Si è, ad inizio lavori, immediatamente concesso la parola alle RSU le quali hanno interrogato i dirigenti provinciali del sindacato su problematiche riguardanti le varie scuole di Catania. E' nata una proficua e circostanziata discussione sulle tematiche sollevate.
Subito dopo la coordinatrice provinciale, Cettina Cavallaro , ha trattato le novità in merito alla nostra organizzazione sindacale che ha visto la nostra sigla costituirsi in confederazione, così come la vigente legge prevede, e ha informato quali altri sindacati sono confluiti nella F.G.U.. Ciò ha inevitabilmente creato una complessa struttura organizzativa che via, via sta definendosi sempre di più.
Il coordinatore regionale, Filippo Tortorici, è intervenuto relazionando approfonditamente sulla impalcatura giuridica e attuativa della legge Brunetta, denunciandone gli aspetti inquietanti e "perversi" che coinvolgono i lavoratori e il mondo dei diritti sindacali in genere.
Nel pomeriggi relazione del dirigente provinciale Giuseppe Greco sulla continua erosione del potere d'acquisto degli stipendi dei lavoratori del mondo della scuola, i quali sono stati i più tartassati rispetto ad altri settori del pubblico impiego nel corso degli ultimi decenni.
Sono continuate a fioccare le domande e ad emergere le perplessità sulla situazione odierna ma in tutti si è palesata la maggiore voglia di fare "sindacato" perché vi è la consapevolezza che, nel bene e nel male, il sindacato resta l'unico strumento in mano ai lavoratori per far valere i propri diritti ad usbergo della propria dignità, della scuola pubblica e della Costituzione.
gildainsegnanti - Catania