
Sul piano regionale i COBAS denunciano sia il DDG 2372/2013 del 26 Agosto 2013, che l’accordo stipulato fra i sindacati concertativi e la Regione Siciliana l’8 Maggio 2013 che cancella la figura professionale dell’Archeologo all’interno degli organi amministrativi preposti alla tutela dei beni, pareggiando la sua figura alla pari di altre provenienti dai più disparati settori.
I cobas chiedono al Governo Regionale il rispetto del DM beni culturali del 20 Marzo 2009 con il quale si stabilisce che la l’archeologo che collabora con le sovrintendenze debba possedere il diploma di scuola di specializzazione e/o il dottorato di ricerca.
Renato Franzitta - per i cobas
conf.cobassicilia@gmail.com