La firma apposta dai
sindacati sul nuovo CCNL per. la mobilità 19 - 20 ha gravemente violato
i diritti degli insegnanti fuori sede, non consentendo loro di tornare
a casa per i prossimi quattro/cinque anni.
Quote pressoché inesistenti sconfessano le parole proclamate dai
sottoscrittori del nuovo contratto negli ultimi giorni, antecedenti le
festività natalizie, precludendo a chi è fuori ormai da anni di poter
rientrare.
Cadono le ultime speranze e con esse la fiducia dei docenti posta nelle
istituzioni.
In conseguenza a ciò, due importanti Regioni del Sud, Campania e
Sicilia, detentrici del più alto numero di docenti esiliati-migranti,
uniranno le proprie energie per manifestare il dissenso verso un
accordo lesivo e sibillino, il quale favorirà le nuove assunzioni, a
discapito di una mobilità dovuta.
Si chiederà alle istituzioni di discostarsi da tali decisioni e di
respingere un contratto sconsiderato, nonostante sia già stato vistato
e di impegnarsi nei confronti degli insegnanti fuori sede, quali
impiegati pubblici al pari degli altri, per far si che si ripristini il
meccanismo della mobilità, inficiato violentemente dalla Buona Scuola.
Ci ritroveremo giorno 3 Gennaio 2019, alle ore 10:30, davanti la sede
dell' USR CAMPANIA, Via Ponte della Maddalena, 55, Napoli e dell'ARS
SICILIA, Piazza Parlamento, 1 Palermo.
Il dialogo che si intende intraprendere è volto alla risoluzione
definitiva della vergognosa situazione creata dalla Legge 107/15.
"Noi siamo il sale della terra, di questa terra meridionale calpestata,
oltraggiata, denigrata, derisa e dominata. Ma restiamo il sale:
#noisiamoilsud
#finoallultimorientro
#NUOVIVESPRISICILIANI"
COMITATO NONSISVUOTAILSUD
CEDI CAMPANIA