concorso, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione
Nazionale Partigiani (Anpi), è rivolto a tutte le Scuole, con
l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del principio di
uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione. Le Scuole sono
state premiate in video collegamento. A conclusione dell’evento è stato
trasmesso un video con le opere vincitrici.
“Oggi celebriamo la Festa della Liberazione - ha detto il Ministro
rivolgendosi alle Scuole in collegamento - cioè dell'atto cosciente di
una, cento, mille, centomila persone che insieme hanno combattuto unite
per la libertà non solo di se stessi ma di tutti, senza distinzione di
fede, di origine, di genere, di convinzioni politiche, di condizioni
sociali.
Miur
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Costume e società: Sogno d’una notte d’inverno, tra città e saperi |
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A volte, di
notte, mi perdo nelle infinite conurbazioni delle mie città dei sogni.
Mi ritrovo nei grovigli, negli intrecci e li attraverso tutti, in lungo
e in largo, da cima a fondo. Mi intrufolo nelle viuzze, nelle intimità
delle case, nei nascondigli, negli angoli più ostili. Ne ascolto gli
odori, le luci, persino i sapori. Mi lascio inseguire dai suoni, dal
ritmo del vento, dalla musica che sgorga da persiane socchiuse, dal
rumore della grancassa. Mi perdo e mi ritrovo altrove, più lontano del
tempo, nel segreto moto delle cose, dei suoi ingranaggi, dei suoi nudi
nascondimenti. E’ tutto legato, tutto collegato da un filo sottile che
unisce, come una rete, gli spazi e le distanze, i silenzi e le
lontananze, le rose e i violini. Tutto e tutti. Per non parlare poi
degli uomini e delle donne che vi abitano. Li vedo accanto a me, di
soppiatto, e poi scomparire, e poi riapparire ancora. Mi raccontano
storie incredibili e incomprensibili. D’altri mondi.
Angelo Battiato
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Costume e società: LA GIORNATA MONDIALE della FELICITÀ |
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Il 20 Marzo, è stata celebrata la Giornata Internazionale della Felicità, istituita dall'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) il 28 giugno 2012 affermando che: “L'Assemblea generale [...] consapevole che la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale dell'umanità, [...] riconoscendo inoltre un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l'eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone … In un recente convegno, svoltosi alla LUISS, promosso dalla Fondazione Guido Carli, è stata avanzata la proposta di introdurre, nell’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, un comma finale che ponga il diritto alla felicità, sulla scorta di quanto affermato nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, ove si afferma: “Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati“. La dichiarazione dei Padri Fondatori, che sancisce che tutti gli uomini sono creati eguali e dotati del Creatore di diritti inalienabili quali la Vita e la Libertà, che consentono il perseguimento della felicità, è condivisibile totalmente, specie nella prospettiva dei valori cristiani su cui si sono basati i Costituenti statunitensi. La felicità, però, non è equiparabile al solo benessere economico, all’ottenimento dei piaceri, al possesso di denaro, di beni, di oggetti … Tutto ciò non dà la felicità. Purtroppo la superficialità consumistica dei nostri tempi tende a farlo credere, ma la felicità, non si compra! Il concetto di felicità è complesso e ad esso hanno dedicato profonde ricerche e riflessioni filosofi e poeti e come paradossalmente dice Giacomo Leopardi. “Gli uomini sarebbero felici se non avessero cercato e non cercassero di esserlo”. La felicità è uno stato di sereno equilibrio con se stessi e con il prossimo, in una visione di umanesimo e di un’ecologia integrale. Giuseppe Adernò
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Costume e società: UNA STORIA DI FEDE E DI SPERANZA. Covid, i medici vogliono staccare la spina ma la moglie fa un voto a Sant’Agata: si sveglia dopo tre mesi |
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01_03_03
Ritorna alla vita un maratoneta di 45 anni, da un anno
ricoverato in ospedale Notizia pubblicata da “La Stampa” del 27
febbraio-
«Mia
moglie ha fatto un voto a
Sant’Agata e sono tornato alla vita». Inizia così
la testimonianza di Maurizio
«Jack» Giustolisi, 45 anni, di Catania, dipendente della St
Microelectronics e
maratoneta, colpito da Covid, conosciuto e amato
nella città dove l’ultimo anno ci sono state mille e 100 vittime del
virus.
In
questi dodici mesi, «Jack» è stato ricoverato
in ospedale. «Morto tre volte», come racconta a «LiveSicilia.it» per
descrivere
i momenti più critici, quando i suoi polmoni sono stati collegati alle
macchine
per funzionare.
Lui
è certo: il voto fatto dalla moglie gli ha salvato
la vita. E’ avvenuto quando i medici gli hanno detto che non c’erano
più
speranze e che avrebbero staccato le macchine.
La
moglie è andata di corsa in cattedrale, racconta “con la
mia coccarda da devoto». Da quel
momento ha cominciato a muovere la mano ed ha ripreso a vivere.
Giuseppe Adernò
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Costume e società: Dichiarazione del presidente di confeuropa imprese Giuseppe Alizzio |
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Il
Presidente di Confeuropa Imprese Giuseppe Alizzio, unitamente a tutto
il sistema di Confeuropa, augura al nuovo Governo Draghi ed
alla sua squadra un buon lavoro e che, nell’arduo cammino che lo
attende, possa affrontare con successo le sfide per
rilanciare gli investimenti, per attenuare le differenze territoriali
fra Nord e Sud,
nel creare posti di lavoro, rafforzare la sanità e le reti
sociali.
Il Prof. Mario Draghi è il nuovo presidente del Consiglio, dopo aver
sciolto la riserva dinnanzi al Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, ha annunciato poi la lista dei ministri. Ci sono 15
ministri politici e 8 tecnici: 4 del M5S, 3 del Pd, 3 di Forza Italia,
3 della Lega, uno ciascuno per Italia Viva e Leu.
Alle ore 14.00 il premier Mario Draghi si è insediato a Palazzo Chigi
dopo il giuramento al Colle con la squadra dei Ministri che ha
pronunciato la formula di rito. Con il passaggio di consegne con il suo
predecessore Giuseppe Conte, il quale consegna all'entrante la
campanella utilizzata per aprire le riunioni, si è svolto il
primo del Consiglio dei ministri.
Questa è l’antitesi. Tuttavia dobbiamo constatare e fare delle brevi
considerazioni:
valerio.martorana75(at)gmail.com
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Costume e società: Un’intera vita da vivere |
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“In verità,
non era questa la vita che pensavo di vivere, non era questa la
giovinezza che immaginavo, non erano questi le giornate, le serata che
sognavo”. Come si fa a dire ad un ragazzo di vent’anni: rimani a casa,
chiuditi dentro, non parlare con nessuno, non vedere anima viva, non
abbracciare parenti, amici, fidanzata!? Ditemi, come si fa!? Certo, ci
vuole fegato soltanto a pensarla una storia uguale, forse neppure i
migliori sceneggiatori di Hollywood avrebbero potuto immaginare scene
simili. Non fare una passeggiata in centro, non andare al bar con un
amico, non andare al cinema con la fidanzata, non uscire la sera. Non
poter andare a scuola. Non vivere una vita normale. Un incubo! E tutte
le notti insonni, tutte le ansie, le inquietudini, le apprensioni, per
una vita non vissuta!? E poi ascoltare dai Tg, dal web, dai mass media
solo “parole, parole, parole”, “come cantava la grande Mina”.
Angelo Battiato
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Costume e società: Leonardo Sciascia, il 'maestro di Regalpetra'. A cent’anni dalla sua nascita |
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Tanto si
può dire e scrivere su Leonardo Sciascia, scrittore, saggista,
giornalista, intellettuale siciliano che proprio in questi giorni
ricorre il centenario della sua nascita (Racalmuto, 8 gennaio 1921). Si
può dire della sua professione di maestro elementare, di “scoli vasci”
(come amava dire); dei suoi straordinari romanzi che raccontano la
Sicilia in maniera “spietata e illuminata”; delle sue lucide analisi
sui mali dell’isola; del suo impegno politico che lo ha visto prima
consigliere comunale a Palermo (1975-77) con il Partito Comunista, poi
eletto al Parlamento nazionale (1979-83) con il Partito Radicale, e
componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage di
via Fani e sul sequestro e l’uccisone di Aldo Moro, e della Commissione
parlamentare sul fenomeno della mafia; delle sue famose polemiche,
l’ultima, a due anni dalla sua scomparsa, nei confronti dei magistrati
che si occupavano di mafia. A me piace dire del suo amore “smisurato e
ragionato” per la Sicilia e per il suo paese d’origine, Racalmuto, un
piccolo centro in provincia di Caltanissetta, di cui tanto scrisse nei
suoi undici romanzi; del suo attaccamento, del suo “intenso e intimo”
senso di appartenenza a questa terra, “Ce ne ricorderemo di questo
pianeta” (“Così partecipo alla scommessa di Pascal e avverto che una
certa attenzione questa terra, questa vita la meritano”).
Angelo Battiato
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Costume e società: Da 35 anni un fiore sulla tomba del Verga |
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Anche in epoca Covid e la Sicilia in zona rossa, non poteva mancare il ricordo del 99° anniversario della morte di Giovanni Verga, portando un fiore sulla sua tomba. Un gesto semplice che esprime gratitudine e omaggio al grande “Padre del Verismo italiano” compiuto in forma privata dall’Assessore comunale ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione, Barbara Mirabella con alcuni rappresentanti dell’assessorato ed dal preside Giuseppe Adernò che 35 anni fa, giovane preside a Petralia Soprana, (1986) accompagnò per la prima volta i ragazzi delle Madonie per “incontrare il Verga” al quale la scuola era intitolata. Trovarono, egli racconta, la tomba sporca, abbandonata ed un’ape dei rifiuti parcheggiata nell’angolo. I ragazzi sono stati pronti a pulire la tomba deponendo un mazzo di fiori. Nel tempo l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla recinzione e cura della tomba del grande scrittore catanese, dando anche ufficialità alla manifestazione. Questo gesto ha coinvolto negli anni prima le scuole intitolate al Verga e dal 2014 anche tutte le scuole della città e provincia, rinnovando ogni anno il gesto di portare un fiore sulla tomba nel giorno anniversario della morte e poi visitando Casa Verga, il museo delle sculture in pietra lavica di Nino Valenziano Sant’Angelo, i luoghi verghiani, Acitrezza, ed alcune scolaresche anche Vizzini. redazione@aetnanet.org
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Costume e società: 54° Giornata mondiale della pace - 1° gennaio 2021. La cultura della cura come percorso di pace. Un nuovo CPS per il cammino del 2021 |
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Il messaggio di Papa Francesco in occasione della 54° giornata mondiale della pace risuona come monito per tutti i popoli, per il Governanti, e per il semplice cittadino, che come persona contribuisce alla costruzione della comunità civile. Il 2020 è stato segnato dalla grande crisi sanitaria della pandemia Covid-19, che ha prodotto una pesante crisi economica, lavorativa e provocando pesanti sofferenze e disagi. Guardando al futuro e iniziando il nuovo anno l’esortazione del “prendersi cura” del fratello che soffre, del bimbo che cresce, dello studente e del giovane che ha bisogno di una guida, e poi ancora il sentirsi “custodi del creato”, di un dono prezioso che Dio ha affidato all’uomo per renderlo fruttuoso e non per danneggiarlo o usarlo in maniera inopportuna. Il “prendersi cura” è un gesto di maternità, di tenerezza che nell’iconografia del Natale appare evidente e Papa Francesco l’ha evidenziato facendo notare come Maria tiene in braccio il suo bambino prendendolo dalla culla. Giuseppe Adernò
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Costume e società: Il regista Pirrello nei cinema chiusi a Catania? Qui la vita continua in attesa che il pubblico ritorni? |
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Costume e società: Lu Trenu |
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È l'eterna
lotta tra il passato e il futuro. Tra ieri e domani. Tra il prima e il
dopo. La memoria di ciò che era, e la speranza di ciò che sarà. Il
ricordo, la nostalgia, la rimembranza, anche dolorosa, faticosa,
difficile da decifrare del passato; e il desiderio, la speranza, la
fiducia, il coraggio del futuro, del nuovo giorno, del nuovo anno. Il
vecchio e il nuovo anno che si incontrano, ogni anno, proprio a
mezzanotte. Si danno appuntamento il 31 dicembre. Per dirsi addio, con
tenerezza, con indulgenza. Il vecchio anno muore e il nuovo anno nasce.
Che coincidenza! Che destino! E nel mezzo scorre la vita, sempre nuova
e sempre uguale. Si, la vita degli umani.
Che meraviglia! Buona vita a
tutti!
Angelo Battiato
Lu
trenu
Nta la stazioni di lu nostru munnu,
la notti tra dicembri e jnnaru,
s'ancontrunu, ma sulu ppi ‘n secunnu,
du treni, unu scuru, l'autru chiaru.
Unu si nni va lentu, pari stancu,
nun avi luci, è tuttu impolveratu.
L'autru arriva in fretta, è beddu, iancu,
di fili argentu e oru è cummigghiatu.
Supra a banchina c'è tanta cunfusioni,
carusi, picciriddi, genti ranni,
arrivunu di tutti li nazioni,
ccu tamburi, stindardi, interi banni.
“Evviva, finalmente, benvenutu!"
ci gridunu tra applausi e mortaretti.
Veni, ca tantu l'autru si nna gghiutu,
ccu li so tanti peni e i so dispetti.
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Costume e società: Elogio del tempo, ovvero, al nuovo anno che verrà |
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Il tempo è una ruota
perfetta, diretta, navigata. Costruita da mani esperte e giudiziose.
Generata in un luogo lontanissimo, che nessuno ha mai veduto. Non ha un
inizio e una fine. Non ha amici, né nemici. Non conosce padrone, non
accetta consigli, non chiede aiuto, non prende ordini. Tira dritto per
la sua strada, senza guardare in faccia a nessuno. Senza lesinare
nulla, senza risparmiare un sol centesimo, senza centellinare un
millimetro. Conosce tutti i segreti, tutti i misteri, tutti i
nascondigli. Misura il vettore, la direzione e l’intensità. Sa dove va
e cosa vuole. Sa cosa lascia e a cosa mira. Prende tutto ciò che vuole,
lascia tutto ciò che non serve. C’è nel primo vagito e c’è nell’ultimo
respiro. Ha visto il Big Bang e vedrà la fine di tutto. Ha osservato
tutte le notti e tutti i giorni del mondo. Ha scrutato le stagioni e i
dolori dell’uomo. Carpisce l’ineffabile, l’indicibile,
l’incommensurabile. E’ l’Alfa e l’Omega. L’inizio e la fine. Il
principio e la meta. La partenza e il traguardo. E’ infinito. E’ tutto.
Angelo Battiato
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Costume e società: La redazione di AETNANET si congratula con il preside Giuseppe Adernò per avere ricevuto dall’UCIIM il prestigioso riconoscimento come “AMBASCIATORE DELL’ EDUCAZIONE CIVICA” |
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In occasione dell’incontro “Riflessioni sul Natale 2020” promosso dalla Sezione UCIIM (Unione Cattolica Docenti Educatori e Formatori) di Catania e realizzato in video conferenza, la presidente Maria Antonietta Baiamonte ha consegnati i diplomi di “Ambasciatore dell’Educazione civica - al prof. Luciano Corradini, già Sottosegretario dell’Istruzione e presidente emerito dell’UCIIM, promotore del “Progetto giovani” e tenace difensore dei valori della cittadinanza attiva e responsabile ha tracciato il percorso storico dell’Educazione civica che completa il progetto educativo di formazione integrale dell’uomo, persona e cittadino; - alla prof. Lucrezia Stellacci, presidente regionale UCIIM di Puglia e coordinatore del Comitato Tecnico scientifico nazionale dell’Educazione Civica presso il Ministero dell’Istruzione, ha illustrato le Linee guida che accompagnano l’attuazione della Legge 92/2019 che introduce l’Educazione Civica nel curricolo didattico della scuola italiana; - al preside Giuseppe Adernò, presidente emerito della Sezione UCIIM di Catania, promotore del progetto “Ragazzi 2000” già dal 1993 ha reso concreta e pratica l’Educazione Civica attraverso l’attivazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, spazio di democrazia e di partecipazione nella scuola, considerata come una “piccola città”. Nel ringraziare per il prestigioso riconoscimento il preside Adernò, che si è sempre speso per i ragazzi, organizzando iniziative, progetti, visite didattiche e istituzionali che hanno sviluppato tra i giovani il senso civico e l’amore per la politica, intesa come “ricerca del bene comune, ha comunicato che oltre il libro “ La scuola piccola città- Guida alle elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale dei ragazzi” è in cantiere una raccolta di testi scritti dai ragazzi sull’esperienza della pandemia Covid-19 dal titolo :“ Scrivere dritto su righe storte”. E’ la voce dei ragazzi che descrivono i loro sentimenti durante il lockdown e raccontano i loro sogni per il post Covid e per il loro futuro. redazione@aetnanet.org
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Costume e società: Premiati gli eroi del quotidiano. IV Convegno Nazionale del Parlamento della legalità |
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“Maledetta la terra che ha bisogno di eroi!” Nell’esercizio della professione, e del proprio mestiere ciascun cittadino diventa eroe, se svolge questi compiti in maniera corretta, puntuale, responsabile, contribuendo alla costruzione del bene comune e allo sviluppo culturale, morale e civile della società umana.
I valori dei “ diritti, doveri e legalità” che regolano il vivere civile, s’intrecciano in una concatenazione inscindibile e quando accadono particolari eventi che colpiscono l’opinione pubblica, emerge il caso, si esalta il coraggio, si ammirano la forza e la coerenza e scatta il dovere del ricordo, della memoria e della gratitudine.
Su questi temi è stato celebrato il 5 settembre a Poggio San Francesco - Monreale il IV Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale sul tema: “Dovere, Legalità e Gratitudine: quando le persone normali diventano Eroi”.
Durante la mattinata si sono alternati sul palco momenti di saluti, di confronto, di dibattito in linea con gli obiettivi del movimento culturale, interconfessionale e interreligioso che trova le sue radici nella “sete” di Verità e Giustizia a partire dalle stragi di Capaci e via D’Amelio.
L’impegno di cooperare allo sviluppo del territorio e insieme divenire artefici e protagonisti di un presente che guarda al futuro e al domani dei giovani ha motivato i numerosi partecipanti provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia.
Giuseppe Adernò
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Costume e società: “Dovere, Legalità, Gratitudine, quando le persone normali diventano eroi”. Convegno del Parlamento della Legalità a Monreale |
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Sabato 5 settembre 2020 presso il Centro “Maria Immacolata” - Poggio San Francesco - Monreale avrà luogo il IV Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale sul tema "Dovere Legalità, Gratitudine: quando le persone normali diventano Eroi". L'evento, che gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mira a rafforzare il dialogo interconfessionale con tutte quelle realtà che condividono i grandi valori della vita, proponendo Uomini e Donne che hanno sacrificato la vita per una cultura di fraternità e di solidarietà, sollecitando tutti ad essere Testimoni e Ambasciatori di Vita sul sentiero della Speranza. Nell’invito al convegno il presidente Nicolò Mannino ricorda le parole di Paolo Borsellino dopo la morte dell'amico Giovanni Falcone: “Abbiamo un grande debito e lo dobbiamo pagare gioiosamente " e con questo impegno, docenti, studenti delegati delle 38 ambasciate della legalità e operatori sociali s’incontrano a livello nazionale, nel rispetto delle norme di prevenzione. Giuseppe Adernò
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Costume e società: La Lingua siciliana. Appunti per una corretta comprensione |
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Parleremo del Siciliano, la lingua “ addutata” (avuta in dono) dai
nostri padri, ascoltata sin dalla più tenera età, nelle viscere delle
nostre madri, imparata nell’infanzia, a casa, con i compagni di giochi,
ancora prima d’andare a scuola. La lingua Siciliana è l’idioma parlato
dagli abitanti della Sicilia, “considerato” dialetto, forse perché non
ha avuto un esercito che l’abbia sufficientemente difesa, e
un’università che l’ha custodita, studiata e codificata. Ma il
siciliano, a differenza degli altri dialetti in uso in tutt’Italia,
tolte alcune divergenze fonetiche locali e alcune tipiche inflessioni
marginali, conserva una sorprendente uniformità, preserva un’unità
grammaticale, grafica e fonetica, che la rende unica e originale e, per
molte espressioni e modi di dire, intraducibile in altre lingue. Con il linguaggio comunichiamo, pensiamo, ci esprimiamo, ci orientiamo,
ci facciamo riconoscere e riconosciamo l’altro, e gli altri. La lingua
ci fa “essere”, ci dà identità, ci rende liberi. La lingua dà sostanza
alla vita. E il dialetto siciliano è l’identità di un popolo, crea
l’unità spirituale e culturale della comunità, produce cultura e
sapere, determina condivisione del pensiero, della memoria, della
tradizione, degli usi, dei costumi, delle credenze, della religione.
Perché la lingua, e il dialetto in particolare, manifesta in maniera
evidente e semplice l’identità di una comunità, ne definisce i confini,
le estensioni, le profondità, le attitudini e le abitudini; ne esprime
i pensieri, i sentimenti, i ricordi, il modo di vivere; la lingua, più
di ogni altro “elemento”, rappresenta il pathos d’un popolo; connota
pienamente la comunità nazionale; segna in maniera netta, precisa, la
cultura della società; ne circoscrive la sua origine, l’etnia, la
storia, l’evoluzione sociale. La lingua costituisce la “bandiera”
ideale e culturale di un popolo, il suo segno distintivo e di
riconoscimento, marca i caratteri e ne misura la caratura, la sua
propulsione a guardare al passato e al futuro, per contenere e
comprendere l’evoluzione.
Angelo Battiato
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Costume e società: Coronavirus, la Sicilia a un passo da essere territorio Covid free |
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19 giugno 2020 La Sicilia ad un passo dall'essere territorio Covid free. E' il risultato del delicato processo di allineamento dei dati relativi all'emergenza Coronavirus curato dall'osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione delle Asp. Tale procedura, condotta in maniera analoga anche in altre Regioni del Paese, è stata avviata già nelle scorse settimane per avere un quadro preciso della situazione relativa ai soggetti attualmente positivi. Va ricordato che dall'inizio dell'emergenza, la Sicilia, attenendosi scrupolosamente alle linee guida ministeriali, oltre a trasmettere alla Protezione civile i dati provenienti dai laboratori, dagli ospedali e dai dipartimenti delle Asp, ha caricato i record su una piattaforma informatica predisposta dall'ISS. La procedura, appena ultimata, ha pertanto permesso l'allineamento dei due flussi tenendo conto delle progressive guarigioni cliniche di cittadini che sono stati singolarmente ricontrollati e dei tamponi. Il dato, inoltre, è stato raggruppato per domicilio (e non per residenza). Ad oggi i soggetti attualmente positivi sono in totale 153 tra pazienti ospedalizzati e in isolamento domiciliare. Gli uffici siciliani trasmetteranno domani all'Unità di crisi nazionale il dato allineato. Va chiarito, infine, che i dati diffusi fin dall'inizio dell'emergenza hanno costantemente fotografato l'andamento epidemiologico del Coronavirus in Sicilia che oggi risulta essere quasi Covid Free. pti.regione.sicilia.it
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Costume e società: 'L’estate di Arturo', l’ultima fatica letteraria di Francesco Manna |
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Pubblicato
di recente per i tipi della Youcanprint, l’ultimo libro di Francesco
Manna, “L’estate di Arturo”, sta già riscuotendo un buon successo di
lettori e di critica. E’ il suo primo “romanzo giallo”, dove racconta
la storia di un adolescente che, per un banale incidente stradale, si
ritrova ingessato e costretto a stare a letto, e da casa sua comincia a
notare strani movimenti di uomini e donne intorno al suo isolato, che
destano la sua attenzione. Infine, suo malgrado, si ritrova testimone
di un efferato delitto. Arturo, “fisico atletico, alto, magro, capelli
neri e lisci”, è un quattordicenne assennato e maturo, nonostante la
sua giovane età, ed è, soprattutto, un ragazzo curioso e desideroso di
conoscere il mondo e di fare incetta di esperienze. E l’amore
corrisposto per una compagna di classe è l’esperienza più bella, come
per tutti i ragazzi della sua età, il desiderio di incontrarsi, di
“conoscersi” studiando insieme, di assaporare emozioni, sguardi, le
prime pulsioni amorose.
Angelo Battiato
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Costume e società: Fase 3, Musumeci: 'L'Isola torna sempre di più alla normalità' |
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14 giugno 2020
Si ritorna sempre di più alla normalità in
Sicilia. Visto l'andamento della situazione epidemiologica, il
presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato una nuova
ordinanza che, a partire da lunedì, consentirà il riavvio, nell'Isola,
di numerose attività economiche e sociali.
In particolare, potranno riaprire: sale
giochi, sale scommesse e sale bingo; sale da ballo, discoteche e locali
assimilati, all'aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi;
centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione
delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza che
sono erogate nel rispetto della vigente normativa), centri culturali e
centri sociali; comprensori sciistici; servizi ristorazione; attività
dei servizi alla persona; stabilimenti balneari e spiagge di libero
accesso.
pti.regione.sicilia.it
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Costume e società: Elezioni amministrative, in Sicilia 62 Comuni al voto il 4 e 5 ottobre |
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12 giugno 2020
Si svolgeranno il 4 ottobre le elezioni amministrative in 62 Comuni dell'Isola. Lo ha deciso il governo Musumeci, su proposta dell'assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso. L'eventuale ballottaggio è fissato per il 18 ottobre. A essere coinvolti dalla tornata elettorale straordinaria- a seguito del doppio rinvio deciso per contenere i rischi sanitari derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid 19 - saranno oltre 810 mila siciliani. In precedenza, le elezioni erano state fissate il 24 maggio (ballottaggio il 7 giugno) e successivamente il 14 giugno (ballottaggio il 28). Ma, in entrambi i casi, visto l'evolversi della situazione emergenziale dovuta all'epidemia, la tornata elettorale era stato rinviato al secondo semestre 20202, in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 novembre. A seguito dell'emergenza Covid 19, in questa tornata elettorale le urne saranno aperte due giorni: domenica (dalle 7 alle 22) e lunedì (dalle 7 alle 14) Lo scrutinio delle schede si terrà immediatamente dopo la conclusione delle votazioni. La costituzione dell'Ufficio elettorale, nei vari seggi, avverrà il sabato pomeriggio.
pti.regione.sicilia.it
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Costume e società: Caro-voli, Musumeci: 'Un biglietto unico per i collegamenti Alitalia' |
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11 giugno 2020
«Chiediamo un biglietto unico con Alitalia, al di là del giorno di prenotazione. Non è possibile continuare a subire capricci e angherie da parte della compagnia di bandiera, la cui politica scoraggia la mobilità dei siciliani». Il presidente della Regione Nello Musumeci è stato molto netto, questa mattina all'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, nell'incontro tra la giunta regionale e una delegazione di trenta sindaci di tutta l'Isola, guidata dal presidente dell'Anci Sicilia, Leoluca Orlando. Nel corso della riunione è stato approvato un documento congiunto che verrà inviato al governo nazionale per esprimere una vibrata protesta nei confronti di Alitalia per la «inaccettabile radicale riduzione e, in alcuni casi, perfino la soppressione, delle tratte operate da e per la Sicilia».
pti.regione.sicilia.it
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Costume e società: Immuni, già 500.000 download: scala le classifiche delle app più scaricate |
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Immuni, l’app scelta dal Governo italiano che dovrebbe essere di aiuto a combattere l’epidemia di COVID-19, è già un successo e in un solo giorno ha scalato la classifica della app più scaricate sia su Android sia su iOS. Secondo quanto dichiarato da ministro per l’Innovazione Paola Pisano, durante un’intervista al TG1, l’app è stata scaricata 500.000 volte in sole 24 ore. L’app, creata da Bending Spoons, sin dai primi minuti della disponibilità, è stata scaricata da moltissime persone, piazzandosi in poco tempo alle spalle di big come Zoom (app scaricatissima negli ultimi tempi per via del coronavirus che ha costretto tanti a trovare nuovi modi per lavorare da casa), TikTok, Whatsapp, Intagram, YouTube, Gmail. Il segnale è incoraggiante. Tutti desideriamo ridurre la diffusione dell’epidemia, ridurre i rischi alla salute dei nostri cari e tornare al più presto a una vita normale. Immuni gioca un ruolo importante nella realizzazione di questi obiettivi. Grazie al sistema di notifiche di esposizione, l’app permette di avvertire gli utenti che sono stati in prossimità di un utente contagioso, suggerendo l’isolamento e di contattare il proprio medico di medicina generale. Mauro Notarianni
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Costume e società: Per non dimenticare |
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L'unico
progresso cui tutti noi umani dovremmo essere
interessati è quello interiore. Solo se smetteremo di
odiare e di essere succubi di ideologie aberranti, e
di assurdi pregiudizi razziali, potrà cambiare qualcosa. Nessuna
idea, nessun obiettivo può giustificare l'odio,
la sofferenza, la persecuzione, la tortura, la
oppressione e la morte di un uomo NOSTRO SIMILE E FRATELLO.
(Tra il 1933 e il 1945, furono circa 15-17 milioni le vittime
dell'Olocausto ), 27 gennaio 2020 giornata della memoria dell'olocausto. Nei campi di sterminio nazisti furono istituite delle squadre
speciali chiamate "Sonderkommando", composte da
prigionieri che avevano il compito di far funzionare i forni
crematori e le camere a gas. Il compito dei "Sonderkmmando" consisteva
nel recuperare i cadaveri e provvedere al loro incenerimento nel
crematorio. Ad Auschwitz si avvicendarono 12 Sonderkommando,
ognuno dei quali utilizzava da 700 a 1000 addetti. Da aggiungere che i
componenti delle "squadre speciali" , in quanto testimoni scomodi
delle atrocità compiute, venivano periodicamente eliminati.
Nuccio Palumbo
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Costume e società: Amministrare la giustizia con scienza e coscienza |
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Ci sono norme morali
non scritte ma eterne nel cuore dell’uomo (come, per fare solo un
esempio: le leggi della pietà), che un giudice, "prudente", non può
eludere, né violare o ignorare. Il Diritto, evidentemente, da solo non
basta; è la giustizia, con la sua sete di verità, che deve inverarlo,
vedendo dove altri non vedono, andando "oltre" il puro criterio
"oggettivo" della norma che impone di attenersi, nel giudicare, alla
semplice valutazione dei “fatti” nudi e crudi.
Nuccio Palumbo
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Costume e società: Laura Honoris causa a Nicolò Mannino. Presidente del Parlamento delle Legalità Internazionale Multietnico |
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Il magnifico
Rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale,
Stefano Masullo ha comunicato il conferimento della " Laurea Honoris
Causa" in Economia e Tecniche delle relazioni Sociali ed
Internazionali, al presidente del Parlamento della Legalità
Internazionale, Nicolò Mannino, docente di Religione Cattolica presso
l'Istituto "Ferrara" di Palermo. La laurea che sarà consegnata il 24
gennaio nella splendida sala del Teatro Stabile di Potenza,
premia l'impegno culturale e sociale di promozione della cultura della
legalità, condotto dall'instancabile e dinamico presidente che,
diffondendo tra gli studenti il seme della legalità, dell'impegno,
della responsabilità personale e della coerenza tra il dire e il fare,
ha promosso in tutto il territorio nazionale ben 40 Ambasciate che
aggregano gli studenti, i militari, i pazienti degli ospedali,
nell'essere testimoni credibili di valori ed oltre alle 23 cittadinanze
onorarie e a cinque premi nazionali per la cultura, è autore di 25
pubblicazioni, tra le quali: "Peccatori sì, corrotti mai " e
"Profeticamente scomodi".
Giuseppe Adernò
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Costume e società: Per un Natale migliore |
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Natale è un giorno della nostra infanzia. È un giorno di gioia, di festa, di stupore, d’innocenza. E di mistero. A Natale pensiamo alla vita, alla nostra vita. Pensiamo agli inizi, agli albori, ai primi vagiti, ai primi passi. Pieni di speranze, di attese, di sogni, di desideri. Come per quel bambino, come per ogni bambino di ogni tempo e di ogni latitudine. Forse l’uomo, ogni uomo, non sarà più tanto uomo come lo fu quel bambino, in quella grotta, in quel momento, ai confini dell’impero, e come lo fummo noi da bambini, tanti anni fa, accanto ai nostri genitori. Forse non ci sarà più un’unione, una condivisione, una “connessione” così intima, così carnale, così umana e divina, tra l’uomo e la natura come in quella notte, in quella grotta. Perché la nascita è sempre un atto di ribellione, di rivincita, di riscatto, di rottura. E perché la grotta di Betlemme è metafora, simbolo, emblema di tutte le nascite e di tutte le grotte del mondo. Della vita e della morte. Della ricchezza e della povertà. Angelo Battiato
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Costume e società: Premio Giulio Regeni. Il 15 gennaio tesi di laurea per la tutela dei diritti umani in ambito economico, sociale e politico |
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Il
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha
istituito cinque premi intitolati a Giulio Regeni, ragazzo
sindaco, giovane dottorando italiano dell'Università di Cambridge
torturato e ucciso in Egitto nel 2016, dov'era per svolgere la sua
attività di ricerca. Il coordinamento dei Consigli Comunali dei Ragazzi
è grato al Ministro Fioramonti per tale segno di attenzione nel
ricordare un piccolo eroe, che sui banchi di scuola e anche come
Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, ha appreso la cultura dell'impegno,
della coerenza, della ricerca del bene comune. I premi sono stati
istituiti con un decreto del Ministro Lorenzo Fioramonti d'intesa con
la famiglia del ragazzo e saranno conferiti ogni anno il 15
gennaio, in occasione della data di nascita del giovane ricercatore.
Giuseppe Adernò
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Costume e società: Francesco, buon compleanno!! L’insegnamento di un grande Papa |
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Giocare la vita
per grandi ideali. Scommettere su cose grandi. Andare oltre. Volere
una Chiesa che esca per le strade, a difendersi
da tutto ciò che è mondanità, immobilismo, comodità, da ciò che è
clericalismo, da tutto quello che è l'essere chiusi in noi
stessi. Non "bere la fede" come un 'frullato'
perché essa va "bevuta intera". Andare controcorrente. Non
pretendere di giudicare gli altri. E ancora, rivolto ai giovani: Non
vogliamo giovani smidollati, giovani "del fin qui e non di più, né sì
né no". Non vogliamo giovani che si stancano subito e vivono stanchi,
con la faccia annoiata. Vogliamo giovani forti. Vogliamo giovani con
speranza e con fortezza". Questo, il messaggio di Papa
Bergoglio!
Queste le parole di un pensiero che nel suo
forte candore evangelico, è implacabile, non ha paura di
andare controcorrente, e rifiuta schemi di verità precostituiti,
e ogni forma di fondamentalismo clericale.
Nuccio Palumbo
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Costume e società: Alberto Angela a Catania come una rockstar. Riprese anche sull'Etna |
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Il divulgatore
più amato della tv sta girando una puntata del programma "Meraviglie"
per Rai1. Riprese al Monastero dei Benedettini tra l'entusiasmo degli
studenti.
Lo hanno atteso davanti al portone, lo hanno inondato di foto, selfie e
libri da autografare. Alberto Angela,
il divulgatore più amato della tv, è a Catania per girare una puntata
del suo programma “Meraviglie” e gli studenti del Monastero dei
Benedettini lo accolgono come una rockstar. Il celebre conduttore che
racconta la grande bellezza del nostro Paese, che con eleganza e
passione riesce a contagiare l’emozione della scoperta anche ai
ragazzi, sta realizzando in questi giorni una puntata tra i crateri
dell’Etna, dove ha girato questa mattina, e Catania, con un passaggio
anche a Randazzo. Massimo riserbo sulle riprese, ma nella puntata
potrebbero esserci anche altri luoghi simbolo della città. “Meraviglie,
la penisola dei tesori”, che l’anno scorso ha ottenuto più di 4 milioni
di spettatori, tornerà in onda su Rai1 dal 4 gennaio.
Centinaia di studenti, armati di
entusiasmo e telefonini, appiccicati alle vetrate lo hanno
seguito da lontano mentre girava nei chiostri venerdì e sabato scorsi.
di Ombretta Grasso "LaSicilia" del
15/12/2019
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Costume e società: 'La scapigliatura tra solitudine e trasgressione' il nuovo libro di Norma Viscusi |
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Il Comune di
Paternò e la Città Metropolitana di Catania organizzano per giovedì 21
novembre 2019, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale, di
Paternò, via Monastero, 1, la presentazione del libro, " La scapigliatura tra solitudine e
trasgressione. Lo spazio di Dio in Tarchetti, Rovani e Dossi"
(Bastogi Editore Roma, 2019), di Norma Viscusi. All'incontro
interverranno il prof. Francesco Diego Tosto, docente di Letteratura
Religiosa e Storia del Cristianesimo presso l'I.S.S.R. "San Luca",
Catania; il prof. Francesco Giordano, storico e la dott.ssa Gabriella
Cirino, giornalista. Sarà presente l'autrice. Il volume di Norma Viscusi sulla Scapigliatura e i suoi scrittori offre
una visione interessante, originale, approfondita, ben documentata e,
soprattutto, meno spigolosa e controcorrente del movimento letterario
di fine Ottocento.
Angelo Battiato
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Costume e società: Il muro di Berlino, ovvero Càlati juncu ca passa la china! |
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C'era una
volta il muro di Berlino. Lo diremo ai nostri figli, lo leggeremo nei
libri di storia, ne sentiremo parlare in radio o in televisione, ne
cercheremo notizie su Internet. C'era una volta il muro di Berlino, che
divideva in due la città. Per la verità, da chi l'aveva costruito,
veniva chiamato "Barriera di protezione antifascista" (quando anche le
parole fanno politica!), era un sistema di fortificazione, un muro
di mattoni - in seguito di cemento armato - lungo più di 150 Km e alto
3,60 m, iniziato il 13 agosto 1961, dal governo della Germania
Est (Repubblica Democratica Tedesca), per impedire il "passaggio
di persone e spie nemiche" verso la parte occidentale della città di
Berlino, nel territorio della Repubblica Federale di Germania. Divideva
a metà, come una lama di coltello, la città che fu la capitale del
Terzo Reich, la città rasa al suolo dall'Armata Rossa, la città
sconfitta nella Seconda guerra Mondiale. Che ancora sul selciato sotto
la porta di Brandeburgo, a due passi dal muro, si sentiva il "passo
d'oca" dell'esercito del Fuhrer.
Angelo Battiato
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Costume e società: Non fatevi manovrare nelle piazze dei politicanti, e non andate dietro vessilli falsi e bugiardi |
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Cari studenti,
Lo so: si vive in tempi calamitosi e di estrema precarietà. La crisi
economica ci deprime . E non è tempo di fare prediche o appelli lirici,
né di salire in cattedra per fare predicozzi, specie a voi, giovani
delusi, sfiduciati, indignati e disorientati nella selva oscura della
casta politica che ci "sgoverna"! Ma una cosa la voglio dire. Una consegna desidererei che osservaste:
non fatevi manovrare nelle piazze dei politicanti, e non andate dietro
vessilli "falsi e bugiardi". Siate voi gli artefici del vostro destino;
non affidatevi alla faciloneria demagogica delle parole di chi,
gattopardescamente, promette di voler cambiare tutto per non cambiare
nulla. Né a quelle di chi grugnisce ( per pigrizia e povertà di
spirito), per dire che non c'è nulla da fare e non resta che
rassegnarsi. Insomma: non siate sordi e passivi consumatori di ciò che
vi appartiene di diritto; riprendetevi il vostro tempo, la vostra vita,
il vostro futuro con le vostre scelte. Riprendetevi la cultura, la
storia, il sapere identitario dei vostri padri. Cambiare? Si può.
Nuccio Palumbo
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Costume e società: Litigare fa bene |
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Litigare, in via
propedeutica, fa bene! Può avere anche una funzione educativa il
litigio; può contribuire a incidere positivamente nella
formazione del carattere. Un ragazzino che non bisticcia
mai con i suoi compagnetti, che non ha un moto di stizza mai, che non
conosce il confronto, lo scontro anche, se necessario, che non
reagisce per "educazione", ma sempre subisce, non mi pare
antropologicamente uno ben "formato", ossia pronto all'agone
della vita, che è anche lotta per la sopravvivenza; né
tantomeno si può crederlo tout court uno stinco
di "santo". Litigare, in certi casi, oltre a non far male, è necessario:
nella realtà della vita non sempre si può essere con tutti
d'accordo, o con tutti passivamente accondiscendenti, o
accomodanti ...
Nuccio Palumbo
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Costume e società: Il Parlamento della Legalità a Montecitorio, l’ambasciata del dono, nel nome di Nicholas Green |
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Nel
corso della solenne cerimonia promossa dal Parlamento Internazionale
della legalità, presso il salone dei Gruppi Parlamentari a
Montecitorio, il presidente Nicolò Mannino e la Signora Maria
Scaglione, figlia del primo Magistrato ucciso dalla mafia: il giudice
Pietro Scaglione, hanno consegnato alla delegazione dei Ragazzi
Sindaci, guidata dal preside Giuseppe Adernò, l’attestato ufficiale
dell’Ambasciata del Dono, nel segno di Nicholas Green. La scelta di
intitolare alla “cultura del dono” la 38° Ambasciata è stata
sollecitata dalla ricorrenza dei 25 anni dalla tragica fine del piccolo
Nicholas Green, i cui genitori hanno donato gli organi, consentendo a
sette cittadini italiani di continuare a vivere ed hanno dato
all’Italia una splendida lezione di civiltà e di generosità che ha
rilanciato a diffuso la cultura della donazione. Al “piccolo eroe” è stato intitolato il reparto di rianimazione del
Policlinico “G. Martino” di Messina ed il suo dolce sorriso, come
appare nel dipinto di Anna Bonomo, dà conforto e serenità ai pazienti
del reparto nel difficile momento di sofferenza.
redazione@aetnanet.org
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Costume e società: Elogio dell’Umiltà, ovvero gli ultimi saranno i primi |
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Eppure Lui ce l’aveva sempre detto! Ce lo ricordava in tutti i modi, in
tutte le salse! Non passava giorno che non lo diceva. In ogni discorso
che faceva, ovunque andava, a chiunque incontrava lo ripeteva sempre.
Era la sua idea fissa, il suo unico pensiero, sembrava quasi un
“tormentone”. E invece,… invece era la sua missione, il suo pensiero
più alto, il suo insegnamento più grande, il suo messaggio più vero,
più genuino, più rivoluzionario: «Se uno vuole essere il primo, sia
l’ultimo di tutti e il servitore di tutti […] Chi vuole essere grande
si farà vostro servitore. […] Chi vuole essere il primo tra di voi, si
faccia ultimo». E poi ancora «Gli ultimi saranno i primi».
E noi, come al solito, niente, sùffuru!
Angelo Battiato
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Costume e società: Stupore, successo e lunghi applausi al porto di Catania: una speciale sfilata sulle note di Vincenzo Bellini |
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Performance con
gruppi di modelle vestite per l’occasione tra eccentricità e “luxury
fashion” che hanno ampliato il dialogo e lasciato a bocca aperta i
turisti al porto di Catania. Sinergia tra arte, moda e turismo per
rendere omaggio a Vincenzo Bellini e alla sua musica con un evento
unico dal titolo “Parto dal Porto”, ideato da Liliana Nigro docente
dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Le note di Casta Diva, la voce
di Maria Callas, i preziosi tessuti degli abiti realizzati dagli
allievi della cattedra di Storia del Costume per lo spettacolo
disegnato, organizzato e diretto dalla creativa Liliana Nigro e dai
talentuosi stilisti della Maison Du Cochon abbracciano i numerosi
passeggeri della nave crociera in procinto di salpare dal porto etneo. I turisti, dopo aver visitato Catania, con stupore al loro ingresso
nell’area portuale per riprendere il loro viaggio croceristico, si
ritrovano in un backstage di moda degno delle passerelle internazionali
più importanti, pronto ad andare in scena, e dare vita ad un evento,
unico ed originale nel suo genere realizzato fino ad oggi a Catania: ...
Lella Battiato Majorana
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Costume e società: A sipario alzato |
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Stasera nel salotto
logoro e sempiterno di Vespa va in onda il "confronto" fra Salvini e
Renzi. Ne ho visto qualche minuto l'anteprima e ho capito che per me
poteva bastare, temevo l'orticaria, per varie ragioni. Il cliché di uno
spettacolo logoro con due personaggi che fanno a gara a chi le spara
più grosse, che si rinfacciano errori, cadute, cercando ciascuno il
proprio applauso scrosciante. Ma no, la politica è altro, è piacere del
confronto, anche serrato, ma su progetti, o almeno programmi per una
società, è capacità di immaginare, di costruire, di andare oltre il
possibile. Non è una guerra fra bande con gli spettatori legati al tubo
catodico, in dormiveglia, o vogliosi di rivincita come allo stadio.
Sara Gentile
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Costume e società: Mons. Gaetano Zito, padre, maestro e amico |
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Un altro grave
lutto colpisce la Chiesa di Catania con la perdita dell’ancora giovane
monsignor Gaetano Zito, dal 2006 Vicario episcopale per la cultura
della diocesi di Catania. Originario di Troina ha studiato a Catania e
a Roma, conseguendo prestigiosi dottorati in Storia Ecclesiastica
presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma ed anche il diploma
in biblioteconomia ed archivistica conseguiti presso la Scuola
Vaticana. Ha insegnato e ha diretto come preside per quattro mandati
(1999-2005 - 2008-2014) lo Studio teologico San Paolo e nei suoi 65
anni di vita e 42 anni di ministero sacerdotale ha ricoperto tanti
ruoli, compiti e funzioni. Il suo qualificato impegno pastorale, dopo
l’ordinazione sacerdotale ricevute nel 1977, è si è incarnato nel
quartiere di Monte Po, dove è stato zelante parroco, e poi come
cappellano del Monastero San Benedetto, in via Crociferi e Rettore
della Basilica di San Nicolò in Piazza Dante, sempre a servizio della
Chiesa anche nel ruolo di Vicario episcopale per la cultura, in dialogo
con il mondo della scuola e dell’università.
Giuseppe Adernò
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Costume e società: Una campagna nella scuola contro le falsificazioni anticomuniste della storia |
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La vergognosa risoluzione con cui una variopinta maggioranza del Parlamento europeo promuove, con un concentrato francamente inaudito di falsificazioni ed omissioni, l’equiparazione tra nazismo e comunismo è lo sviluppo pericolosissimo di un progetto di lungo periodo delle classi dominanti. Un progetto che ha la duplice caratteristica della vendetta storica contro quel movimento che ha messo in discussione il potere della borghesia e dell’ipoteca sull’avvenire.- ha dichiarato Luca Cangemi, Responsabile nazionale scuola del PCI. Questo progetto di distorsione (il termine revisionismo è probabilmente insufficiente) si è dispiegato mettendo in campo un apparato mediatico, editoriale, accademico con risorse praticamente illimitate. Le stesse istituzioni formative pubbliche ne sono state pesantemente permeate. Nella scuola pubblica italiana, nonostante la resistenza valorosa di tanti e tante docenti si è strutturato un discorso “revisionista”, in particolare facendo leva su un ambiguo uso della categoria di totalitarismo, che sta diventando senso comune. Un processo che si intreccia con quello più complessivo, ed anch’esso non casuale, di attacco alla dimensione storica nei percorsi scolastici. Una battaglia politica e cultura essenziale per il futuro - ha concluso Cangemi
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Costume e società: Sulla povertà |
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La povertà non è solo
e semplicemente una condizione di grave privazione e afflizione
materiale, ma altresì di sofferenza interiore. È motivo di vergogna ed
imbarazzo, per cui si fa di tutto per negare e celare tale situazione
deprecabile in una società capitalistica e consumistica, che esalta
l'ideologia del benessere e del mercato, il potere e il prestigio
derivanti dal denaro. Non a caso, la percentuale dei "poveri
invisibili" è in costante aumento. Essi ci sono, subiscono in silenzio,
sopraffatti dal senso di profondo disagio e mortificazione morale per
l'umile condizione socio-economica ed esistenziale in cui si è
precipitati. Si tratta di persone che, magari, fino ad ieri godevano di agiatezze
materiali, successo e privilegi, improvvisamente costrette nell'abisso
della povertà dalla crisi socio-economica galoppante, individui che
hanno perso casa e lavoro, accusando gli effetti dolorosi della
recessione, per cui incontrano difficoltà a mantenere sé stessi e le
proprie famiglie.
Lucio Garofalo
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Costume e società: A spasso sulla Luna |
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Che luna
malandrina quella notte! Enorme, immensa come non l’abbiamo mai più
vista. Con il suo enorme volto bianco argento, sembrava vicinissima,
fino a sfiorarla con gli occhi, fino a toccarla con un dito, fino a
sentirla nostra. Pareva disegnata, come nei presepi della nostra
infanzia, imperlata di cotone e di carta velina, su d’un cielo
incartapecorito, nerissimo e invitante; galleggiava quasi, tra i nostri
sogni e la perduta innocenza d’un mondo che da allora cambiò per
sempre.
Solo la luna quella notte. La nostra amata luna. A pensarci bene,
sembravamo tanti piccoli Ciàula che “scoprivamo la luna” quella notte.
“Grande, placida, come in un fresco luminoso oceano di silenzio, gli
stava di faccia la Luna. Eccola, C’era la Luna! la Luna!”.
Angelo Battiato
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Costume e società: Ciao Andrea. La Sicilia democratica e antifascista ti ricorda con grande affetto |
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Con la Sua
dipartita Andrea Camilleri porta via con se la storia “vissuta” della
Sicilia e dell’Italia intera del novecento. La Sua memoria, l’insigne
cultura propagata, il racconto degli accadimenti, l’indistruttibile
impegno civile, rimangono. Forti ed indelebili. Faro e guida nella
travagliatissima fase sociale e politica che attraversa l’Italia.
Cantore appassionato e “lettore” dei veri umori e sentimenti popolari,
in stile e tonalità, umanità e sapienza, dei contenuti perenni di
coerenza, riscatto, lotta e solidarietà. Non solo scrittore di
primissimo piano internazionale, ma rappresentante raffinato
nell’antica arte del cuntu, scritto e orale. Principale fonte
dell’apprendimento e nello scambio delle esperienze umane che
costruiscono e solidificano la convivenza e i veri rapporti sociali.
Ottavio Terranova
Coordinatore regionale –
Vicepresidente nazionale
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Costume e società: Basta fango su Gino |
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Lettera a "Repubblica"
È di stamattina la notizia apparsa sull'edizione di Palermo di
Repubblica secondo la quale Gino Giannetti, un professore del L.A.S.
"E. Catalano" di Palermo, sarebbe "al centro di un'indagine della Digos
e della procura". L'indagine sarebbe partita dalla segnalazione di
alcune studentesse e alcuni studenti su delle frasi che Gino avrebbe
detto in classe e sull'invio ad una studentessa - che glielo aveva
richiesto - di un link a una video-intervista fatta al Direttore del
Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau. La vicenda ci rattrista molto
sia per il clima che la circonda sia perché conosciamo Gino. Infatti, il clima che si è creato intorno al "caso" è davvero inusuale:
5 allievi e allieve riportano quanto accaduto al dirigente scolastico
che, a sua volta, sporge denuncia alla Polizia e avvia un procedimento
disciplinare senza che Gino sia mai ascoltato, mentre invece si
sarebbero svolte "riunioni ufficiali programmate" dal dirigente
scolastico alla presenza di "alunni, docenti e genitori".
Ferdinando Alliata
Candida Di Franco
Carmelo Lucchesi
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Costume e società: Domenico Mazzeo, rieletto per il terzo mandato consecutivo a Segretario Regionale Cida per la Sicilia |
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Ieri pomeriggio (mercoledì 26.06.2019) a Catania, nella
sede Federale di Federmanager Sicilia Orientale (via Firenze 59),
alla presenza del vice presidente nazionale Cida, Licia
Cianfriglia (Fp/Cida), si è insediato il nuovo Consiglio
Regionale della Confederazione CIDA Sicilia che rappresenta
unitariamente, a livello istituzionale, dirigenti, quadri e alte
professionalità del pubblico e del privato. Nel corso dell'insediamento
si è proceduto - come da statuto - alla elezione del segretario
regionale, nella persona di Domenico Mazzeo che per il terzo
mandato consecutivo (2013/16, 2016/19 e 2019/22) andrà a ricoprire il
prestigioso incarico sindacale.
Il Consiglio Regionale della CIDA Sicilia, per il triennio 2019/22
sarà composto dai delegati territoriali aderenti alla
Confederazione siciliana.
Ufficio Stampa Cida Sicilia
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Costume e società: Presentato al Monastero dei Benedettini di Catania il libro “Né carne, né pesce”, della giovane scrittrice Gaia Sarpietro, che riscuote successo e condivisione evocando il male generazionale: i disturbi del comportamento alimentare |
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I Disturbi del Comportamento Alimentare comprendono
un'ampia gamma di patologie fra cui il binge eating (Disturbo da
Alimentazione Incontrollata); nella provincia di Catania, da uno studio
prospettico, per il 2019 sono attesi oltre 50.000 casi. Problematica
affrontata al Monastero dei Benedettini, Coro di Notte, per la
presentazione del saggio "Né carne né pesce" di Gaia Sarpietro;
moderatore Lella Battiato Majorana. Ha presenziato il questore di
Catania Alberto Francini, e ha voluto dare supporto e solidarietà ai
problemi legati ai disturbi alimentari. Giuseppina Mendorla, docente di
psicologia dello sviluppo Università Catania, ha introdotto in modo
efficace la tematica emergente dal libro. Sono intervenuti Maria
Olivieri psicoterapeuta che con modalità esaustive fa notare come il
cibo protagonista, è un segnale di come non si riesce a gestire il
vuoto interiore.
L'autrice, testimonial di questo percorso di sofferenza sta per
giungere al traguardo della soluzione finale; si mobilita per aiutare
le ragazze prigioniere dei DCA.
Lella Battiato Majorana
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Costume e società: Insegnare il coraggio |
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Credo
fermamente che i Dirigenti Scolastici proprio in quest'ultimi giorni di
scuola, accanto alle circolari sugli "Adempimenti di fine anno" e
"Scrutini finali", dovrebbero far protocollare e diramare un'altra
circolare. Possibilmente breve, sintetica, con poche parole, ma chiare,
perentorie, tassative. Con alcune semplici "raccomandazioni":
Insegnanti, attenzione a maneggiare con cura la vita dei nostri
ragazzi, perché la vita dei ragazzi è sacra. Insegnare è un nostro
dovere, ma valutare richiede capacità, cura, responsabilità,
attenzione. Istruire è una cosa, insegnare è tutt'altra cosa. Un conto
è essere istruttori e un altro è essere educatori. E voi insegnanti
siete soprattutto educatori.
Non basta "chiedere" in quante parti è divisa la Costituzione, cosa
dice il teorema di Euclide, cosa sono i condensatori, cos'è la
sovrastruttura di Marx o il mito della caverna di Platone, quando è
stata scritta la Divina Commedia, quali sono le opere di Montale, cosa
sono i neutrini, chi furono i macchiaioli o i vedutisti, chi ha vinto
la battaglia di Filippi, quando è stata invasa l'Unione Sovietica e da
chi.
Angelo Battiato
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Costume e società: 'L' infinito' ai tempi di facebook |
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Fredda, e
meccanica, la "facebookiana" scrittura di fumo, leggera e sincopata,
non pretende di dovere per forza, significar qualcosa.
Ma sedendo e digitando, io nel pensier mi fingo interminati deliri di
parole gentili, e sovrumani conversari, e mi sovvien, cliccando,
l'amico lontano a me vicino, e "mi piace", allora, il naufragar dolce
nel mare del virtuale aereo comunicare.
Antonino Palumbo
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Costume e società: Il Leviatano sparito |
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Casal Bruciato
oggi: le immagini, la violenza, ciò e chi l'ha riempita, alimentata,
fatta esplodere sembrano quasi indicibili, non rappresentabili,ma sono
lì come tentacoli ed artigli minacciosi su di noi. Il ministro dell'Interno ha un'altra idea di ordine e sicurezza e nel
recinto Italia c'è posto per pochissimi.
L'aspetto giuridico di un diritto che non può essere conculcato, quello
di un assegnatario di una casa, che viene invece assalito e minacciato,
si mescola mostruosamente a quello istintuale del rancore
incontenibile, della sopraffazione, direi della ferinità... di un
quartiere in rivolta, sobillato, urlante. Secoli fa Hobbes ci soccorse
col Leviatano, l'autorità superiore e riconosciuta, che, in cambio di
protezione dalla ferinità e violenza degli uomini gli uni contro gli
altri, esigeva la devoluzione da parte della società di alcune funzioni
e poteri ad esso, quindi il sottomettersi a regole che garantissero il
convivere fra gli individui situati ed organizzati in società.
Sara Gentile
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Costume e società: Naufragare tra questa immensità |
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Non c'è nulla
che delimiti o circoscriva le immagini che Leonardo crea. Se Piero
della Francesca con il Cristo alla Colonna costruisce per noi uno
spazio perfettamente strutturato con "esprit de geometrie", dove ad
ogni punto, si direbbe, l'autore ha mentalmente associato una terna di
coordinate cartesiane, Leonardo - che conosce non meno bene di Piero la
teoria della prospettiva - non contiene le sue visioni in una gabbia
prospettica, ma apre verso l'infinito. Non ci sono linee di fuga che
convergendo, determinino i limiti della visione e quindi, in un certo
senso, anche dello spazio. No. Lo spazio di Leonardo non si chiude. Come una tumultuosa opera musicale, nella quale da una cellula melodica
germinano in continuazione nuovi temi e quando questi sembra che stiano
per esaurirsi altri si impongono all'ascolto (non saprei trovare
miglior riferimento dei concerti brandeburghesi di Bach), lo spazio che
Leonardo crea è senza limiti; sembra che abbia un limite nelle rocce
che parzialmente chiudono come una skené il gruppo delle figure in
primo piano, ma si tratta di un limite che nega sé stesso.
Maurizio Ternullo
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Costume e società: Branco confuso |
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Ordine,
sicurezza, tutti in fila per due e poi armi a braccio, città recintate,
paesi fortificati, bambini tutti autoctoni di origine controllata, per
il ministro dei travestimenti e delle maldestre imitazioni, Salvini. E
poi le donne che stiano attente a non alzare la voce, anzi a non
emetterla, e l'anima a non tirarla furi perché non ce l'hanno. E poi
tutti coloro che non sono italiani di razza che non credono, che non
applaudono, per questi non c'è posto, strada, casa, non c'è spazio, non
c'è diritto. E poi a scuola tutti con grembiule per la disciplina,
tutti in divisa, completamente masse. Ogni tanto il branco viene sciolto e portato a pascolare,
scorazzare nei grandi spazi senza tempo, né volto, spazi
allettanti dove c'è tutto, merci-cibo-loisirs, i circhi che si chiamano
ipermercati, casermoni vestiti a festa, tutti uguali con percorso
obbligato. Lì si può consumare tutto soprattutto se stessi, a patto di
onorare le mille finzioni che la "distruttività creatrice" del
capitalismo attuale mette in bella mostra.
prof.ssa Sara Gentile
(Studiosa dei fenomeni politici contemporanei)
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Costume e società: Catania, al Teatro Bellini celebrato il 167° anniversario della Polizia di Stato: festa della memoria. 'Esserci sempre' |
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Compleanno della Polizia di Stato che ha spento 167
candeline, grande giornata di riconoscimenti: "la questura di
Catania è la sesta per risultati e quindi per importanza nel nostro
Paese", encomio altamente gradito che giunge in diretta da Roma. La
prestigiosa ed eccezionale cornice del Teatro "Bellini" ospita una
sobria cerimonia, equilibrata tra spettacolo, considerazioni e
premiazioni in cui il questore di Catania Alberto Francini ha voluto
fortemente celebrare la Festa della Polizia, per rendere omaggio alla
cultura locale. Affiancato dal prefetto Vittorio Rizzi, vicecapo della
Polizia, per testimoniare la sua presenza, insieme al capo della
Polizia Franco Gabrielli "alla nostra città, alla nostra questura, ai
poliziotti catanesi e alla società civile" sottolinea il Questore con
il famoso claim "Esserci sempre". Festeggiato l'impegno, il sacrificio
e l'incessante lavoro dei poliziotti, alla presenza del prefetto
Claudio Sammartino, il Sindaco Salvo Pogliese, le massime Autorità
civili, militari e religiose, i tanti poliziotti e i loro congiunti. Un sentito ringraziamento del Questore all'Istituto Alberghiero "Karol
Wojtyla" per l'esecuzione con maestria ed eleganza della magnifica
torta artistica omaggiata alla Polizia di Stato, ammirata e gustata nel
foyer del "Bellini" da tutti gli ospiti presenti.
Lella Battiato Majorana
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