da repubblica.it
Martedì, 15 Maggio 2007
Domani arrivano negli uffici provinciali i tabulati con i nominativi
Dal 22 maggio dovrebbero essere consultabili sul sito del Ministero
Esami, arrivano le commissioni ricomincia la "caccia ai professori"
di SALVO INTRAVAIA
Arrivano le commissioni degli esami di Stato. Domani, 16 maggio, i tabulati con i nominativi dei tanto 'temuti' commissari esterni e dei presidenti saranno a disposizione degli Uffici scolastici provinciali che avranno qualche giorno di tempo per effettuare qualche piccolo e necessario aggiustamento. Martedì 22 maggio sarà possibile per tutti consultare direttamente sul sito del ministero della Pubblica istruzione (www.pubblica.istruzione.it) le commissioni. Ma i nominativi dei prof che dal 20 giugno prossimo esamineranno quasi mezzo milione di studenti italiani cominceranno a circolare certamente prima del 22 perché la curiosità degli interessati è grande. Un rito che mancava da 5 anni.
Con il ripristino della commissione d'esame mista (3 commissari esterni, 3 membri interni e un presidente) voluta dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, riparte la "caccia al prof" da parte di genitori e figli. Chi è? Da quale scuola proviene? Che tipo è: indulgente o severo? Si chiederanno per un mese mamme, papà e studenti. In tanti cercheranno un contatto con gli inavvicinabili e sconosciuti commissari esterni per evitare "brutte sorprese". Così, fra qualche giorno ricomincerà un pressing che era terminato nel 2002 quando il governo Berlusconi modificò la composizione della commissione giudicatrice, con tutti membri interni e il solo presidente proveniente da un'altra scuola.
Quest'anno, il tour de force della maturità vedrà impegnati nell'esame più importante della loro carriera scolastica 497 mila ragazzi iscritti all'ultimo anno delle scuole superiori. La maggior parte ha seguito un percorso regolare e si presenterà agli esami dopo avere lavorato in classe per circa nove mesi. Oltre 31 mila, invece, tenteranno la fortuna da privatisti. Con una preparazione 'fai da te' e appena 146 approderanno all'esame di maturità direttamente dopo avere frequentato il penultimo anno: i cosiddetti ottisti, coloro che avranno ottenuto la promozione con almeno otto in tutte le discipline e in terza avevano riportato almeno la media del sette.
Ma nel lungo mese estivo di compiti e interrogazioni i protagonisti, nel bene o nel male, saranno anche loro: 110 mila professori, di cui 37 mila esterni e 73 mila interni, e più di 12 mila presidenti di commissione che avranno il compito di guidare gli esami e controllare che tutto proceda per il verso giusto.
Il grosso dei candidati al diploma che aprirà le porte verso l'università, la formazione superiore o il mondo del lavoro proviene dagli istituti tecnici e professionali: 279 mila ragazzi in tutto. Saranno 104 mila gli studenti in corsa per la licenza liceale e 50 mila quelli in lista per la maturità classica. Quattro regioni (Campania, Lombardia, Sicilia e Lazio) porteranno agli esami quasi metà (235 mila studenti) dei candidati.
Prima di sedersi a svolgere la prova scritta di Italiano, tuttavia, i ragazzi dell'ultimo anno dovranno superare lo scoglio della ammissione, reintrodotta dal ministro Fioroni a dicembre. Fra le altre novità che toccheranno sin da quest'anno i maturandi anche la composizione delle commissioni giudicatrici, dove è stato ripristinato il perfetto equilibrio tra prof interni ed esterni e la lode per i superbravi per i quali un "semplice cento" non basta a definire l'impegno e il valore mostrato.
Martedì, 15 Maggio 2007
Domani arrivano negli uffici provinciali i tabulati con i nominativi
Dal 22 maggio dovrebbero essere consultabili sul sito del Ministero
Esami, arrivano le commissioni ricomincia la "caccia ai professori"
di SALVO INTRAVAIA
Arrivano le commissioni degli esami di Stato. Domani, 16 maggio, i tabulati con i nominativi dei tanto 'temuti' commissari esterni e dei presidenti saranno a disposizione degli Uffici scolastici provinciali che avranno qualche giorno di tempo per effettuare qualche piccolo e necessario aggiustamento. Martedì 22 maggio sarà possibile per tutti consultare direttamente sul sito del ministero della Pubblica istruzione (www.pubblica.istruzione.it) le commissioni. Ma i nominativi dei prof che dal 20 giugno prossimo esamineranno quasi mezzo milione di studenti italiani cominceranno a circolare certamente prima del 22 perché la curiosità degli interessati è grande. Un rito che mancava da 5 anni.
Con il ripristino della commissione d'esame mista (3 commissari esterni, 3 membri interni e un presidente) voluta dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, riparte la "caccia al prof" da parte di genitori e figli. Chi è? Da quale scuola proviene? Che tipo è: indulgente o severo? Si chiederanno per un mese mamme, papà e studenti. In tanti cercheranno un contatto con gli inavvicinabili e sconosciuti commissari esterni per evitare "brutte sorprese". Così, fra qualche giorno ricomincerà un pressing che era terminato nel 2002 quando il governo Berlusconi modificò la composizione della commissione giudicatrice, con tutti membri interni e il solo presidente proveniente da un'altra scuola.
Quest'anno, il tour de force della maturità vedrà impegnati nell'esame più importante della loro carriera scolastica 497 mila ragazzi iscritti all'ultimo anno delle scuole superiori. La maggior parte ha seguito un percorso regolare e si presenterà agli esami dopo avere lavorato in classe per circa nove mesi. Oltre 31 mila, invece, tenteranno la fortuna da privatisti. Con una preparazione 'fai da te' e appena 146 approderanno all'esame di maturità direttamente dopo avere frequentato il penultimo anno: i cosiddetti ottisti, coloro che avranno ottenuto la promozione con almeno otto in tutte le discipline e in terza avevano riportato almeno la media del sette.
Ma nel lungo mese estivo di compiti e interrogazioni i protagonisti, nel bene o nel male, saranno anche loro: 110 mila professori, di cui 37 mila esterni e 73 mila interni, e più di 12 mila presidenti di commissione che avranno il compito di guidare gli esami e controllare che tutto proceda per il verso giusto.
Il grosso dei candidati al diploma che aprirà le porte verso l'università, la formazione superiore o il mondo del lavoro proviene dagli istituti tecnici e professionali: 279 mila ragazzi in tutto. Saranno 104 mila gli studenti in corsa per la licenza liceale e 50 mila quelli in lista per la maturità classica. Quattro regioni (Campania, Lombardia, Sicilia e Lazio) porteranno agli esami quasi metà (235 mila studenti) dei candidati.
Prima di sedersi a svolgere la prova scritta di Italiano, tuttavia, i ragazzi dell'ultimo anno dovranno superare lo scoglio della ammissione, reintrodotta dal ministro Fioroni a dicembre. Fra le altre novità che toccheranno sin da quest'anno i maturandi anche la composizione delle commissioni giudicatrici, dove è stato ripristinato il perfetto equilibrio tra prof interni ed esterni e la lode per i superbravi per i quali un "semplice cento" non basta a definire l'impegno e il valore mostrato.