“Bene
la soluzione sul concorso straordinario per la scuola”, così la
Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che si definisce, dunque,
“soddisfatta”. “Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità
alla scuola, e vogliamo farlo attraverso una modalità di assunzione che
garantisca il merito. La proposta del Presidente del Consiglio va in
questa direzione, confermando il concorso come percorso di reclutamento
per i docenti”. Prosegue la Ministra: “Viene accolta la richiesta di
modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette che
erano stati previsti nel decreto scuola votato a dicembre in
Parlamento. Questa prova sarà sostituita con uno scritto, in modo da
garantire una selezione ancora più meritocratica”. Continua Azzolina:
“Ora occorre lavorare rapidamente, insieme al Parlamento, per tradurre
la misura in una norma da introdurre nel decreto scuola, dimostrando
che la maggioranza ha a cuore la qualità del sistema di istruzione e,
di conseguenza, gli studenti, che ne sono i principali protagonisti.
Stiamo rispondendo anche ad una precisa richiesta delle famiglie che
vogliono, a ragione, certezze sulla qualità del nostro sistema di
istruzione e sul suo futuro.
Le scelte che facciamo oggi avranno infatti ripercussioni nei prossimi
anni. Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo
fra concorsi ordinari e concorso straordinario. Fra gli aspiranti anche
migliaia di giovani che si preparano da tempo e vogliono avere la loro
occasione per cominciare ad insegnare.
Sono numeri importanti e dobbiamo fare presto. La scuola ha
bisogno di stabilità e programmazione. In passato tutto questo è
mancato. Possiamo davvero voltare pagina. E farlo nell'interesse dei
nostri ragazzi”.
miur.gov.it