7 giugno 1914 - 7 giugno 2014: la Settimana Rossa fa un secolo. Nel 1911, alla vigilia della guerra di Libia, il soldato Augusto Masetti spara una fucilata contro un colonnello, incitando i commilitoni all'insubordinazione al grido di: “Viva l'Anarchia, abbasso l'esercito!”. Arrestato, per evitare di farne un martire, anziché essere condannato a morte, Masetti vien fatto passare per “degenerato mentale” e gettato in un manicomio criminale. Gli antimilitaristi però, attraverso un comitato pro-Masetti, vogliono affermare che quel gesto non ha nulla di folle, è solo una risposta concreta alla follia della guerra.
Il 7 giugno del 1914, nell'anniversario dello statuto Albertino, ad Ancona si tiene un grande comizio unitario contro la guerra, con interventi di socialisti, anarchici e repubblicani. Al termine della manifestazione la forza pubblica apre il fuoco, uccidendo tre giovani e ferendone diversi altri. Viene dichiarato lo sciopero generale, che da Ancona si allarga alle Marche, alla Romagna, alla Toscana e a tutta l'Italia.
È la Settimana Rossa, un'insurrezione che percorre il paese, esprimendo l'avversione contro la guerra e il militarismo e contro il potere civile e religioso. È la scintilla di una rivoluzione sociale che viene spenta dalla defezione del sindacato riformista della C.G.L. e dalla repressione di polizia e esercito.
A un secolo esatto di distanza, Alè, l'Ateneo Libertario Etneo, invita a ricordare questo pezzo della nostra storia, oggetto di comprensibili e congiunte amnesie, ultimo grande atto di emancipazione sociale prima del grande macello chiamato guerra mondiale. Lo fa con una festa popolare, con canti e poesie, filmati e mostre, giornali e documenti. Insomma, nella tradizione dell'Ateneo Libertario, si mangia, si beve e soprattutto si pensa!
Sabato 7 giugno – ore 21.00 - TEATRO COPPOLA Teatro dei Cittadini - Via Vecchio Bastione 9, Catania
Ale' Ateneo Libertario Etneo
ateneolibertarioetneo@gmail.com