Due bandi di concorso per la realizzazione di un
cortometraggio e un cartoon che hanno come argomento la sicurezza sul
web: è questo l’oggetto di una importante partnership tra Giffoni
Experience, scuole e Safer Internet Center (Sic). Scopo della
collaborazione è far capire che internet è uno strumento fondamentale
che si presta ad un uso positivo, ma che può riservare anche insidie e
pericoli. L’iniziativa è stata presentata pochi giorni fa nel corso di
una masterclass nell’ultima edizione del Giffoni film festival.
“Generazioni Connesse” agisce come Safer Internet Center Italiano e
promuove, dal 2012, azioni volte a favorire un utilizzo positivo e
consapevole delle tecnologie digitali da parte dei più giovani. È un
progetto coordinato dal Miur e che coinvolge il ministero
dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità garante
per l’infanzia e l’adolescenza, “Save the Children Italia”, “Telefono
azzurro”, Università degli studi di Firenze, Università degli studi di
Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa Edi, Movimento difesa del
cittadino e Agenzia Dire.
“Il progetto “Generazioni Connesse” – ha dichiarato Francesca
Tommasselli in rappresentanza del Miur – nasce nel 2012 ed è
cofinanziato dalla Commissione Europea per avviare attività educative
per il corretto utilizzo di internet e per renderlo un luogo più
sicuro. E’ stato un progetto all’avanguardia che ha avviato
collaborazioni importanti con esperienze belle e prestigiose: proprio
in quest’ottica abbiamo scelto Giffoni, con cui amplieremo la platea di
docenti da formare. Fino ad oggi ci rivolgevamo agli insegnanti delle
scuole superiori di primo grado, grazie al Festival coinvolgeremo anche
quelli delle scuole secondarie di secondo grado".
A presentare e spiegare il progetto, Giovanni Vespoli, project manager
del Miur: “Lanciamo qui – ha spiegato – e saranno online a breve due
bandi di concorso rivolti alle scuole superiori per la realizzazione di
un cortometraggio e di un nuovo cartoon. Questa iniziativa vuole far
capire che internet è uno strumento molto utile, ma che può essere
utilizzato anche per fare del male”.
“Il Giffoni Film Festival si è posizionato al sesto posto tra tutti i
Festival cinematografici del mondo – ha dichiarato il direttore Claudio
Gubitosi – Sui social network l'account di Giffoni Experience si è
imposto come il più seguito d'Italia. Lo stacco è netto quando si
tratta di interazioni, tutto l’anno parliamo con i giovani. Abbiamo
dato loro una piattaforma per essere giffoners. La nostra è una
comunità reale prima ancora che virtuale. Questo è il nostro patrimonio
che diamo al Sic. Il web non va visto come un pericolo, ma come una
opportunità. Se facciamo rete e sistema, i fenomeni distorsivi del web
vengono automaticamente espulsi”.
Alla masterclass i ragazzi di ‘Generazione Giffoni’ hanno dialogato con
esperti dell’Autorità garante per l’infanzia, Agenzia di stampa Dire,
Skuola.net, Save the children, Telefono azzurro e Polizia postale,
utilizzando uno strumento di comunicazione a loro familiare: le storie
di Instagram. Tanti i temi affrontanti su specifici aspetti
dell’utilizzo della rete: dallo streaming al fenomeno degli haters,
dalle fake news alla profilazione dei dati personali.
Lo scopo del Sic è quello di dare continuità all’esperienza sviluppata
negli anni, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet
Centre Italiano, quale punto di riferimento a livello nazionale per le
tematiche relative alla sicurezza in rete e al rapporto tra giovani e
nuovi media. Fra i vari compiti affidati al SIC III Italia, la
Commissione Europea ha richiesto la costituzione di un Advisory Board
nazionale con la partecipazione di Istituzioni, aziende di ICT e
telefonia mobile, associazioni del settore, quali attori rilevanti per
l’avvio di una sinergica collaborazione nelle attività di prevenzione e
promozione di iniziative volte a creare le condizioni per un ambiente
online più sicuro e a tutela dei più giovani.
miur.gov.it