Ancora, grazie ai docenti, a quanti hanno "acceso" quella notte con il loro generoso impegno per la realizzazione delle performance, per l'allestimento delle aule, per l'organizzazione e il coordinamento delle diverse attività ed il buffet; in primis un ringraziamento speciale alla prof.ssa Valeria Sanfilippo che ha creduto, realizzandolo con entusiasmo e passione, a questo impegnativo progetto.
E grazie agli insegnanti che hanno contribuito anche "solo" con la loro pazienza e la loro comprensione, permettendo ai colleghi e agli alunni di gestire spazi e tempi della scuola dando priorità alla realizzazione dell'evento.
Così come non si può non menzionare il contributo del servizio logistico della scuola che, attraverso le figure dei tecnici, dei collaboratori, e del personale di segreteria, ha permesso il buon funzionamento della "macchina organizzativa".
Un grazie speciale alle testate giornalistiche che hanno scelto di contribuire alla divulgazione della nostra iniziativa anche nei giorni precedenti all'evento.
"Novissima autem non minimus", grazie ai nostri meravigliosi alunni, la componente più preziosa della nostra Istituzione, il MOTIVO grazie al quale e per il quale tutto ciò è stato e continuerà ad essere. Il loro lavoro instancabile ha contribuito in maniera egregia alla realizzazione di questa Notte scintillante. I nostri alunni, trainati con bravura dai loro rappresentanti, con il loro entusiasmo hanno garantito il servizio d'ordine e di accoglienza e l'allestimento del buffet.
Infine, grazie alla Dirigenza per l'impegno, la fiducia e l'affetto con cui ha sostenuto l'evento.
Che dire, venerdì 12 è stata una serata bellissima, di quelle che vorresti non finissero mai. Laddove pulsa il cuore più antico e più verace della nostra città, proprio dove si mescolano e si confondono suoni e frastuoni, colori infuocati e percezioni olfattive impetuose, in una babilonia di sensazioni travolgenti, la Notte del Liceo Classico allo Spedalieri è stato un momento magico e infinito. E concedeteci questo ossimoro, perché l'infinitezza sta nel ricordo incancellabile di quegli istanti, di quei suoni, di quelle danze, di fotogrammi, di melodie dolcissime e di declamazioni solenni, che nei nostri cuori rimarranno ancora per molto, lasciandoci la sensazione di possedere qualcosa di più. Da quel dodici gennaio ci siamo arricchiti di una certezza, preziosa e incommensurabile: la lezione dei classici è tutta nostra, e lo è per sempre.
prof.ssa Carmen D'Antonio
foto di Giamina Croazzo