
La dirigente scolastica dell’Istituto, Tiziana Anna Palmieri, dopo i saluti di rito, ha illustrato il progetto. Esso, secondo la dirigente, pone in atto uno scambio culturale che intende dimostrare come sia possibile permettere a tutti, senza eccezione, di far maturare i propri talenti attraverso la responsabilizzazione e di ideare progetti di vita grazie all’adozione di una metodologia basata sull’intelligenza emotiva. La cultura imprenditoriale, secondo la dirigente, potenzia la dimensione europea attraverso il confronto delle metodologie utilizzate nei diversi paesi che partecipano all’iniziativa. Si sono susseguiti interventi interessanti: la psicologa Antonella Messina, collaboratrice del Nucleo di Psichiatria Transculturale dell’ASP3 di Catania, ha presentato un lavoro sul pensiero laterale divergente e mentre la coordinatrice delPolo Catanese di Educazione interculturaledell’I.C. Fontanarossa, Melita Cristaldi, ha illustrato le finalità e le attività di ricerca del Polo.
Interesse ed emozione ha suscitato il video di Roberto Li Calzi, fondatore del Consorzio siciliano Le Galline Felici, che ha presentato due testimonianze di giovani stranieri che sono riusciti a diventare imprenditori. Sono stati particolarmente coinvolgenti e positivi i laboratori creativi, presentati dalle prof.sse Concetta Conti e Giovanna Di Paola, attività incentrate su intelligenza emotiva e problem solving, e indirizzati a studenti di scuola primaria e secondaria di I grado dell’istituto ospitante insieme ai ragazzi della comunità S.M. Del Lume.
Le attività laboratoriali concrete hanno dimostrato come studenti di età e nazionalità diverse possano, nonostante le difficoltà di comunicazione linguistica, riuscire in tempi ridotti ad interagire, ideare e creare insieme piccoli ma sorprendenti manufatti e produzioni espressive. I laboratori sono stati progettati e condotti dalla prof.ssa Ines Torrisi, organizzatrice dell’evento.
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