Centinaia sono le
irregolarità in tutta Italia verificatesi, anche
quest'anno, durante i test d'ingresso, le segnalazioni aumentano di ora
in ora da tutti gli atenei italiani: dalla violazione dell'anonimato, a
plichi di test danneggiati, a violazioni diffuse della procedura, a
domande palesemente errate. Le irregolarità più gravi segnalate a UDU e
Rete si sono verificate a Bari, dove un plico, non solo è stato aperto
prima che gli studenti entrassero, ma addirittura al suo interno sono
state ritrovate solo 49 buste a fronte delle 50 che dovevano essere
presenti dentro ogni plico: motivo per cui l'intero test potrebbe
essere annullato.
Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Nazionale Unione degli Universitari:
"Le gravi irregolarità che stiamo riscontrando anche quest'anno
dimostrano la palese inefficienza e iniquità di questo sistema: alcune
domande palesemente errate, un plico danneggiato e mancante di una
busta a Bari, violazioni dell'anonimato che non accennano a finire,
ragazzi che si potevano sedere in ordine sparso senza alcun controllo.
Com UDU e Rete studenti abbiamo dato mandato all'Avv. Michele
Bonetti di sporgere un esposto alla Procura della Repubblica
denunciando tutte le irregolarità che ci stanno segnalando in queste
ore e per tutte le sedi chiedendo per il caso di Bari il sequestro
penale di tutti i compiti inoltrati al Cineca per la correzione e di
tutta la documentazione in originale presente ancora presso l'Ateneo.
Se i compiti sono usciti da Bari o da un'altra sede è tutto il concorso
da annullare. In una graduatoria nazionale quello che succede a Bari si
ripercuoterà a catena sulle altre sedi per questo chiediamo già da ora
alla Ministro di sanare le ammissioni di tutti i partecipanti al test
consentendo loro di studiare nel prossimo anno accademico. Se un
concorso è truccato non possono rimetterci sempre gli studenti."
Alberto Irone, Portavoce della Rete degli Studenti Medi: "La
complessità e gli errori nelle domande del test hanno dimostrato che lo
spostamento della prova ad Aprile ha danneggiato ulteriormente tutti
quegli studenti che devono ancora concludere le scuole superiori. Per
questo ricorreremo in difesa di tutti quegli studenti ingiustamente
danneggiati dai test ad Aprile, appellandoci alla difficoltà delle
domande e al fatto che molti degli argomenti presenti nei test non sono
ancora stati affrontati nei programmi scolastici. Troppi, infatti, sono
gli studenti che quest'anno ingiustamente si sono trovati nella
posizione di doversi dividere tra la preparazione al test e quella
degli esami di maturità rischiando di mettere a rischio entrambe le
cose. Il Governo e il Ministro devono prendere atto che il numero
chiuso è un sistema che deve essere superato, lo dimostra il Maxi
ricorso Udu vinto lo scorso anno, le gravi irregolarità verificatesi
anche quest'anno e le migliaia di studentesse e studenti che devono
fuggire all'estero per realizzare il proprio futuro. Forse l'attuale
Ministro Giannini potrà dire che i test di quest'anno non li ha gestiti
il suo Ministero, non ci interessa: chiediamo l'eliminazione del numero
chiuso, l'abbattimento di qualsiasi barriera e l'annullamento del test
a partire dalle prove che si stanno svolgendo in questi giorni"
Conclude Gianluca Scuccimarra: "A causa delle numerosissime
irregolarità che si sono verificate, anche quest'anno l'UDU, insieme
alla Rete degli Studenti Medi, apre le adesioni al Maxi Ricorso
collettivo contro i test d'ingresso: abbiamo già ricevuto numerosissime
richieste di adesione al ricorso provenienti da tutta Italia. Chiunque
voglia aderire e abbia riscontrato irregolarità durante lo svolgimento
del test contattiricorsi@unionedegliuniversitari.it o faccia
segnalazione attraverso l'APP test d'ingresso sicuro 2014."
Greta Chinellato - Addetto Stampa
UDU-Unione degli Universitari
udu.stampa@gmail.com