Mercoledì 20 giugno
trenta maestre/i diplomate/i magistrali hanno partecipato al presidio
organizzato dai COBAS a Montecitorio. Oltre a maestre/i di Roma hanno
partecipato al sit-in delegazioni di Pisa e Bologna. Dalle 10 alle 13
si sono alternati interventi, slogan e canti per riaffermare le ragioni
della lotta che ininterrottamente prosegue da 6 mesi. Sono intervenuti
al presidio parlamentari di diverse forze politiche: Alessandro
Battilocchio e Maria Spena di Forza Italia; Nicola Fratoianni di Liberi
e Uguali; Veronica Giannone, Maria Pallini e Jessica Costanzo del
Movimento 5 Stelle. Tutti i parlamentari hanno dimostrato disponibilità
ad affrontare in tempi rapidi la questione dei diplomati magistrali pur
sottolineando i ruoli distinti dei partiti di opposizione e di governo.
Si è anche puntualizzato che da giovedì 21 giugno entreranno nel pieno
delle loro funzioni le commissioni parlamentari con le quali ci hanno
invitato ad avviare un immediato confronto. Il presidio successivamente
si è di fatto spostato al Senato per incontrare il senatore Mario
Pittoni della Lega con il quale si è instaurato un fitto colloquio per
sapere quali soluzioni e con quali strumenti si stia pensando di
risolvere il problema dei diplomati magistrali. Il senatore ha
affermato che lo strumento previsto sarà un decreto legge vista
l'urgenza di adottare un provvedimento nel merito; si impegna a
recepire, nel percorso di trasformazione in legge del decreto, i
rilievi che dovessero essere mossi dal movimento.
Nel merito del provvedimento non si è espresso in modo definitivo
affermando che ancora si sta studiando la soluzione più adeguata data
l'enorme differenziazione di situazioni che si presentano nel
territorio italiano. In ogni caso al più presto, entro pochi giorni,
verrà presentato il decreto. Le maestre/i DM hanno ribadito in tutti
gli incontri l'importanza che la soluzione sia equa rispettando il
lavoro di coloro che da anni garantiscono il funzionamento della scuola
italiana.
Si è inoltre riaffermato il chiaro NO a qualsiasi ipotesi di concorso
selettivo. Alle 14 il presidio si è sciolto con l'impegno a valutare
quanto emergerà nei prossimi giorni dal MIUR e dagli incontri con le
Commissioni di Camera e Senato sia di Cultura e Istruzione che del
lavoro.
Ilenia
Badalamenti COBAS
Pisa
Tiziana Cundari COBAS
Roma Salvatore
Iocca COBAS Bologna