
Il sito Roars, che meritoriamente ha pubblicato molti dei materiali su cui governo e regioni stanno discutendo, parla di “golpe tecnico”.
Il tentativo, chiarissimo, è quello di tenere nascosti ai cittadini una devastante destrutturazione dello stato e della stessa identità culturale del paese.
Un obiettivo che la Lega si pone da sempre e che ha trovato il gravissimo sostegno del PD che prima, con il governo Gentiloni, ha messo in moto questa infernale macchina e oggi continua ad alimentarla con i suoi rappresentati istituzionali, a partire dal Presidente della Regione Emila Romagna.
Riaffermiamo, a partire dalla difesa di un sistema statale unitario d’istruzione, la nostra radicale opposizione a questi devastanti progetti, sfidiamo tutte le forze politiche ad essere coerenti con le affermazioni ed usare lo stesso linguaggio a Napoli, a Roma, a Venezia.
Non ci sono equilibrismi possibili: ogni ipotesi di autonomia differenziata deve essere ritirata. - ha concluso Cangemi.
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