Io do con accento o senza
Io do va con accento o senza? Il problema è la distinzione con la nota musicale do
Generalmente si preferisce la grafia senz'accento, perché l'omografia con la nota musicale non può generare confusione. Se poi Le piace scrivere "dò", avrà l'illustre compagnia di Bacchelli da opporre alle ammende dei più occhialuti grammatici. L'accento è superfluo (ma non errato): infatti non vedo proprio come sia possibile trovare o creare una frase in cui ci sia ambiguità con la nota musicale. Anche l'improbabile frase 'Ti do il do' è inequivocabile. “Io do” dunque si scrive senza accento. Tuttavia è vero che molti hanno proposto di accentare la voce verbale per distinguerla dalla nota musicale. Ma allora perché non accentare anche “re”, inteso come sovrano; “mi”, pronome clitico; “fa”, voce verbale; e “sol”, inteso come sol dell’avvenire?