
Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto.
Articolo 2 - I tetti di spesa riferiti alla versione on line o mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria delle prime tre classi della scuola secondaria di secondo grado, sono quelli stabiliti nell’allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto.
Articolo 3 - I tetti di spesa riferiti alla versione on line o mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria delle classi quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado, sono quelli stabiliti nell’allegato 3, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto.
Il presente decreto si applica alle adozioni di libri di testo da effettuarsi per l’anno scolastico 2012/2013.
Roma, 11.05.2012
Il ministro
Francesco Profumo