Inoltriamo la lettera
aperta del consiglio Nazionale degli Studenti
Universitari al Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
Onorevole Ministro Giannini,
con la presente il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari
intende portare alla Sua attenzione, con voce e sentimento unitari tra
le rappresentanze studentesche, alcune criticità dei rapporti
istituzionali tra il Ministero a Lei affidato e il CNSU. Siamo giunti
alla decisione di scriverLe in occasione dell'ultima - e recentissima -
situazione di evidente inefficienza, relativa all'invio del DM sul
"Fondo per il sostegno dei giovani e favorire la mobilità degli
studenti", sul quale il CNSU è stato, nella seduta del 18 dicembre,
chiamato, per legge, ad esprimere il proprio parere. Nello specifico,
nonostante tale esigenza fosse nota da diverse settimane e nonostante
la data di convocazione del 18 dicembre fosse stata concordata a più
riprese con i competenti uffici ministeriali, il testo del decreto è
stato condiviso con il CNSU solamente nella sera del giorno precedente
alla seduta.
Pertanto, ricordando chiaramente i propositi da Lei manifestati in
occasione del nostro primo - e finora unico - incontro del 26 marzo
2014, intendiamo portare alla Sua attenzione l'abisso esistente tra
quanto allora auspicato e quanto, purtroppo, continua a verificarsi nei
rapporti tra il CNSU e il MIUR. Non si tratta infatti di disfunzioni
occasionali, bensì della perdurante insussistenza di un effettivo
rapporto di collaborazione.
Ad oggi, il CNSU si è riunito undici volte (sei, dal suo insediamento
nel ruolo di Ministro), ha prodotto molteplici mozioni, interrogazioni,
pareri, un documento sul Diritto allo Studio e ha, inoltre, organizzato
numerose audizioni con interventi di esperti esterni all'Organo. Tutto
questo lavoro, frutto di serietà e responsabilità da parte dei
Consiglieri che - lo ricordiamo - sono studenti universitari disposti a
sacrificare tempo ed energie per garantire un apporto propositivo e
puntuale, non ha mai avuto alcun riscontro da parte Sua. Anzi, anche in
tutte le occasioni in cui il CNSU ha espresso un parere obbligatorio
sui decreti, il MIUR non ne ha mai ridiscusso, sulla base del parere
emesso, i contenuti; né ha fornito risposta, come è invece tenuto per
legge, alle interrogazioni.
A tal riguardo, non possiamo non sottolineare la totale assenza di
considerazione anche nei confronti di quelle mozioni che, affrontando
tematiche fondamentali quali la proposta di istituzione della terza
sessione ordinaria di laurea per le Professioni Sanitarie e la mozione
inerente l'accesso all'insegnamento per i laureati in Scienze
Politiche, hanno trovato ampio (e, spesso, unanime) consenso tra i
gruppi presenti in Consiglio, nonché tra le principali istituzioni del
mondo universitario .
Inoltre, è di estrema urgenza e importanza ricordarLe che ci era stata
da Lei stessa espressa la volontà di costituire appositi tavoli di
lavoro ministeriali sulla definizione delle modalità di accesso al
sistema universitario nonchè sulla definizione dei Livelli Essenziali
delle Prestazioni; tavoli ministeriali che, nonostante i numerosi
richiami del CNSU, sembrano essere caduti nel dimenticatoio.
Pertanto, riteniamo necessario che:
(i) le mozioni e le interrogazioni del CNSU, quando indirizzate al
MIUR, ricevano adeguato riscontro dagli uffici competenti in tempi
certi;
(ii) il CNSU, quando chiamato ad esprimere pareri sugli atti del
Ministero, sia messo nelle condizioni di svolgere una funzione
effettivamente consultiva. Non è infatti accettabile continuare ad
operare in funzione meramente "ratificatoria" di un operato pressoché
sempre già svolto e definitivo. Pertanto, è opportuno che i documenti
siano inviati con congruo anticipo rispetto alla seduta e che il parere
venga richiesto in fasi dell'iter in cui il contributo del CNSU possa
essere sostanziale alla formazione del contenuto dell'atto;
(iii) siano finalmente costituiti i tavoli di lavoro ministeriali sopra
ricordati, dei quali Lei stessa aveva, quasi un anno fa, condiviso
l'urgenza e l'importanza, senz'altro ancora attuali.
Infine, affinché si possa programmare un nuovo anno propositivo e
collaborativo tra il MIUR e il CNSU, Le chiediamo di accogliere il
nostro invito a partecipare alla prima seduta ordinaria dell'anno 2015,
che da calendario dovrebbe essere convocata nel mese di febbraio p.v.
Desideriamo altresì cogliere l'occasione per augurare a Lei e a tutto
lo staff del Ministero delle felici festività, affinchè l'anno nuovo
possa esser ricco di progetti e porti a risultati condivisi.
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari "
Greta Chinellato - Addetto
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