Il decreto legislativo di riforma della Pubblica Amminsitrazione, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede, tra l'altro, il rinvio delle elezioni per le RSU, comprese quelle già indette (è il caso della scuola).
La Cgil-scuola, però, non ci sta e prosegue nelle operazioni preparatorie alle elezioni, sfidano il ministro Brunetta.
Dal sito del sindacato (www.flcgil.it) risulta, infatti, che sono già state presentate 3.814 liste della FLC, quasi il 45% delle 8.565 scuole finora coinvolte.
Sono quasi 12.000, finora, i candidati presenti nelle liste.
Anche i Cobas della scuola hanno annunciato la presentazione di liste.
Con queste iniziative "contro" si apre una imprevista e imbarazzante situazione per gli altri sindacati e per i dirigenti scolastici "controparte" delle Rsu.
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