Pioggia di
fondi europei sulla provincia di Ragusa: oltre 12 milioni di euro
per qualità e adeguamento degli edifici scolastici! Si tratta di
finanziamenti PON riprogrammati all’interno del PAC – Piano di Coesione Azione, portato
avanti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il PAC al suo interno
prevede azioni specifiche per l’Istruzione, a loro volta ulteriormente
modulate; in particolare l’azione 4 .2 “Interventi per gli ambienti
scolastici” ha rifinanziato il progetto omologo PON FESR asse II obiettivo C,
bandito nel 2010. In quella tornata di finanziamenti, ricevettero fondi
in provincia di Ragusa solo 6
istituti del primo ciclo e nessun istituto del secondo ciclo (a
questo proposito si legga la
nostra protesta). Ora il PAC recupera tutte le graduatorie dei
progetti approvati, ma prima non attivati perché non in posizione utile
per l’iniziale tranche di finanziamenti. Da qui la pioggia di fondi e
la lunga lista di scuole beneficiate.
Ma cosa prevede l’azione “Interventi per gli ambienti
scolastici”? Questi i risultati attesi:
Migliorare la qualità e l’attrattività delle
strutture scolastiche
Rafforzare l’efficientamento energetico,
l’adeguatezza, la sicurezza e l’accessibilità degli edifici
Gli oltre 12 milioni di euro finanziati alle scuole ragusane, quindi,
dovranno essere indirizzati a:
Interventi per il risparmio energetico;
Interventi per garantire la sicurezza degli edifici
scolastici (messa a norma degli impianti);
Interventi per aumentare l’attrattività degli
istituti scolastici;
Interventi per garantire a tutti l’accessibilità
degli istituti scolastici;
Interventi finalizzati a promuovere le attività
sportive, artistiche e ricreative.
Pubblichiamo di seguito:
Estratto dal PAC/Istruzione riguardante l’azione
4.2 Interventi per gli ambienti scolastici (Allegati all’aggiornamento 2)
Lista completa dei progetti delle scuole ragusane
autorizzati in data 18/09/2012
Seguiremo con molta attenzione, su LaScuolaIblea.it, gli sviluppi di
questa meritoria iniziativa del governo dei tecnici, dando indicazioni
utili alle scuole che dovranno eseguire al meglio i lavori autorizzati,
ma sorvegliando anche su eventuali distrazioni rispetto agli obiettivi
imposti dal PAC.