Il progetto degli studenti dell’IIS Marconi, diretto dal preside Egidio Pagano, sulla realtà aumentata o AR (augmented reality) prevede l’utilizzo di tecniche digitali che, grazie ad uno smartphone o ad un tablet e con software specifici, riescono ad arricchire la nostra percezione sensoriale con tutta una serie di informazioni che si sovrappongono a quelle percepite dagli occhi. Progetto, quindi, innovativo che denota quanto sia all’avanguardia la didattica della scuola catanese. Per fare qualche esempio, con realtà aumentata ci si riferisce ad occhiali intelligenti, specchi speciali, riviste interattive, parabrezza che ti guidano nel traffico, quadri che prendono vita. Insomma si parla di tutta quella tecnologia che sfrutta i display dei dispositivi mobile, dei wearable device, dei vetri dei veicoli e delle vetrine interattive per aggiungere informazioni a ciò che vediamo.
Ed è proprio sul tema della realtà aumentata che si è svolta ieri la conferenza nell’aula magna dell’istituto Marconi con il professore Giampiero Turchi della Italia 3D Accademy di Pisa. Durante incontro dal titolo “Lo sviluppo e l’utilizzo della Realtà Aumentata in ambito industriale, architettonico e nella comunicazione”, presentato già con successo al Festival Internazionale della Robotica 2018 a Pisa, il professore ha mostrato agli studenti del quarto e quinto anno dell’Istituto, simulazioni ed esempi di modellazione di un oggetto 3D (in particolare il cerchione di un auto), l’assemblaggio con 3DS Max, primo esempio di realtà aumentata 2D su una foto, l’inserimento in Unreal per la realtà aumentata 3D, la creazione di una olografia di una Ferrari 458 e infine la progettazione di una concessionaria auto in Unreal.
Insomma gli orizzonti applicativi sono pressochè infiniti: dall’automotive al manufacturing allo smart packaging, e il futuro è in mano alle nuove generazioni e la formazione didattica ne ha una grande responsabilità.
Lucia Andreano
docente responsabile stampa IIS Marconi