Il concetto di gruppo è tra i più fecondi di tutta la matematica. Molteplici sono le sue applicazioni, non solo in matematica e nelle scienze, ma anche in campi diversi e lontani, a prima vista refrattari a una trattazione formale. Ecco un possibile, accattivante itinerario per la sua introduzione nel biennio della scuola media superiore.
«Venghino siori venghino, che il gioco delle tre carte è qui per voi...non c'è trucco non c'è inganno, la donna all’inizio sta in mezzo: la donna vince e gli assi perdono››.
Cominciamo.
Trucchi a parte, in quanti modi l’onesto croupier può mescolare, permutare, ordinare le tre carte? La risposta può darla lo sfortunato docente di qualsiasi istituto scolastico cui è stato affidato l’ingrato compito di stilare l’orario delle lezioni.
Infatti, se a esempio nella terza X, di giovedì, mancano tre insegnanti di materie diverse e sono a disposizione solo tre docenti, lo sfortunato risponde: per la prima ora di supplenza posso scegliere in tre modi diversi; per la seconda, per ognuna delle scelte già operate, ho due opzioni e per la terza infine una sola possibilità: in tutto 3*2*1=6 scelte differenti.
Il prof. Grasso è disponibile a scambiare idee sulla proposta didattica con altri colleghi (grasso.alfino@virgilio.it).
L'intero documento è disponibile in allegato.
download Il gioco
delle tre carte
m.nicotra@aetnanet.org