Promosso
dall’ Istituto Superiore di Scienze Religiose - Polo Fad “S. Luca” di
Catania,
si è svolto il corso di formazione dal titolo “Elementi della
professionalità dell’IDR
in vista del concorso”.
Il corso. al quale hanno aderito numerosi docenti di varie diocesi, introdotto da Don Don Antonio De Maria, e coordinato da Daniele Cavallaro, è stato una preziosa occasione di aggiornamento, finalizzato a porre le basi per poter affrontare il concorso degli IdR da tempo annunciato.
Sono intervenuti come relatori: il Prof. Tony Caronna (ISSR della Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo), il quale si è soffermato sulla progettazione di un’unità di apprendimento, dalla struttura alla realizzazione, cogliendo i punti salienti di una buona preparazione di questa, dall’obiettivo primario fino ad arrivare a tutte le strategie finalizzate ad ottenere il risultato prefissato.
Il Prof. Carmelo Mirisola, (Polo-Fad “S. Luca di Catania) docente di Religione al Liceo Classico “Cutelli-Salanitro”, ha inquadrato la figura dell’IRC secondo il dettato della Carta Costituzionale, della quale si celebrano i 75 anni dall’approvazione, e nell’ambito della vigente Legislazione scolastica, alla luce degli Accordi e delle Intese tra il Ministero dell’Istruzione e lo Stato della Città del Vaticano.
Alla luce della ricca esperienza sul campo, il Prof. Sergio Cicatelli, della Pontificia Università Salesiana di Roma, ha tratteggiato la dimensione giuridica del docente di Religione Cattolica, ben definendo compiti, funzioni e specifici interventi didattici e formativi.
In conclusione, la Prof.ssa Barbara Condorelli, componente dell’Equipe nazionale per il Servizio IRC della CEI, si è soffermata sulle sfide che la scuola ha il compito di affrontare, in risposta alla diffusa crisi valoriale e alle povertà educative della società di oggi.
L’Insegnante di Religione, cooperando con gli altri docenti-educatori è chiamato a contribuire al processo formativo di tutti e di ciascuno, attraverso una didattica efficace che promuove competenze di pensiero critico e graduale modifica dei comportamenti, coerenti alle nozioni e ai valori appresi e condivisi.
Il diritto-dovere alla formazione e all’aggiornamento impegna tutti gli operatori scolastici ad essere attivi e pronti a rispondere ai bisogni e alle istanze degli studenti anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie e dei social di comunicazione.
Il messaggio educativo di Don Lorenzo Milani, Priore di Barbiana, del quale si celebra il centenario della nascita (1923-1967), costituisce un costante monito educativo per imparare come parlare ai cuori e alle menti degli studenti e dare senso e significato all’esperienza scolastica e formativa, in vista della costruzione di un personale progetto di vita.
Giuseppe Adernò
Il corso. al quale hanno aderito numerosi docenti di varie diocesi, introdotto da Don Don Antonio De Maria, e coordinato da Daniele Cavallaro, è stato una preziosa occasione di aggiornamento, finalizzato a porre le basi per poter affrontare il concorso degli IdR da tempo annunciato.
Sono intervenuti come relatori: il Prof. Tony Caronna (ISSR della Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo), il quale si è soffermato sulla progettazione di un’unità di apprendimento, dalla struttura alla realizzazione, cogliendo i punti salienti di una buona preparazione di questa, dall’obiettivo primario fino ad arrivare a tutte le strategie finalizzate ad ottenere il risultato prefissato.
Il Prof. Carmelo Mirisola, (Polo-Fad “S. Luca di Catania) docente di Religione al Liceo Classico “Cutelli-Salanitro”, ha inquadrato la figura dell’IRC secondo il dettato della Carta Costituzionale, della quale si celebrano i 75 anni dall’approvazione, e nell’ambito della vigente Legislazione scolastica, alla luce degli Accordi e delle Intese tra il Ministero dell’Istruzione e lo Stato della Città del Vaticano.
Alla luce della ricca esperienza sul campo, il Prof. Sergio Cicatelli, della Pontificia Università Salesiana di Roma, ha tratteggiato la dimensione giuridica del docente di Religione Cattolica, ben definendo compiti, funzioni e specifici interventi didattici e formativi.
In conclusione, la Prof.ssa Barbara Condorelli, componente dell’Equipe nazionale per il Servizio IRC della CEI, si è soffermata sulle sfide che la scuola ha il compito di affrontare, in risposta alla diffusa crisi valoriale e alle povertà educative della società di oggi.
L’Insegnante di Religione, cooperando con gli altri docenti-educatori è chiamato a contribuire al processo formativo di tutti e di ciascuno, attraverso una didattica efficace che promuove competenze di pensiero critico e graduale modifica dei comportamenti, coerenti alle nozioni e ai valori appresi e condivisi.
Il diritto-dovere alla formazione e all’aggiornamento impegna tutti gli operatori scolastici ad essere attivi e pronti a rispondere ai bisogni e alle istanze degli studenti anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie e dei social di comunicazione.
Il messaggio educativo di Don Lorenzo Milani, Priore di Barbiana, del quale si celebra il centenario della nascita (1923-1967), costituisce un costante monito educativo per imparare come parlare ai cuori e alle menti degli studenti e dare senso e significato all’esperienza scolastica e formativa, in vista della costruzione di un personale progetto di vita.
Giuseppe Adernò