I test svolti
fra il 14 e il 31 luglio, già pubblicati tutti i risultati Nelle classi
di concorso singole è passato il 40,8% dei partecipanti 2.860 i quesiti
proposti, per un totale di 11.360 risposte
Un questionario composto da 60 domande con quattro opzioni di risposta.
È la prova a cui hanno partecipato i 101.414 candidati che hanno preso
parte alla preselezione per l’accesso ai Tfa (Tirocini formativi
attivi), i percorsi universitari di abilitazione all’insegnamento. I
test si sono svolti nella seconda metà di luglio.
A seguito di ciascuna sessione di test sono state rapidamente
pubblicate sul sito dedicato (https://tfa.cineca.it/2014/index.php) le
risposte corrette e, in contemporanea, elaborati i compiti consegnati.
Alla data del 13 agosto tutti i candidati erano a conoscenza del
punteggio ottenuto. I risultati dei test svolti dal 14 al 18 luglio
sono stati infatti pubblicati il 4 agosto, quelli dei test svolti dal
21 al 25 luglio l’8 agosto. I rimanenti risultati, test del 28-31
luglio, sono stati pubblicati il 13 agosto.
I quiz erano uguali su tutto il territorio nazionale per ciascuna
classe di concorso o per accorpamento di classi. I quesiti sono stati
redatti da una commissione nominata dal Miur e poi elaborati e stampati
grazie alla collaborazione con il Consorzio Cineca.
Il Ministero ha monitorato costantemente sia le segnalazioni di dubbi
sui quesiti pervenute da parte dei candidati che i forum di discussione
in Rete per fornire risposte tempestive. Su 2.840 quesiti somministrati
(per un totale di 11.360 risposte) le segnalazioni giunte al Miur sono
state meno di un centinaio. Il Ministero è intervenuto con 38
correzioni divise in tre tipologie:
Solo 16 quesiti su oltre duemila sono stati effettivamente annullati
perché viziati nella forma in modo tale da rendere impossibile dare una
risposta corretta. In questi casi tutti i candidati hanno avuto gli 0,5
punti previsti per la risposta esatta;
16 quesiti hanno avuto convalidate due risposte su quattro, anziché una
su quattro: la formulazione delle domande o delle risposte era tale da
rendere troppo vicina la plausibilità della risposta esatta
(inequivocabilmente esatta) e quella del principale ‘distrattore’, che
poteva essere scelto da candidati molto preparati. Per evitare di
escludere aspiranti docenti meritevoli si è scelto di convalidare due
risposte anziché annullare i quesiti;
Nel caso di altre 6 domande, infine, al momento della pubblicazione
delle risposte corrette sul sito dedicato è stato erroneamente
invertito l’ordine delle risposte stesse. E’ subito intervenuta la
correzione per permettere ai candidati di calcolare correttamente il
loro punteggio.
I quesiti rivisti sono stati complessivamente, dunque, l’1,3% di quelli
redatti. In tutti gli altri casi le ragioni alla base delle
segnalazioni sono state prese in considerazione ma poi respinte perché
infondate. L’orientamento di tutta la preselezione è stato quello di
tutelare il merito dei candidati. Il Miur e il Cineca hanno lavorato
rapidamente anche per consentire loro di conoscere il prima possibile i
risultati ottenuti e di prepararsi al meglio per le prove successive.
Alla preselezione seguiranno una prova scritta e una orale. I corsi,
tenuti dalle università, partiranno a novembre. I posti banditi per il
II ciclo di Tfa sono 22.478. L’età media degli aspiranti docenti è 33,6
anni, contro i 35,4 della precedente selezione del 2012. Nelle classi
di concorso singole i partecipanti sono stati 80.981. Il 40,8% ha
superato la preselezione. Negli accorpamenti di classi su 20.433
partecipanti i non ammessi sono stati 6.833, pari al 33,4%.
Miur