
L’iniziativa, intesa a promuovere, valorizzare e condividere le attività realizzate dalle scuole sui temi dell’innovazione didattica e digitale, si è sviluppata mettendo a fuoco il valore della lingua latina: la versatilità che esprime si sposa con l’utilizzo delle nuove tecnologie, intese non solo come supporto per l'apprendimento e l'approfondimento, ma come una nuova modalità di studio che i giovani conoscono, usano ed applicano con disinvoltura, attraverso l’uso del pensiero in termini computazionali (il coding), applicando la logica per capire, controllare, sviluppare contenuti e metodi per risolvere i problemi.
La logica sta alla base della progettazione del Corso “Latino 2.0” che l’Istituto ha avviato nelle scorse settimane, a cura dei proff. Maria Grazia Palio e Andrea Vitriolo. Essa è «coerenza del ragionamento e consequenzialità del comportamento» (cfr. Sabatini, Coletti Dizionario della Lingua Italiana), base formativa delle competenze democratiche e del pensiero critico.
Lo studio 2.0 del percorso evolutivo e della struttura della lingua latina si propone di affinare nei giovani allievi la capacità di cogliere ed apprezzare il nesso tra parola (o struttura sintattica) e pensiero; di rinforzare la loro abitudine a ragionare sulle somiglianze e sulle differenze tra le diverse modalità espressive, suscitando in loro il piacere della traduzione che stimola e rafforza il pensiero induttivo e deduttivo e l'uso consapevole e preciso della lingua madre. L’incontro con la lingua latina diventa così un’occasione per soffermarsi sul funzionamento e sulle regole dell’Italiano. Questo vuol dire che la concentrazione e l’impegno, necessari per apprendere e comprendere il latino, esercitano e sviluppano la capacità di riflessione sui meccanismi della nostra lingua e sui modi in cui essa viene usata per comunicare. Si tratta dunque di un esercizio della mente (la logica) che alimenta le nostre capacità logiche e linguistiche.
Tutto questo ha richiamato i numerosi alunni di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado che frequentano le lezioni di Latino 2.0 i quali, con i loro computer e tablet, vanno entusiasti alla scoperta di un nuovo mondo linguistico, antico nel tempo ma attualissimo nella sua raffinata capacità di comunicare attivando la ragione.
Ufficio Stampa ICS Michele Purrello
www.purrello.it