Il seminario si terrà presso l'Aula Magna dell'I.C. Colozza-Bonfiglio di Palermo dalle ore 15,30 alle ore 19,00.
Il tema proposto intende fare riflettere sui risultati prodotti dalla Riforma della scuola (Legge 107/2015 - un solo articolo composto da 212 commi - con i suoi 8 decreti attuativi) ed evidenziare i punti di forza e le criticità che hanno reso la legge oggetto di significativi apprezzamenti su una visione moderna di scuola e di forti avversità da parte di gran parte degli operatori comprese le OO.SS..
E' il caso di richiamare l'Art. 1 comma 1 "Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria" nel quale si leggono le finalità dichiarate dal Legislatore che non possono non essere condivise e sostenute e che per tanti non sembrano essere rispettate nel corpo della legge.
Ed i Collaboratori pongono l'attenzione al comma 83: "Il dirigente scolastico può individuare nell'ambito dell'organico dell'autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica. Dall'attuazione delle disposizioni del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica". Si riconosce per la prima volta nella scuola italiana la presenza del ben noto "middle management" anglosassone ma non si sono volute fare le conseguenti innovazioni in sede di rinnovo contrattuale. Su questo punto, ANCODIS ha il dovere di tenere aperto il dibattito e alta l'attenzione delle forze politiche e delle OO.SS.
Ma non vogliamo dimenticare i commi relativi al riconoscimento del merito - è stato uno degli elementi di alta criticità e per il quale siamo in attesa delle Linee guida del MIUR (tabù per molti, moderna innovazione per altri), assunzione del personale (il mal noto algoritmo), la carta del docente (adeguato investimento o spreco all'italiana?), le modalità per lo svolgimento dell'anno di prova dei neoassunti (moderne procedure o ennesime molestie burocratiche?), alternanza scuola-lavoro (opportunità per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro o velato sfruttamento minorile ?), ruolo del DS (sceriffo o manager o leader educativo o .......?).
Siamo consapevoli dell'urgenza di un rinnovato dibattito sulla 107: ai Collaboratori interessa riflettere su quanto è scaturito dall'applicazione della legge, sulle criticità (gravi e non) da correggere, sui punti di forza da valorizzare.
Ancodis ha pensato a questo seminario quale occasione di riflessione sulla Legge 107 nell'auspicio che tutti i protagonisti (politici, associazioni di categoria, OO.SS.) concorrano con proprie proposte - non ideologiche - al miglioramento della qualità del Sistema Scolastico Italiano.
Si ricorda che la partecipazione al seminario consente l'esonero dal servizio e sarà rilasciato attestato ai sensi della Direttiva MIUR 170/2016.
Per informazioni è possibile scrivere ad ancodis1@gmail.com
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Il Presidente A.N.Co.Di.S. PalermoProf. Rosolino Cicero