Fino all’emanazione
di una nota interpretativa dell’ARAN al CCNQ che determini anche i casi
di indizione delle elezioni suppletive. I dirigenti scolastici che non
le convocano commettono attività anti-sindacale. Si attende la
comunicazione del Miur in materia dopo la diffida dell’Anief. Il
sindacato invita le RSU a segnalare ogni atteggiamento lesivo delle
loro prerogative a rsu@anief.net per ricevere assistenza. Qualsiasi
comunicazione pervenuta da parte del dirigente scolastico in cui si
asserisca la decadenza delle RSU elette durante l’ultima tornata
elettorale nelle scuole dimensionate è da considerare illegittima e può
essere tempestivamente comunicata all’Anief al fine della trasmissione
al dirigente preposto presso la direzione del personale del Miur.
Analogamente, le eventuali convocazioni sulla contrattazione, in questo
momento estese alle sole OO. SS. Rappresentative, devono riguardare
necessariamente le stesse RSU elette, pena l’annullamento degli atti
assunti. Tutto ciò finché, come sollecitato dall’Anief, non sia emanata
una nota interpretativa dell’ARAN al CCNQ che regola le relazioni
sindacali in materia. Nell’attesa, il dirigente scolastico non ha alcun
potere di nomina, individuazione o rimozione delle stesse RSU elette
dai lavoratori; pertanto, non può prendere alcuna iniziativa a riguardo
che non sia condannabile per attività anti-sindacale, tanto più se
consideriamo che la Consulta ha già annullato la norma sul
dimensionamento. Si ricorda, infine, che nelle scuole assegnate in
reggenza, le RSU continueranno ad ogni modo a rimanere in carica fino a
nuove determinazioni. Trascorse 48 ore dalla richiesta di chiarimenti
inoltrata nei giorni scorsi, preso atto degli incontri avvenuti al Miur
tra le OO. SS. rappresentative, Anief attende di conoscere i tempi
certi entro cui sarà assicurata la correttezza delle relazioni
sindacali, visto l’inizio dell’anno scolastico e l’indispensabile
individuazione delle sedi di elezioni suppletive.
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