"La Ministra
Fedeli aveva assicurato la fine del caos nella scuola, la copertura di
tutte le cattedre e il Governo aveva annunciato a tutti che la "Buona
Scuola" sarebbe stata la fine della 'supplentite'. Eppure, nonostante
la scuola sia cominciata da più di un mese, tante sono le cattedre
ancora vacanti, sia su posti normali che sul sostegno. Ma la Ministra
Fedeli, intervenuta in Commissione, ha sostenuto che le nomine dei
supplenti, da parte degli Uffici Scolastici Regionali sono terminate il
12 settembre e che quelle a cura delle istituzioni scolastiche si sono
completate tra il 12 e il 20 settembre". Lo affermano la Senatrice
Alessia Petraglia, Capogruppo di SI in commissione Istruzione e il
Senatore Fabrizio Bocchino, Segretario della 7° commissione.
"La ministra forse non è informata dei dati reali perché, solo per
citare alcuni esempi, nella Provincia di Firenze mancano 1300 docenti
di sostegno e ci sono 168 docenti da nominare sui posti comuni tra la
scuola dell'infanzia e quella primaria, ma sono quasi 1000 nella scuola
media e nella scuola superiore i professori che mancano all'appello. E
ancora, la Provincia di Roma non è da meno, dove mancano solo sui posti
comuni dell'infanzia e della primaria 500 docenti da nominare e sul
sostegno si è ancora in alto mare".
"Per continuare la panoramica sui dati, anche a Palermo mancano circa
400 maestri di sostegno tra infanzia e primaria e 130 cattedre scoperte
tra la scuola media e la scuola superiore. Non è una nostra invenzione
- continuano i senatori - basta controllare sui rispettivi siti
internet".
"Lasciare i ragazzi disabili senza docente significa non rispettare i
diritti di chi ha reali necessità. Il Governo ammetta di aver sbagliato
tutto e - concludono Petraglia e Bocchino- proceda con urgenza
all’assunzione a tempo indeterminato del personale Docente ed Ata
per garantire un normale avvio dell'anno scolastico".
UfficioStampa_Misto@senato.it