Posti mancanti per regione

Naturalmente, la situazione varia molto da regione a regione; in questo caso, il segno negativo nella tabella... è un segno positivo.
Tre regioni, se le procedure concorsuali saranno concluse in tempo utile, non solo potranno procedere all’assunzione di tutti i vincitori, avranno anche dei po­sti vacanti:

Posti vacanti dopo nomina vincitori di concorso

In queste regioni bisognerebbe bandire subito un altro concorso...
Ben diversa, in modo più o meno pesante, la situazione nelle altre regioni, dove si potranno effettuare solo una parte delle nomine o non se ne potranno fare af­fatto, a cominciare naturalmente da quelle dove c’è una situazione di esubero dei dirigenti attualmente in servizio.
Queste le regioni dove sarà possibile effettuare almeno in parte le nomine: Nomine vincitori al 01/09/2012

In Molise, Sardegna, Calabria, Puglia, Sicilia, Campania il prossimo primo set­tembre non sarà possibile effettuare alcuna nomina, forse è meglio che le com­missioni vadano a rilento!
E’ evidente che tutte le regioni, meno le tre dove si registra addirittura un avan­zo, hanno un fabbisogno di posti per poter effettuare le nomine nei prossimi anni:
Fabbisogno di posti per regioni

Cosa si può prevedere per il futuro nelle diverse regioni? Fa impressione in Campania mancano 419 posti...Le cinque regioni dove si registra un esubero di dirigenti sono naturalmente quelle messe peggio, perché prima di effettuare le nomine dei vincitori di concorso, bisognerà riassorbire l’esubero.
Quanto anni ci vorranno per poter effettuare le nomine dei vincitori di concorso?
E’ chiaro che la soluzione del problema può venire solo dai pensionamenti, più esattamente dai pensionamenti dei dirigenti che sonno attualmente in servizio e lo saranno anche nel prossimo anno scolastico: data la riforma Fornero, appare assai poco probabile che i vincitori di concorso possano andare in pensione a breve...
Abbiamo calcolato il dato procedendo per tappe, naturalmente solo per le regio­ni che hanno carenza di posti:

Dirigenti attualmente in servizio e in servizio anche il prossimo anno scolastico

Al totale delle scuole del corrente anno scolastico abbiamo sottratto i posti libe­ri, che sarebbero poi i dirigenti attualmente in servizio, nonché i pensionamenti al primo settembre 2012, ottenendo così i dirigenti in servizio il prossimo anno scolastico.
Che previsioni possiamo fare sui pensionamenti nei prossimi anni? Consideran­do un tasso di pensionamento del 7% dei dirigenti in servizio, possiamo fare la seguente stima:

Nomine anni successivi

La situazione è problematica in molte regioni, anche perché la nostra stima è si­curamente ottimistica, basti pensare che il dimensionamento non è certo finito; è bene che qualcuno cominci a porsi il problema