Sono
trascorsi 25 anni dal tragico
incidente che colpì Nicholas Green, il bimbo americano ucciso mentre
era in
vacanza in Italia lungo l’autostrada Salerno Reggio Calabria. L’auto
sulla
quale viaggiavano era diretta in Sicilia ed è stata scambiata con
quella di un
porta valori e nel corso del tragitto è stata bersaglio di sparatoria
che ha
costretto Mister Green a correre verso l’ospedale di Messina, vedendo
il suo
piccolo colpito nel sonno. La spontanea risposta degli affranti
genitori ai medici
dell’ospedale di Messina che comunicavano la morte cerebrale del
piccolo: “trapiantate i suoi organi”, ha commosso
l’Italia e ha determinato un vero effetto
Nicholas che ha segnato un forte sviluppo alla diffusione della
cultura
della donazione degli organi. In
quell’occasione la Regione Sicilia ha istituito Giornata Regionale
della
donazione, fissata per la prima domenica di ottobre, ed è stato bandito
un
concorso al fine di sensibilizzare gli studenti di ogni ordine e grado
alla cultura
della donazione.
Domenica
6 ottobre nella splendida sala “Vaccarini”
del Convitto Nazionale “M.Cutelli”.
Gli
alunni vincitori del Concorso Nicholas hanno ricevuto il premio.
Alunni, dirigenti, docenti e genitori sono
stati attenti e sensibili al messaggio del piccolo americano Nicholas
Green : My life
is a gift for others”. La mia
vita è un
dono per gli altri” ed hanno
ricordato la tragedia che ha
commosso l’Italia, promuovendo un vero “effetto Nicholas”.
Lo
scorso 1 ottobre al policlinico di Messina, è stato intitolato al
piccolo eroe,
alla presenza dei genitori, e di alcuni trapiantati, il nuovo reparto
di
rianimazione. I pazienti del reparto avranno modo così di “incontrare”
il
sorriso di Nicholas” osservando il dipinto realizzato, da Anna Bonomo,
pittrice
catanese residente a Milano.
“Un
popolo che perde la memoria del passato non ha futuro” ed ancora
una volta
la Regione e la scuola hanno risposto dando voce e diffusione alla
cultura
della donazione degli organi.
Il Concorso regionale, promosso nel 1995, a
seguito della morte del piccolo Nicholas, ha avuto un’interruzione nel
2013 ed
era stato cancellato dai finanziamenti regionali. Ora, grazie anche
alla
sensibilità e all’interessamento del presidente
Musumeci che nel 1996 da presidente della Provincia Regionale di
Catania ha
anche finanziato un premio provinciale per le scuole che promuovevano
la
cultura della donazione; dell’Assessore
Lagalla ed in particolare dell’On.
Gianina Ciancio il concorso per il 2018 è stato inserito nel
bilancio
regionale ed è stato approvato all’unanimità da tutti i parlamentari,
consentendo di inviare il bando a tutte le scuole della regione e
tramite la
direzione regionale sono state assegnate le somme agli uffici
scolastici
territoriali.
Alla cerimonia di premiazione, condotta da Lella Battiato,
dopo il saluto del
rettore del Convitto Cutelli, Stefano
Raciti sono intervenuti l’on. Gianina
Ciancio, deputato all’ARS, il preside Giuseppe
Di Stefano, volontario AIDO, il quale ha portato la
testimonianza della donazione degli organi
del figlio Luigi; la dott.ssa Ilenia
Bonanno del centro trapianti di Catania e la prof.ssa Rosalba
Laudani referente dell’Ufficio scolastico territoriale di Catania.
La giuria che ha esaminato i lavori
presentati ha assegnato i premi a Roberta
Coppone e Maja Scuderi dell’Istituto “Carlo
Alberto Dalla Chiesa” di San Giovanni
La Punta; ad Antonella Spuches e
agli alunni della classe III F dell’Istituto
comprensivo Castiglione di Bronte.
Le considerazioni
espresse dai ragazzi anche mediante disegni e produzioni multimediali
hanno
testimoniato il lodevole impegno dei docenti che li hanno guidati nel
lavoro di
ricerca e di studio promuovendo così una reale modifica del modo di
pensare e
si sentire il problema della donazione, che non è un “togliere qualcosa
a
qualcuno”, ma consentire a persone ammalate di vivere meglio,
utilizzando
organi che rimarrebbero inerti e improduttivi.
Lo slogan: “Io dono, tu doni….essi vivono” resta un
monito costante e incisivo per la formazione integrale degli studenti e
questa
“lezione” fa parte dei contenuti dell’Educazione Civica che comprende
anche la
sfera dell’educazione alla salute e al benessere.
Nel ricordo di Nicholas
quest’anno è stata promossa per iniziativa dei Ragazzi Sindaci
nell’ambito del
Parlamento Internazionale della legalità, l’Ambasciata
del dono, che contribuisce a valorizzare tutti i segni di
solidarietà e di attenzione
alla persona.
Giuseppe Adernò