Il Capo dello Stato accusa i partiti colpevoli di non esser stati capaci di porre mano alle riforme, plaude al lavoro dei saggi, ma invita a passare ai fatti. La prima cosa da fare è, però, "procedere senza indugio alla formazione dell'esecutivo". Nel discorso anche un apprezzamento (e un avvertimento) all'impegno del M5S: "Quella è la strada di una feconda, anche se aspra, dialettica democratica e non quella, avventurosa e deviante, della contrapposizione tra piazza e Parlamento"
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