Dacci oggi la riflessione quotidiana (5 giugno 2013)
“La crisi rischia di far scomparire una delle scuole storiche della città di Catania”. L’Istituto San Benedetto, delle monache benedettine di Via Crociferi della città etnea, (per intenderci, quelle che, puntualmente, tutti gli anni, in mattinata, vediamo durante il “giro esterno” di Sant’Agata) con un secolo di storia alle spalle e dopo aver formato generazioni di catanesi, se non si interviene al più presto, è costretto a chiudere i battenti per sempre!
La Regione siciliana ha tagliato i finanziamenti per questione… di spending review!
Noi, di certo, non siamo innamorati delle scuole private cattoliche, anzi,… ma è giusto che venga chiusa un’istituzione scolastica nel bel mezzo della nostra amata e martoriata terra di Catania?
È corretto far chiudere un’agenzia educativa voluta e amata da alunni e famiglie?
È un bene o un male che scompare una Scuola, con la S maiuscola?
“Solo in queste ore mi sto rendendo conto, e sicuramente ancora non del tutto, che un capitolo della mia vita sta per concludersi. La mia esperienza di insegnamento ha raggiunto la “maggiore età” tra queste mura, tra momenti di scoraggiamento, forti emozioni, ma soprattutto tante soddisfazioni. Mi scorrono davanti agli occhi i volti di bambini e ragazzini che sono già diventati uomini e donne. Da settembre quel portone sarà chiuso, ma quello che c’è dietro non potrà mai essere cancellato dal mio cuore; grazie di avermi fatta crescere insieme a voi e avermi fatto diventare la prof che sono adesso…”.
Un’insegnante dell’Istituto San Benedetto