
Si tratta di persone che, magari, fino ad ieri godevano di agiatezze materiali, successo e privilegi, improvvisamente costrette nell'abisso della povertà dalla crisi socio-economica galoppante, individui che hanno perso casa e lavoro, accusando gli effetti dolorosi della recessione, per cui incontrano difficoltà a mantenere sé stessi e le proprie famiglie.
Era gente disabituata alla povertà, sprofondata bruscamente in uno stato miserevole di bisogno e ristrettezze. Le ragioni strutturali sono insite nella logica feroce ed implacabile che regola il mercato capitalistico globale.
Le cause delle crisi ricorrenti sono da ricercare in perversi meccanismi di rapina ed estorsione, che redistribuiscono in modo diseguale le ricchezze sociali. Si tratta di ingranaggi crudeli e disumani nella loro irrazionalità, in quanto ad esclusivo vantaggio delle élites dominanti, che fanno perlopiù capo all'alta finanza mondiale.
Lucio Garofalo