Ho conosciuto
il prof. re Pietro Di Mauro nell'anno scolastico 2010/11,
quale membro esterno per la Fisica della commissione degli esami di
stato 2° ciclo da me presieduta, operante presso il Liceo Scientifico
Statale Galileo Galilei di Catania. Non dimentico la dedizione,
l'intelligenza, la precisione, la sensibilità, la passione e l'amore
con cui ha svolto il suo compito, soprattutto nel riportare armonia ed
equilibrio in seno alla commissione, anche al fine di assicurare
l'attribuzione della lode ad alunni davvero meritevoli.
È stato per me un fratello più che un collega ed è in questo modo che
lo ricordo.
Nonostante il dolore per la sua perdita che priva la scuola italiana e
la città di Paternò di un grande uomo, sono certo che non è affatto
scomparso così come comunemente siamo abituati ad intendere, perché la
Coscienza, come lui stesso ben sapeva dagli studi di fisica
quantistica, è ovunque, ossia non è locale e di conseguenza è
dappertutto, immortale ed imperitura e dunque egli in un certo modo è
sempre tra noi.
Un abbraccio fraterno.
Marcello Castroreale