
Anche Ponzio Pilato e Caifa applicarono "indifferentemente" la legge e fecero massacrare crocifiggere il "Figlio dell'Uomo"!
Chi ha sbagliato l'uomo o la legge!? Dove sta l'errore!? E' l'uomo al servizio del sabato o è il sabato al servizio dell'uomo!?
"E' lo Stato a comandarci, o siamo noi a comandare lo Stato!? E' lo Stato a crearci, o siamo noi a crearci il nostro Stato!?", come diceva qualcuno tanto tempo fa.
Ma per noi insegnanti, no! Non vale niente di tutto questo! Per noi che siamo maestri, profeti, educatori, "buon padri di famiglia", poeti, visionari. O almeno, dovremmo esserlo! Per noi che siamo lavoratori, manuali, artigiani dell'apprendimento e della conoscenza, "conduttori" del sapere, non vale l'assonanza "forma/sostanza"! Noi siamo come i contadini, perché sappiamo che più del terreno, è importante il seme. Perché un seme scadente messo a dimora in un campo arato e preparato a dovere, produce solamente e sempre un pessimo frutto. Mentre un buon seme, anche tra le spine, in mezzo alla gramigna, 'nta sciara, sotto i fichi d'india, genera un ottimo prodotto!
L'insegnante è un sognatore, un folle visionario che non sa nulla di codicilli e di cavilli burocratici, ma conosce "a memoria" il moto segreto del cuore dei suoi ragazzi, ed è felice solamente quando loro "prendono la mira e spiccano il volo"!
Durante questi giorni d'esame, stando fianco a fianco, fiato a fiato con i ragazzi, ho riscontrato tutto il loro impegno, la volontà, la partecipazione, e anche la capacità e la creatività, conditi con tanta energia e allegria!
Solo questo a noi interessa. "Tutto il resto è noia", come ha detto un alunno, il primo giorno d'esame, in attesa del "plico ministeriale", tra l'emozione e un'invocazione ...
Angelo Battiato