"La
riforma targata Renzi ha tentato di far assomigliare gli organi
collegiali della scuola a vuoti simulacri, ha messo gli uni contro gli
altri e ha cercato di avviare un'operazione che mettesse sullo stesso
piano i Dirigenti Scolastici ai vecchi caporali che si sceglievano la
manovalanza in campagna. A fronte di tutto questo, sono rimaste
irrisolte tante problematiche, come ad esempio le 1700 scuole che
andranno in reggenza l'anno prossimo". Così la Senatrice Alessia
Petraglia, Capogruppo di Sinistra Italiana in Commissione Istruzione,
nel giorno della protesta dei dirigenti scolastici contro le politiche
del Governo che stanno affossando la categoria:
"E' urgente e non più rinviabile indire il concorso per nuovi dirigenti
- ha proseguito Petraglia che ha presentato in merito un'interrogazione
al Miur - perché questo 'colpevole' ritardo nella pubblicazione del
bando mette a rischio la sicurezza nelle scuole e, alcune volte, il
diritto allo studio, visto che sono rallentate alcune operazioni per
coprire le supplenze del personale docente".
"Chiediamo un impegno serio per il rinnovo economico di tutti i
contratti dei lavoratori della scuola, le attuali condizioni economiche
non sono sostenibili socialmente e giuridicamente. Se si vuole davvero
restituire dignità al lavoro pubblico e rendere efficace l'azione della
Scuola - conclude Petraglia - è necessario uno sforzo aggiuntivo
circa lo stanziamento delle risorse per il rinnovo dei contratti".
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