Dirigenti scolastici in sciopero il 14 febbraio, con manifestazione nazionale a Roma: lo hanno deciso Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal dopo l’incontro di tentata conciliazione svoltosi oggi al MIUR.
La questione è quella della decurtazione apportata al fondo che alimenta una parte delle retribuzioni, a causa di una lettura molto rigida del MEF, che i sindacati contestano nella sua legittimità, delle norme di contenimento dei salari pubblici varate nel 2010.
La questione si trascina da mesi e ha visto lo stesso Ministero dell’Istruzione convenire con la “lettura” delle norme di legge e contrattuali fatta dai sindacati, ma ciò non è bastato fino ad oggi a superare le resistenze del MEF.
Da qui la decisione inevitabile di proclamare uno sciopero che punta a respingere interventi di “retrocessione” retributiva inaccettabili e in palese violazione degli accordi contrattuali.
Cisl Scuola, insieme a Uil Scuola e Snals, chiede interventi risolutivi in via amministrativa o, se necessario, anche legislativa, che consentano l’immediata riattivazione dei contratti integrativi regionali con la piena disponibilità dei fondi quantificati fin dal dicembre del 2012.
Nel comunicato unitario altre e più dettagliate informazioni sulle motivazioni della protesta.
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