
Ma quanto ci costa in più stabilizzare chi lavora su posti vacanti? Quanto ci costa il “precariato storico” in termini di professionalità e di produttività? Quanto ci costa in termini di serenità e di qualità? Quanto ci costa in termini di innovazione e di modernità? Quanto ci costa in termini di sicurezza sociale e di responsabilità? Quanto ci costa in termini ideali e culturali? Quanto ci costa in termini etici e valoriali? E quanto costa, soprattutto, ai nostri ragazzi e alle loro famiglie? E quanto costa, alfine, al futuro della nostra Italia?
L’esercito dei precari in Italia è di 3,3 milioni, e guadagnano mediamente 836 euro. Le donne (759 euro/mese) guadagnano meno degli uomini (927). Tra gli atipici il 15% è laureato. La pubblica amministrazione è il principale datore di lavoro, addirittura! E nel Mezzogiorno l’incidenza del precariato è… “soverchiante”! E nella scuola? Quali sono i numeri del precariato nella scuola pubblica? Si accettano scommesse!
Angelo Battiato