Il nuovo sistema
di valutazione partirà da quest'anno e riguarderà le scuole elementari,
medie mentre dal 2018/2019 anche le superiori.
Il decreto legislativo nr. 62 approvato ad Aprile 2017 sentenzia: “Le
alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe
successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado
anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o
in via di prima acquisizione”, ed in caso di promozione agevolata gli
Istituti dovranno prevedere: “specifiche strategie per il miglioramento
dei livelli di apprendimento“. Anche alle medie analogo risultato: “Le
alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi
alla classe successiva e all’esame conclusivo del primo ciclo” a meno
che non ci siano gravi infrazioni disciplinari oppure trequarti
d’assenza nel monte ore previsto. In caso di profonde insufficienze
sarà obbligatorio prevedere per chi viene ammesso a classe successiva,
i corsi di recupero.
Ovviamente bisognava trovare l'escamotage per promuoverli tutti, in
fondo è solo una questione di tagli, lo Stato italiano spende 36 mila
euro per ogni ripetente (fonte OCSE), al diavolo la cultura!
Lo studente, per i governi di centro destra e centro sinistra, non è
una risorsa su cui investire ma solo un costo da tagliare!
Ed ecco... quindi trovata la soluzione.
Entra in gioco l'insegnante di religione che con la sua manina
alzata... userà il senso del perdono e della misericordia votando
ovviamente per la promozione (probabilmente lo farà anche l'insegnante
della materia alternativa alla religione), si perchè per bocciare ci
vorrà l'unanimità del consiglio di classe, basterà un solo insegnante
contrario e lo studente verrà promosso alla classe successiva.
Benvenuti nella nuova scuola voluta dal Partito Democratico! La scuola
dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima
acquisizione! A che servono le eccellenze? Sono un problema, un
pericolo per chi governa!
Benvenuti nella nuova era dei diplomifici pubblici che probabilmente
faranno concorrenza ai diplomifici confessionali e privati.
In effetti è stata raggiunta la parità scolastica a costo zero, una
parità scolastica tanto voluta è pubblicizzata dal governo Gentiloni
durante il Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione.
Paolo Latella, insegnante e
giornalista
Segretario Unicobas Scuola Lombardia