Con
sentenza n. 5574 del 22 marzo 2016, la Corte di Cassazione ha affermato
la legittimità del datore di lavoro di licenziare per giusta causa un
lavoratore che ha usufruito di permessi richiesti per l’assistenza a
familiari disabili (previsti dalla Legge n. 104/1992), per motivi
estranei all’assistenza stessa.
I giudici della Suprema Corte hanno asserito come un utilizzo distorto
dei permessi per l’assistenza a familiari disabili possa essere
considerato come un “sostanziale disinteresse per le esigenze
aziendali” e, come tale, essere una “grave violazione dei principi di
buona fede e correttezza nell’esecuzione del contratto di lavoro“.
Dottrina per il
Lavoro