
Roma,mercoledì 23 febbraio 2012.
"Le affermazioni del Segretario Generale diCGIL Susanna Camusso sull'esistenza di dirigenti pubblici che non sanno fare il loro mestiere, quale giustificazione di lavoratori pubblici fannulloni è offensiva, priva di logica e fondamento.Tra l'altro conqueste parole implicitamente si ammette che i lavoratori disonesti ci sono, ma sarebbero giustificati dalla presunta scarsa severità o attenzione da parte dei dirigenti".
Queste le parole di Silvestre Bertolini, coordinatore di Costituente Manageriale, il soggetto che rappresenta unitariamente a livello istituzionale quasi un milione di dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato.
"Queste dichiarazioni - continua Silvestre Bertolini - fanno trasparire un certo nervosismo e l'incapacità di agire con lucidità in un momento così importante per i lavoratori e il Paese. Cosa piuttosto grave visto il ruolo importante che oggi Susanna Camusso ricopre nelle trattative in corso. Ma soprattutto sono una negazione dei problemi. Ammesso infatti che ci siano assenteisti e fannulloni nel pubblico impiego, cosa che Camusso di fatto afferma, è comunque vero che i dirigenti pubblici hanno molto spesso le mani legate nella gestione delle aziende e delle persone. Infatti,oltre ad una politica che ne limita poteri e possibilità di gestire e agire managerialmente, sono proprio norme contrattuali e sindacati che non permettono di motivare, far crescere professionalmente e retribuire e premiare su merito e risultati i dipendenti pubblici".
"Dalla rappresentante di un importante sindacato - chiude Bertolini - ci aspetteremmo una maggior lucidità e la capacità di affrontare oggettivamente le situazioni, magari anche riconoscendo l'importanza che proprio la scarsa presenza, cultura e gestione manageriale nelle aziende in generale, private o pubbliche che siano è una delle cause della nostra incapacità di crescere e competere".
Costituente Manageriale è il nuovosoggetto, nato il 24 agosto 2011per volontà di CIDA, Confedir-Mit e di tutte le organizzazioni ad esse aderenti, Manageritalia e Federmanager in testa, per rappresentare unitariamente a livello istituzionale quasi un milione di dirigenti,quadri ealte professionalità del pubblico e del privato. Costituente Manageriale si è presentata all'opinione pubblica il 26 agosto con un avviso stampa dal titolo "I manager per il Paese" e questo è e resta l'impegno. Rappresentare al meglio management e alte professionalità del pubblico e del privato, ma soprattutto portare il loro contributo in termini di idee, proposte e azioni per il futuro del Paese. Per i lavoratori, i pensionati, le famiglie, i giovani e le donne ecc. vogliamo dire la nostra in tema di lavoro, welfare, economia, società e tanto altro, interpretando il ruolo di classe dirigente ben oltre i nostri specifici interessi. Nella fase transitoria, sino alla nascita definitiva del nuovo soggetto, Costituente Manageriale è guidata da un comitato ristretto composto da Silvestre Bertolini (Presidente Confedir-Mit), che sarà anche il coordinatore, Giorgio Corradini (Presidente Cida) e Giorgio Ambrogioni(Presidente Federmanager). È nel frattempo al lavoro una Commissione che individuerà i principi ispiratori (il manifesto nel quale si riconosceranno le componenti del nuovo soggetto), un preciso codice di regole interne al quale tutte le componenti dovranno attenersi e una bozza di statuto.