Ieri alle
giornate del lavoro a Rimini durante l'incontro con UdU e Rete Studenti
Medi, la Ministro Giannini afferma di voler finalmente aprire un tavolo
tecnico di confronto diretto con gli studenti sul tema del numero
chiuso e di voler lavorare per la copertura delle borse di studio: note
positive, ci chiediamo però come verranno messe in campo. Gianluca
Scuccimarra Coordinatore dell'Unione degli Universitari dichiara "Oggi
con la Ministro Giannini alle giornate del lavoro tanti sono stati i
temi di cui abbiamo dibattuto diversi i punti di domanda lasciati in
sospeso. Dal diritto allo studio, al numero chiuso, al mondo del lavoro
al futuro dell'Università abbiamo espresso le priorità per uscire dalla
crisi profonda in cui versa l'istruzione nel nostro Paese: sarà questo
il momento della svolta? Riusciremo finalmente ad uscire dal vortice di
emergenze in cui scuola e università sono bloccate da anni?"
Alberto Irone Portavoce della Rete degli Studenti Medi prosegue "Il
fatto che la Ministro Giannini si sia resa disponibile ad aprire un
tavolo tecnico di confronto con gli studenti sul tema dell'accesso e
del numero chiuso è sicuramente una nota positiva, ma crediamo
fermamente che il tema dell'accesso e del numero chiuso non possa
essere analizzato solo alla luce della disponibilità di posti di
lavoro, come invece sostiene la Ministro. Alla domanda sull'apertura
totale di Architettura la cui richiesta non supera il fabbisogno, la
Ministro fa delle aperture: quest'anno tutti gli studenti entreranno,
per quale motivo mantenere il blocco all'accesso?."
Conclude Scuccimarra "E' una grande vittoria essere riusciti ad
ottenere finalmente un tavolo tecnico di confronto con gli studenti sul
tema del numero chiuso, positiva ma parziale l'apertura sulla copertura
delle borse di studio. Ci preoccupano i punti interrogativi lasciati in
sospeso: per uscire dalla situazione di emergenza in cui versano scuola
ed università ormai da troppo tempo non sono più sufficienti le parole,
è il momento di trovare finanziamenti che non siano estemporanei. Le
rassicurazioni che non ci saranno più tagli non bastano, devono seguire
i fatti e più investimenti.
Dalle parole aspettiamo i fatti: questo primo incontro con la Ministro
speriamo non sia l'ennesimo incontro spot."
Greta Chinellato - Addetto
Stampa UDU-Unione degli Universitari
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