WiFi sì, no, forse:
a Portoferraio (Isola d’Elba) il Comitato No Elettrosmog promuove una
conferenza pubblica sul tema Effetti biologici dei campi
elettromagnetici”, che avrà come relatore il dott. Fiorenzo Marinelli,
biologo e ricercatore dell’Istituto di Genetica Molecolare del CNR di
Bologna e si terrà il 9 aprile 2014 alle ore 16.00 presso l’aula magna
della scuola media “G. Pascoli” di Portoferraio.
"Al momento le conoscenze
scientifiche non assicurano che l’esposizione ai campi elettromagnetici
emessi da dispositivi wireless (cellulari, WiFi, cordless, ripetitori
di telefonia mobile, ecc.) sia innocua per la salute. Anzi
l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel maggio 2011 ha inserito i
campi elettromagnetici nel gruppo degli agenti 'possibilmente
cancerogeni' per gli esseri umani e il Consiglio d’Europa con la
risoluzione n. 1815 ha raccomandato agli Stati membri, in base al
principio di precauzione, di bandire dalle scuole dispositivi wireless
e cellulari responsabili di possibili gravi danni alla salute"
spiegano i promotori.
L’iniziativa, realizzata con il contributo di MVD, F.A.P. Bastreri,
Elba Bevande, Erboristria "Il Corbezzolo", Frediani s.r.l., Galli
Gianluca, Il Libraio, Onoranze Funebri Posini, Onoranze Funebri
Fuligni, Abitare, Autoscuola Elba, Farmacia Coli, Erboristeria
"Alchemilla", e, buone ultime, le Associazioni genitori AGe Toscana e
AGe Arcipelago Toscano, ha riscosso l’attenzione della popolazione e in
particolare delle famiglie e del personale della scuola.
A catalizzare l’attenzione su questa tematica sono stati i
finanziamenti del Ministero per l’informatizzazione delle aule (azione
Cl@ssi 2.0) nelle due scuole superiori Cerboni e Foresi. "Come
genitori, abbiamo portato la problematica all’interno del Consiglio
d’istituto ed è stato deliberato di effettuare il cablaggio e di
attivare lo wireless solo nei momenti di utilizzo all’interno delle
singole classi - dichiara Jachen Gaudenz, presidente del CdI dell’ISIS
Foresi nonché presidente di AGe Arcipelago Toscano - Va comunque detto
che, in base alle misurazioni effettuate, sembra assai più pericolosa
la detenzione in aula dei telefoni cellulari".
arcipelagotoscano@age.it -
Agetoscana.it