
"Giudichiamo altrettanto negativamente - ha proseguito Petraglia - l'eccessivo peso dato all'alternanza scuola-lavoro che riduce il tempo studio e amplia quello dell'addestramento professionale legato alla logica dell'impresa e degli interessi privati, nel falso mito di una maggiore spendibilità dei titoli in ambito lavorativo.. Infatti, sostituire la tesina con l'esperienza di alternanza scuola-lavoro impedisce allo studente di esprimere la propria personalità e fa innalzare l'alternanza scuola-lavoro a vera e propria materia oggetto del colloquio. Pleonastico poi, lasciare la bocciatura per le scuole elementari solo per i casi eccezionali, perché già ora è cosi ma è chiaro che si colpisce l'autonomia degli insegnanti"
"Insomma una follia e a pensarla così non siamo solo noi, ma anche tutti coloro che, auditi in questi giorni in Commissione Istruzione e Cultura, hanno espresso forte preoccupazione. Mancano altre deleghe da approvare, speriamo - ha concluso Petraglia - che il Governo sia più lucido e meno miope".
daniela.pimpini@senato.it