
Dietro alle parole dell’Assessore regionale ai servizi sociali del Veneto Remo Sernagiotto si cela un inganno; infatti, in un momento di particolare crisi economica delle famiglie, l’assessore propone alle stesse di farsi carico dei costi di un servizio che nel resto d’Italia è pressoché gratuito. Non è la prima volta che l’Assessore Sernagiotto propone soluzioni non condivisibili nel metodo e nel merito sulla scuola. Chiedere ai genitori di pagare un servizio già compreso nelle tasse da loro versate mantenendolo esternalizzato è un ennesimo esempio di cattiva amministrazione pubblica.
Il Comitato Tutela Docenti Precari 296 Veneto contatterà il Ministero per far sentire le ragioni della logica e scongiurare questo continuo assurdo esborso da parte delle famiglie.
Alessandra Michieletto
Presidente Comitato Tutela Docenti Precari Legge 296/2006