
Saresti d'accordo a poter usufruire del "Wi-Fi libero" nei locali pubblici, senza nessun tipo di restrizione e/o di autenticazione?
OBBLIGHI mai visti e tecnicamente "impossibili" per chiunque offra Wi-Fi al pubblico. E' così che il governo vara un dietro front alla promessa liberalizzazione del Wi-Fi, per via di un emendamento- al Decreto Fare- approvato dalla Commissione Trasporti, Poste e telecomunicazioni. Molte le critiche da esperti e addetti ai lavori, in queste ore, e adesso la sola speranza è che l'emendamento venga modificato prima dell'approvazione alla Camera. Altrimenti, addio Wi-Fi libero: la norma vuole obbligare il gestore- un negozio, un ristorante, un hotel- a tracciare il collegamento dell'utente con misure tecniche complicate e molto onerose. Il rischio è che l'Italia faccia una retromarcia sul Wi-Fi. Che chiudano molti degli attuali punti di accesso pubblici e a volte anche gratuiti. Un disastro, insomma, laddove Palazzo Chigi aveva presentato l'originaria norma Wi-Fi del Decreto del Fare come la "liberalizzazione del Wi-Fi", finalmente sottratto agli obblighi che ne avevano rallentato la diffusione in Italia.
Alessandro Longo - Repubblica.it