La rappresentanza
sindacale unitaria del liceo statale Lombardo Radice di Catania esprime
forte dissenso e preoccupazione sui contenuti dell'articolo 10 della
legge regionale 8 del 2016, che taglia l'assistenza igienico -
personale agli alunni diversamente disabili e della nota dell'Ufficio
scolastico regionale che inventa improvvisati (ma obbligatori!) corsi
di formazione sulle tematiche della disabilità per i collaboratori
scolastici. A partire dall'esperienza del nostro Istituto, che da tempo
ha maturato una forte e riconosciuta cultura dell'integrazione,
non abbiamo dubbi sul fatto che queste misure renderanno molto più
difficile la presenza a scuola degli alunni diversamente abili, oltre a
colpire il reddito e l'occupazione degli operatori e delle
operatrici che hanno svolto questo servizio e a caricare di compiti
impropri i collaboratori scolastici.
E' infatti palesemente assurdo pensare che si possa sostituire
personale con una lunga esperienza con lavoratori che hanno tutt'altra
esperienza professionale e che dovrebbero essere formati con
improbabili corsi di 40 ore, di cui a fine luglio si stanno ancora
reclutando i formatori.
Senza contare che gli organici dei collaboratori scolastici sono stati
in questi anni gravemente tagliati (rendendo già difficile
l'assolvimento dei compiti previsti) e che sarebbe impossibile
assicurare la corrispondenza di genere alunno-collaboratore scolastico.
Di fronte a questa situazione la RSU del Lombardo Radice chiede: la
modifica delle disposizioni che rischiano di creare una grave
situazione all'inizio delle lezioni; la conferma e l'ottimizzazione del
servizio di assistenza igienico-personale per gli alunni diversamente
abili; il ritiro della nota sui corsi obbligatori per i
collaboratori scolastici.
La RSU fa appello per immediate iniziative di mobilitazione a livello
regionale per perseguire gli obiettivi indicati.
RSU del liceo "G. Lombardo Radice" di
Catania
proff.ri Cangemi Fagiano Giuliano