Via i vincoli
sulle adozioni dei libri di testo per accelerare la transizione verso
il digitale. Le scuole potranno elaborare direttamente materiali e
strumenti didattici e dal prossimo anno scolastico, il 2014-2015, giù
subito i tetti di spesa del 10% per le famiglie degli alunni che
frequenteranno la prima media e le classi prime e terze delle superiori
(quelle in cui la dotazione libraria viene cambiata per intero) se
tutti i testi scelti saranno di nuova adozione e realizzati nella
versione mista (parte cartacea, parte multimediale).
Se nelle stesse classi si adotteranno invece libri digitali, il tetto
di spesa sarà ridotto del 30 per cento.
Il ministero dell'Istruzione invierà oggi alle scuole la circolare sui
libri di testo per l'anno scolastico 2014-2015. Viene definito anche un
cronoprogramma per disciplinare l'arrivo dei libri digitali fatti "in
casa" dalle scuole: entro luglio arriveranno le linee guida
ministeriali; gli istituti avranno tempo fino ad agosto 2015 per
produrre i propri "e-book" che poi saranno inviati al Miur e condivisi,
gratuitamente, anche con le altre scuole.
La circolare conferma l'abrogazione (operata da Francesco Profumo) del
vincolo pluriennale di adozione dei libri (cinque anni per la primaria,
sei anni per le secondarie di primo e secondo grado) introdotto da
Mariastella Gelmini: i collegi dei docenti potranno confermare i testi
già in uso, oppure procedere con nuove adozioni di libri per le classi
prime e quarte della scuola primaria; le prime della scuola secondaria
di primo grado; le prime e terze e, per le sole specifiche discipline,
per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado. Nel caso
in cui il collegio dei docenti decida di rinnovare i testi si specifica
però che i nuovi libri dovranno essere in versione digitale o mista,
ossia in versione cartacea o digitale accompagnata da contenuti
digitali integrativi (per limitare l'esborso delle famiglie). Oltre al
vincolo di adozione, viene abolito anche quello di immodificabilità dei
contenuti.
I collegi docenti dovranno deliberare l'adozione dei libri di testo
nella seconda decade di maggio. Sono consentiti sforamenti dei tetti di
spesa per le scuole medie e superiori (che verranno definiti entro
aprile) entro un limite massimo del 10% (ma le delibere vanno motivate
e approvate dal consiglio d'istituto). Novità anche sui testi
consigliati (che di solito fanno lievitare le spese). Il Miur chiarisce
che possono essere indicati «solo nel caso in cui rivestano carattere
monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento».
La circolare ricorda che dal prossimo anno i libri che saranno adottati
nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dovranno rispettare
le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e
del primo ciclo previste dal decreto ministeriale 245/2012.
E sempre il tema di istruzione, ieri è stato pubblicato sulla «Gazzetta
Ufficiale» il Dl n. 58/2014 sulle nomine di presidi e personale Ata.
Francesca Milano e
Claudio Tucci
Ilsole24ore.com